Le stelle di Natale sono un classico di questo periodo ma spesso vengono considerate noiose e banali. Proviamo a trovare delle soluzioni interessanti!
Le stelle di Natale da qualche decennio stanno spopolando durante le feste e ci hanno fatto dimenticare gli amarliyis, i giacinti e la Schlumbergera che per anni hanno accompagnato i nostri inverni. Oggi conosciamo diverse varietà di stella di Natale, dal classico rosso a innumerevoli sfumature del rosa e del bianco e verde.
Poi capita che al supermercato in un improvviso raptus ne addocchiamo una e la mettiamo nel carrello della spesa, oppure una cugina di secondo grado ce ne porta una vestita con un cappottino di cellofan e decorata con un enorme fiocco. Così va a finire che ci ritroviamo con la stella di Natale in casa e guardandola ci chiediamo – ma era questo che desideravo? Che cosa ne faccio? Non è nemmeno tanto bella e poi incomincerà subito a perdere le foglie! E allora dove la nascondo?
Per prima cosa dobbiamo dissipare i pregiudizi sulla loro manutenzione – leggete l'articolo La stella di natale: consigli per la cura e la coltivazione. E non scordatevi la prima regola: fate di tutto per evitare lo shoc da sbalzo di temperatura! Se il tempo è avverso, rimandate piuttosto l'acquisto.
Poi togliete la poveretta dal cellofan e liberatela dai fiocchi. Così le ridarete la dignità per la quale veniva apprezzata già dagli aztechi. Guardatela bene e chiedetele se forse desidera avere un po' di compagnia.
La stella di Natale farà cenno di no, preferisce stare da sola. Le piante fiorite che le vengono sfortunatamente abbinate, non hanno speranze di concorrerle in bellezza, mentre il verde di certo non le manca.
– E qualche bel sottovaso?
– Sì, sì! si illumina la stella di Natale.
Com'è felice del vecchio secchio per il ghiaccio argentato, è da un po' che gli lasciamo tenere la sua patina. Il colore dell'argento antichizzato dà alla pianta una cornice dignitosa. Per dare ancora un po' di tono alla composiozione, aggiungiamo un vecchio termos art decò e una ciotola con degli addobbi natalizi vintage, completati dalla ghirlanda di anice stellato. Con dei bastoncini di cannella aggiungeremo anche il classico profumo del Natale.
– Basta, sono a posto! dice svelta la stella di Natale, soprattutto evitate gli spray argentati e dorati.
Siamo d'accordo.
Caspita, non immaginavamo che le stelle di Natale fossero così poco pretenziose.
Incoraggiati dal primo successo, proviamo ad acquistare tre ulteriori stelle di Natale rosa non troppo grandi – il prezzo non supera quello dei comuni addobbi. E dove le metteremo?
Le scatole di latta per i biscotti a volte si prestano benissimo a fare da sottovaso improvvisato. Ci ricordano il fin de siecle, l'ottimismo naif e ottimista dell'impressionismo.
Dato che il tre è un numero perfetto, aggiungiamo tre vasetti rotondi e li utilizziamo come candelabri. Aggiungiamo una vecchia ciotola che farà da contrasto.
Ecco che viene rivalutato anche il vecchio tavolo di famiglia che diventa protagonista nella decorazione della casa natalizia. Possiamo utilizzare questa decorazione in soggiorno o sul corridoio, le tre stelle di Natale ci daranno un senso di fastosità e di pace allo stesso tempo.
Passiamo alle stelle di Natale bianche, anche loro sono in tre. Dato che si tratta di un colore un po' spento, ci facciamo coraggio e chiediamo loro se desiderano un po' di compagnia.
– Sì, per favore! Ma dateci qualcosa di poco invadente …, sospirano le nostre tre stelle di Natale.
Scegliamo un po' di rami di pino dell'Himalaya: gli aghi lunghi e morbidi sono un cotrasto alle loro foglie. Poi cerchiamo anche delle palline di colore blu metallizzato.
Mettiamo le stelle in una cesta artigianale e completiamo con i rami di pino e le palline.
Accanto alla cesta appoggiamo un po' di stelle un po' diverse – degli addobbi di stoffa bluacea.
Ecco che la nostra decorazione con le stelle di Natale è pronta – con la cesta formano anche un bellissimo regalo di Natale!
Le nostre tre soluzioni per convivere con successo con le stelle di Natale durante le feste – e voi come le inviterete a casa vostra?
Styling: Matejad e Mirjam
Foto: MatejaD