Come decorare i trofei di caccia

Un trofeo di caccia con corna di cervo, capriolo o camoscio – quante persone ne hanno uno in casa? Oppure in soffitta o in cantina? Secondo i dati ISTAT il numero dei cacciatori in Italia nel 2002 era più di 800.000, un numero più che dimezzato in confronto alle cifre registrate nel 1980 quando i cacciatori italiani erano in ben 1.700.000. La regione che vanta il maggior numero di cacciatori è la Toscana che sempre nel 2002 registrava 5,19 cacciatori per Kmq (noi ce li immaginiamo già tutti e 5, all’erta ognuno nel proprio nascondiglio sul bordo di un quadrilatero di campi). In linea con il calo del numero di cacciatori si registra però un aumento di contrarietà verso quest’attività e di conseguenza verso i trofei. Eppure, per ironia, abbiamo assistito negli ultimi anni a una vera e propria moda di appendere alla parete dei trofei alternativi, ad esempio di resina, carta o cartapesta. Senza entrare troppo nel merito dell’etica sulla caccia vogliamo ribadire che comunque le corna di capriolo e di cervo si trovano con una certa facilità anche in natura, durante la primavera, quando gli animali li perdono per fare posto a quelli nuovi, più possenti. Vediamo dunque come rendere le ambigue corna degli oggetti più spiritosi.

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Per rendere quest’impresa più interessante abbiamo chiesto di decorare dei trofei da caccia a Anita e Maša, due blogger che potete seguire anche su Instagram. Ecco i loro primi dubbi riguardo al progetto che abbiamo loro assegnato, il restyling di quattro trofei di caccia.

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Anita Česnik Mažgon è autore del blog Rockstarsi.si e nel tempo libero si dedica a creare dei simpatici attaccapanni (potete andare a sbirciarli nel suo negozio Etsy). Quando si è trovata tra le mani i trofei, ha provato un po’ di sconcerto, soprattutto con quello che aveva ancora il teschio. “Poi ho pensato che dopotutto dopo il mio intervento ritroveranno una nuova vita e mi sono sentita sollevata,” racconta. Dopo averli ripuliti dalla polvere e dallo sporco accumulatosi negli anni, le idee creative hanno preso il sopravvento sui pregiudizi. “Ho deciso di donare a uno dei trofei la forza magica dell’unicorno e di rivestirlo con brillantini colorati. L’altro invece avrebbe avuto un look più minimalista, ma comunque chic grazie al colore oro rosa e ai motivi geometrici.” Qui trovate i tutorial per i trofei di caccia trasformati da Anita.

Anche la blogger e creativa Maša Strobl ha accolto con entusiasmo la nostra sfida – e i trofei sono stati davvero una grossa sfida! “Se fosse stato per me, non li avrei mai presi in considerazione. Se non erro ne ho regalati alcuni al mio vicino che è cacciatore.” Tuttavia tutto il processo creativo e la scelta dello schema cromatico sono diventati poi una meravigliosa esperienza creativa in cui hanno preso forma due pezzi decorativi eccezionali che utilizzerà nella propria casa.

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“Mi è piaciuto collaborare con Anita con cui mi trovo sempre in sintonia. Nonostante ciò abbiamo tenuti segreti i nostri trofei fino all’ultimo per non trovarci a copiare inconsapevolmente l’una dall’altra. Prima di procedere con il lavoro però abbiamo comunque scambiato un po’ di opinioni sulle tecniche da utilizzare e su come trovare delle soluzioni che fossero fuori dagli schemi già visti. E se lo scambio di idee diventa un’occasione per prendere un caffè in buona compagnia, tanto meglio!” Ecco i tutorial per i trofei di caccia di Maša.

“Quando abbiamo portato allo scoperto le nostre creazioni siamo rimaste sbalordite da come ognuna abbia intrapreso una strada completamente diversa dall’altra. Ci abbiamo messo la nostra personalità e il nostro stile. Le foto invece sono state scattate in uno dei giorni più torridi di quest’estate e ci siamo trovate a dover sostituire il tradizionale caffè in compagnia con un bel bicchiere di birra fresca. Proprio come i cacciatori,” sorride Anita.

E voi vi siete ricordati dove avete nascosto i vostri trofei? Come li decorereste?

 

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