Forme fantasiose, sinuosità e colori intensi. Le terme Rogner Bad Blumau nella Stiria, in Austria orientale, attraggono numerosi visitatori con la loro originalità, la fusione con la natura e le opere d’arte presenti ad ogni passo.
Friedensreich Hundertwasser nacque a Vienna nel 1928 col nome Friedrich Stowasser. Nella sua vita si adoperò come architetto, pittore e scultore, implicando sempre nel proprio operato anche l’aspetto dell’ecologia. Nonostante vivesse in città, da giovane lavorò spesso in campagna dando una mano ad un contadino. Frequentò l’Accademia delle Belle Arti solo per un semestre per poi abbandonarla dopo aver imparato le tecniche di disegno di base. Il giovane Friedrich trovò troppo noioso il programma del corso, poco attiguo ai suoi interessi. Durante i suoi viaggi di studio visitò l’Italia, la Francia, la Spagna, il Marocco e la Tunisia, paesi che gli offrirono numerosi spunti e ispirazioni. Gli artisti che approfondì maggiormente furono Schiele, Klimt, Gaudì, Klee e Kampmann, il loro influsso infatti viene rispecchiato dalle dorature, dalle linee morbide, dai colori e dalle composizioni delle opere di Hundertwasser. L’ispirazione maggiore però derivò dalla natura stessa e dalle sue linee organiche.
Il complesso termale di Bad Blumau è composto da diversi edifici: quelli più a monte sono destinati alle capacità ricettive, mentre quelli a valle ospitano le strutture della SPA. Gli edifici hanno forme morbide e sinuose, le coperture sono in realtà dei tetti verdi, i terrazzi ospitano dei giardini pensili su di cui crescono addirittura degli alberi, rispecchiando le idee che l’architetto pubblicò nei suoi manifesti. Nel 1990 infatti si proclamò medico dell’architettura in cui espresse l’opinione secondo cui l’architettura razionalista ed economica dei nostri tempi è malata e fa ammalare anche i propri inquilini. La soluzione sarebbe rappresentata da un’architettura più organica, che richiami la natura e garantisca un po’ di verde ad ogni unità abitativa. Con i suoi manifesti Hundertwasser fu uno dei precursori della bioarchitettura.
Il complesso termale di Bad Blumau è sicuramente una delle opere più imponenti e complete di Hundertwasser. La loro costruzione durò quattro anni e il cantiere fu meta di 150.000 visitatori curiosi di assistere alla realizzazione delle strutture e delle decorazioni.
Al nostro arrivo noteremo presto la pressochè totale assenza di automobili. Il progettista ha infatti previsto la costruzione di un grande garage sotterraneo che si sviluppa sotto ogni edificio. Per coloro che invece fanno parte dei 190 ospiti giornalieri che previa prenotazione anticipata vengono accolti nella zona termale, è stata realizzata un’area parcheggio sulla spianata sottostante il complesso. Lì possonno attendere il trasporto navetta con cui raggiungere le terme, attraversando i frutteti e i pascoli della tenuta. Il sentiero è poi costeggiato da meli e varie piante che sono state piantate da diverse coppie di sposi novelli. Una visita al proprio albero è probabilmente un ottimo pretesto per una visita rigenerante alle terme. Peccato non averlo saputo prima …
Non appena ci saremo avviati sotto i portici colorati e nei cortili ci renderemo conto che le forme morbide dei tetti e delle facciate vengono riprese anche dai pavimenti.
Ovunque andremo troveremo a salutarci i colori più intensi: le facciate, le finestre e i mosaici colorati formano dei motivi interessanti che a volte ci ricorderanno le geometrie di Mondrian, altre invece le sinuosità di Klimt.
Le piscine e le vasche si sviluppano negli ambienti termali seguendo dei percorsi immaginari che permettono sempre di trovare uno spazio di quiete e di relax. Di sera a bordo piscina vengono accesi dei fuochi nei bracieri che con le loro fiamme rendono ancora più suggestivo il paesaggio acquatico.
In una zona a parte troveremo il complesso termale con acque vulcaniche dove potremo fare il bagno a 38 gradi. La sorgente si trova ad una profondità di oltre 2800 m e rifornisce lo stabilimento di acqua che raggiunge una temperatura di oltre 110 gradi e con cui viene oltretutto riscaldato l’intero complesso di Rogner Bad Blumau. I bordi delle vasche termali di Vulkania sono circondate da ciottoli di fiume con cui possiamo rilassarci provando a costruire delle torrette oppure ascoltare la delicata musica che si diffonde sott’acqua.
Durante le passeggiate non possiamo resistere alla tentazine di raccogliere le fragoline di bosco che crescono nelle aiuole di piante perenni. Gli spazi verdi hanno un aspetto quasi selvaggio, ma osservandoli bene noteremo che sono state scelte con cura piante officinali abbinate a quelle ornamentali.
Passeggiando negli ambienti termali e nei giardini incontreremo delle originali sculture in pietra realizzate dall’esperto di geomanzia Marko Pogačnik secondo i dettami della litopuntura, un metodo di agopuntura della Terra. Forse è anche grazie a questi ologrammi scolpiti nella pietra che la permanenza alle terme Rogner Bad Blumau è così piacevole e rilassante.
FOTO: JS, DG