Pareti che al tatto paiono incandescenti, aria arroventata, nottate passate a svegliarsi immersi in un bagno di sudore. Sono questi i disagi per i quali molte persone, specialmente in città, decidono di installare il climatizzatore. Un passo a cui ormai si arriva per necessità, date le estati particolarmente torride e prolungate degli ultimi anni. Periodi sempre più difficili anche al nord, dove il caldo più assillante appena qualche decennio aveva una durata di 3 settimane circa e ora si è esteso a 6 – 8 settimane.
Grazie all’installazione dei climatizzatori il problema del caldo eccessivo negli ambienti residenziali viene risolto in pochi minuti, ponendo però alcune questioni di natura economica per il consumo di corrente e l’estetica, essendo i climatizzatori apparecchi di dimensioni considerevoli e dalle forme standard.
Una climatizzazione sempre più sostenibile
Per rispondere a questi problemi andremo a individuare i climatizzatori più sostenibili, quelli contrassegnati con la sigla A+++. Rispetto al passato, questi apparecchi hanno come peculiarità la riduzione dell’impatto ambientale, essendo riusciti ad abbassare alcuni parametri molto importanti come il consumo energetico e le emissioni dannose dovute all’utilizzo del gas R410A, sostituito con il R32 e ridotte del 30%.
I climatizzatori di nuova generazione sono inoltre dotati della funzione di deumidificazione indipendente che permette di utilizzarli nelle giornate in cui non fa abbastanza freddo per accendere il riscaldamento. Spesso infatti basta abbassare il tasso di umidità nell’aria per aumentare il comfort abitativo, evitando tra l’altro anche la formazione delle muffe.
La caratteristica più importante dei nuovi climatizzatori è quella di essere dotati della tecnologia inverter che consente loro di funzionare anche quando sono accesi al minimo e di calibrare la potenza, evitando continue accensioni/spegnimenti e portando ad un risparmio circa del 30%.
Integrare i climatizzatori nell’ambiente
I climatizzatori in genere sono dotati di un design molto neutro e standardizzato che non ne fa un oggetto particolarmente attraente e che perciò tendiamo a camuffare. Chi li inserisce sopra le porte, chi nei corridoi e chi tende a tinteggiare le pareti nello stesso colore dell’apparecchio per evitare che catturi troppo gli sguardi. Oltre al climatizzatore c’è poi la necessità di celare agli sguardi anche gli impianti necessari al funzionamento. Nel caso venga provveduto all’impianto di climatizzazione contemporaneamente ad altri lavori di ristrutturazione, essi potranno essere incassati all’interno di controsoffitti o contropareti. In alternativa verranno utilizzate delle canalette dello stesso colore delle pareti che andranno a coprire i tubi e i fili elettrici.
La svolta dei climatizzatori di design
Così come abbiamo visto evolversi esteticamente gli altri elettrodomestici di uso comune come le cappe aspiratrici, che alcuni decenni fa erano ancora nascoste nei pensili e oggi hanno un ruolo di primo piano nelle nostre cucine, così anche per i climatizzatori le cose stanno cambiando e stanno comparendo sul mercato climatizzatori caratterizzati da un’estetica più accattivante rispetto al passato.
Tra i climatizzatori più belli in commercio possiamo elencare il Daikin Emura, dalle linee sinuose e contemporanee, disponibile anche con rivestimento in Alcantara in 20 colori diversi; l’avveniristico LG Artcool Stylist, con luce LED integrata che permette di creare un’illuminazione ambientale in diversi colori; l’Olimpia Splendid Unico 8, dalle linee pulite e arrotondate.
Come risparmiare sull’acquisto del climatizzatore
Orientarsi nella sterminata offerta di climatizzatori certo non è facile. Per limitare le spese non necessariamente dovrete però ripiegare su prodotti di scarsa qualità, che poi rischierebbero di consumare più corrente a fronte di una resa minore. Con i negozi online di elettrodomestici come ad esempio Convienesempre.it è possibile tenere d’occhio le offerte più vantaggiose anche in bassa stagione. Oltre a evitare di cercare un climatizzatore in fretta e furia poco prima dell’estate, potrete utilizzarlo per deumidificare l’aria nelle stagioni intermedie. Inoltre avendo più tempo potrete confrontare le caratteristiche dei vari apparecchi, scegliere la versione più idonea ai vostri ambienti e preparare un piano di lavoro per le installazioni. Avere le idee ben chiare e fare eseguire pochi ma ben ponderati lavori a un’impresa qualificata e referenziata è un altro fattore che eviterà di dover correggere errori di percorso e prolungare i lavori. E dopodiché, a lavori finiti, potrete godervi tutto il benessere della vostra casa!
Testo: JS
Foto: cataloghi dei produttori