4 suggerimenti per scegliere il box doccia

Il box doccia è un elemento insostituibile all’interno di un bagno. Davanti a un mercato molto ampio, dove le proposte sono tantissime, può essere però difficile scegliere quello adatto a noi. Ci sono tanti fattori che influenzano la decisione, molti modelli come quelli di Bagno Italia tra cui scegliere e caratteristiche da valutare

1. Scegliere il modello di box doccia

L’estetica è importantissima quando si parla di arredamento. Il tuo box doccia deve sposarsi con l’arredo del bagno, può essere moderno, shabby chic, rustico… Questo lo decidi in base al contesto generale. Sappi però che ci sono molte tipologie di box doccia. Vediamo i principali.

Ci sono quelli angolari, dotati di ante scorrevoli. Sono utili se hai poco spazio in casa perché l’anta scivolta verso l’interno. Quelli angolari possono avere anche le porte a battente cioè puoi aprirle sia verso l’interno che verso l’estero. Alcuni però preferiscono le porte scorrevoli perché grazie a loro l’ingombro è davvero minimo. Infine ci sono quelle a soffietto, cioè pieghevoli.

2. Tipo di profilo

Il profilo del tuo box doccia può essere cromato, cioè rivestito di cromo. E’ molto importante sceglierlo di ottima qualità perché altrimenti il rivestimento tende a cedere in tempi rapidi. La cromatura presenta lo svantaggio di essere disponibile in un solo colore. Ecco perché è possibile optare per quello verniciato, visto che ha le stesse caratteristiche di uno cromato con la differenza che è possibile scegliere nel proprio colore preferito.

Un altro tipo di profilo molto in voga è quello anodizzato. Si tratta di uno specifico processo chimico che trasforma l’alluminio, rendendolo molto più resistente. Ideale per un un box doccia particolarmente resistente nel tempo. Altra soluzione molto resistente è quella in PVC, un materiale plastico con il quale vengono realizzati box doccia eleganti.

3. Il tipo di vetro

In commercio si trovano tanti tipi differenti di vetro. C’è quello trasparente, molto elegante e perfetto in un bagno dalle dimensioni modeste. Una delle maggiori controindicazioni è rappresentata dalle macchie di calcare. Per evitare una manutenzione difficoltosa è consigliabile scegliere un box con binari e profili facili da pulire e, ahimè, una pulizia quotidiana o comunque dopo ogni uso. Basta infatti usare una gomma pulivetri e un panno in microfibra per mantenere il vetro in condizioni pari al nuovo. In alternativa sono disponibili anche dei vetri rivestiti con uno speciale trattamento antimacchia, che però necessitano di una pulizia assidua e non permettono l’uso di detersivi.

C’è poi il vetro stampato. La loro lavorazione è quella a buccia d’arancia o con altri motivi. Sono pratici e soprattutto non rendono molto visibili eventuali macchie di calcare, ma le macchie ci saranno comunque e rischierete di accumularne ancora di più. Tra i vetri con motivi decorativi ci sono quelli serigrafati con varie possibilità di design.

Come terza soluzione ci sono i pannelli in PVC. Questo materiale plastico è resistente, ne esistono di vari colori e consente quindi di ottenere un prodotto dalla massima personalizzazione.

4. Attenzione ai dettagli tecnici

Tra i dettagli tecnici non di poco conto da prendere in considerazione c’è la posizione del box doccia. Va in sostituzione della vasca o è necessario spostarlo in un angolo diverso rispetto a dove si trovava prima? Sarà quindi necessario contattare un idraulico, fargli fare un sopralluogo così da ottenere un preventivo personalizzato che terrà conto delle pendenze degli scarichi e della necessità di spostare gli impianti, con eventuali modifiche nella muratura o nei livelli. Prima di scegliere il box valutate bene il tipo di apertura e gli ingombri e non per ultimo il sistema di binari e profili che dovranno reggere all’usura e non comportare operazioni di pulizia difficoltose.

Foto: hemnet.se

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