Per addobbare l’ingresso a Natale possiamo usare anche gli attrezzi da giardinaggio.
Le giornate ormai si sono fatte brevi e la vicinanza del Natale si fa sentire anche con le prime comparizioni delle luminarie e degli alberi di Natale nei giardini. Porte che si agghindano con ghirlande, ringhiere che si vestono di luci e sempreverdi, alberi e arbusti ingioiellati di piccole lucine che li strasformano in eleganti installazioni, illudendoli di essersi trasformati in sculture di cristalli. E il giardino trasformato in un paesaggio incantato notturno. Il giardino, appunto. Per tutto l’anno l’abbiamo curato, tagliando l’erba, togliendo le erbacce e potando i rami in eccesso. Dopo aver rastrellato anche le ultime foglie, ora goderci lo spettacolo natalizio possiamo riporre nel ripostiglio gli attrezzi. Oppure no? A guardare bene, non sono neanche tanto male.
Cercando meglio, nel ripostiglio ci sono pure la scala di legno e la vecchia sedia della nonna Maria. All’ultimo momento l’avevamo tolta dalle mani di chi voleva portarla in discarica. Nonostante si tratti di una sedia senza ambizioni di design che al massimo potrebbe essere rivenduta al mercatino dell’usato, ci fa tornare in mente ricordi ormai quasi rimossi. Come a riaprire una finestrella nell’infanzia, una scenetta che sì, pare intravvedersi come un presepe all’interno di un diarama. Un presepe tutto nostro, in cui la nonna dalla sua sedia ci raccontava i suoi ricordi, snocciolandoli con la freschezza di chi ama riportare alla memoria mondi che oggi non ci sono più. Mondi fatti di inverni gelidi, scarpe che non c’erano, bestiame da abbeverare nonostante l’acqua congelata. Ma anche di dolci profumati, forse ancora più inebrianti in forza della fame che attanagliava i bambini di quei tempi. Racconti di Natali tanto frugali quanto attesi e festeggiati con gioioso entusiasmo.
Per richiamare quella frugalità abbiamo deciso di addobbare l’ingresso con gli attrezzi che avevamo messo in ripostiglio: il rastrello, la scaletta a pioli, la sedia anni ’50, il cesto, il secchio del latte e una vecchia scatola di legno. Ecco come abbiamo proceduto.
Per il rastrello abbiamo previsto una decorazione con le lucine di Natale e abbiamo appeso sui denti dei palloncini rossi, per dargli una maggiore solennità.
Nella legnaia forse troverete dei pezzi di ramo: tagliateli a rondelle, in modo da realizzare dei dischetti su cui poi disegnare con pennello e colori acrilici (o anche con dei pennarelli indelebili dalla punta grossa) degli allegri motivi natalizi. Usateli poi per addobbare la scala oppure anche il rastrello di cui prima.
Eh sì, negli ultimi anni le scale sono un complemento d’arredo molto amato, si usano per mettere in ordine asciugamani, vestiti, canovacci o anche per appenderci delle piante. Nel nostro caso le abbiamo addobbate come se fossero un albero di Natale.
Lucine, addobbi a palline abbinate ai dischetti di legno. Il tutto alternando il bianco e il rosso.
Basta affiancare alla scala un alberello nella scatola di legno, una lanterna e un vecchio secchio per il latte, con delle bacche rosse o degli altri rami decorativi.
Se nella legnaia avete trovato anche un vecchio pallet, allora fermi – non è ancora il caso di farlo a pezzi per accendere il fuoco nella stufa. Prima potete realizzarci un albero di Natale rustico. Basta assemblare le assicelle di legno formando un abete e appenderci dei secchielli con gli addobbi e gli attrezzi più piccoli. Oppure potete addobbare con le conserve colorate, come abbiamo fatto qualche anno fa.
L’alberello di pallet bianco può essere addobbato anche con pacchettini, regali e palline, proprio come gli alberi veri e propri.
Non dimenticatevi della scatola di legno, un prezioso alleato per tutte le stagioni. In questo caso ci abbiamo inserito una piccola conifera. In alternativa potete realizzarvi una composizione di sempreverdi, oppure riempirla di addobbi rustici.
E non scordatevi della vecchia cesta. Se magari avete anche una gerla o un’altra cesta dalle forme insolite, riempitela di legni. Porterete sul vostro ingresso il profumo del legno, che vi riporterà subito alle atmosfere intime e calde del Natale.
Ecco fatto! Forse il fatto di usare degli attrezzi rustici vi pare troppo insolito? Non preoccupatevi, giocando con varie ceste e legnetti l’insieme risulterà armonioso e piacevole. E poi volete mettere la sorpresa dei vostri ospiti, il gran senso di casa e calore che trasmette il legno grezzo e i ricordi che farà riaffiorare?
Idea, realizzazione: Mateja Dobravec
Foto: Klemen Brumec e Mateja Dobravec