Come scegliere il migliore gestore luce

Le bollette della luce possono incidere in maniera significativa sul bilancio familiare. Proprio per questo è fondamentale riuscire a scegliere il contratto con il gestore della luce più adeguato alle nostre abitudini di consumo, cercando di risparmiare. Può sembrare complesso ma è possibile: basta saper confrontare le caratteristiche delle diverse offerte e sottoscrivere quella che risulta più conveniente in funzione delle proprie necessità. Vediamo quali sono i consigli pratici da seguire.

Partire dalle proprie abitudini di consumo

Qual è il migliore gestore luce? Per rispondere a questa domanda è fondamentale considerare diversi fattori, tra cui le nostre abitudini in termini di fruizione dell’energia elettrica ma anche le caratteristiche delle offerte presenti sul mercato per affidarsi ad un fornitore affidabile. Utile sapere che E.ON, per esempio, ha recentemente ottenuto il sigillo Altroconsumo come Provider Consigliato per l’energia elettrica, per l’ottima qualità dei servizi per i clienti. La Certificazione è stata rilasciata in seguito all’indagine condotta nel settembre 2021 dall’organizzazione indipendente di consumatori più diffusa in Italia, che ha preso in esame i contratti, la gestione dei reclami e delle risposte di oltre 17.000 clienti di energia elettrica raccolte fino a marzo 2021.

Naturalmente per proseguire la valutazione, è importante sapere anche quanto consumiamo in un anno, per calcolare il consumo medio e avere un’idea più precisa del nostro reale fabbisogno di energia. Nel confrontare le tariffe presenti sul mercato, dobbiamo tenere conto del fatto che il prezzo dell’energia elettrica non è sempre lo stesso, ma può variare in base al tipo di contratto. Così possiamo scegliere per esempio due tipologie di tariffe: monoraria o bioraria.

La prima tipologia può essere ideale per chi è sempre in casa, mentre la seconda è progettata per chi nelle proprie abitudini di consumo si concentra in alcune fasce orarie, come per esempio la sera o il fine settimana.

Sfruttare le promozioni

Per cercare di ridurre in modo importante i costi, è importante saper intercettare e cogliere le diverse offerte e promozioni che i gestori, come E.ON per esempio, mettono a disposizione nei diversi periodi dell’anno. E’ così possibile usufruire di sconti in bolletta o di bonus da detrarre dai costi di fatturazione o, ancora, approfittare di promozioni fedeltà.

Scegliere la bolletta web

Un altro espediente è optare per la bolletta elettronica, ossia il pdf che il gestore invia all’utente via e-mail, che consente di risparmiare sui costi e sui tempi di spedizione, e di ridurre l’impatto sull’ambiente. Basti pensare al percorso che fa una bolletta cartacea prima di giungere a destinazione: dopo essere stata stampata (consumando toner) e imbustata, viene trasmessa al centro di smistamento, spesso a bordo di veicoli inquinanti, per essere poi recapitata agli uffici postali territoriali e, infine, al cliente.

Può apparire difficile rinunciare alla bolletta cartacea ma, una volta compresi i benefici di quella digitale, è più semplice di quanto si creda: la bolletta elettronica, infatti, può essere semplicemente recuperata, anche dopo molti anni; si mantiene sempre integra, a differenza della carta che può facilmente sgualcirsi; e richiede solo pochi passaggi per essere archiviata in modo perfetto, all’interno della cartella del mese di riferimento. Infine, chi desidera essere veramente smart e green, può pagarla via Internet, evitando noiose file presso l’ufficio postale o gli altri punti autorizzati, o, ancora meglio, scegliere l’addebito continuativo sul proprio conto corrente.

Fare l’autolettura del contatore

Spesso l’importo della bolletta è frutto di una stima dei consumi e non si riferisce a quelli effettivi, nonostante siano sempre più diffusi i contatori elettronici in grado di rilevare i consumi reali, anche da remoto.

E’ pertanto buona norma effettuare regolarmente l’autolettura periodica del contatore, comunicando al gestore i dati relativi per essere sicuri di pagare l’energia realmente utilizzata, evitare l’emissione di bollette di conguaglio, nonché sprechi di carta o l’invio di inutili email, andando ad ottimizzare da subito il bilancio familiare e facendo del bene, ancora una volta, all’ambiente in cui viviamo.