Quanto costa una casa prefabbricata? La scelta del costruttore e la pianificazione dei lavori.
I preventivi che ho raccolto per una casa unifamiliare con finiture standard andavano dai 1.000 ai 1.600 euro al mq. La differenza di prezzo dipende da diversi fattori, approfonditi nella prossima domanda.
Attenzione perché all’acquisto del prefabbricato vanno aggiunte altre spese obbligatorie: c’è il costo per l’acquisto del terreno e relative spese notarili, le spese tecniche per i progetti di fondamenta, impianti e altre certificazioni previste per legge, le spese amministrative richieste da Comune, Catasto e/o Tavolare per ottenere documenti vari (dal permesso di costruire all’agibilità), i costi per opere edili esterne, le spese per gli allacciamenti alle reti di acqua, luce e gas. Se si richiede un mutuo, vanno aggiunte le spese da versare alla banca e al notaio.
Tenete inoltre conto che il preventivo di un prefabbricato in genere si basa su finiture (serramenti, piastrelle, ceramiche …) standard che a voi potrebbero non piacere e sceglierne una diversa accrescerà il prezzo finale. Le finiture tendono ad influire molto sulla variazione del prezzo finale. Perciò consultate bene i cataloghi e soprattutto i listini dei prezzi prima di comprare.
Quale impresa di prefabbricati scegliere?
Prima di scegliere da chi comprare il prefabbricato, ho richiesto preventivi ad aziende di fascia alta, media e bassa per paragonare i servizi e i materiali. Ho constatato che l’abbassamento di prezzo spesso è dovuto a servizi non inclusi che vanno pagati a parte.
La ditta più economica, ad esempio, predisponeva le pareti per gli impianti, ma poi bisognava rivolgersi a un elettricista e un idraulico per finire il lavoro. L’azienda di fascia media invece curava in prima persona gli impianti di acqua e luce all’interno della casa. L’impresa di fascia bassa forniva una serie di “bonus” non proposti da nessun altro (es. i sanitari in omaggio) il che però accresceva la mia diffidenza (avrei dovuto verificare la qualità dei “regali”). Il preventivo più costoso infine non differiva grandemente da quello dell’impresa di fascia medio-alta. E’ stata una delle ragioni per cui ho scelto quest’ultima.
Aggiungo un criterio troppo spesso trascurato. Scegliete l’impresa più trasparente, che risponde chiaramente a tutte le vostre domande. Se non sanno rispondere a una domanda chiara con un sì o un no, o non sono competenti o non sono trasparenti. In entrambi i casi potete trovare di meglio, sul nostro mercato operano imprese italiane, austriache, tedesche, slovene e persino americane, la scelta non manca. Il grado di disponibilità dell’azienda nei vostri confronti può essere un indicatore del tipo di assistenza che vi offriranno nella fase post-vendita.
Ma il consiglio più utile è senza dubbio: chiedere referenze. Fermatevi ai cantieri e domandate il parere dei proprietari. Non costa nulla e otterrete informazioni da esperienze dirette. Non sempre l’impresa più conosciuta è quella migliore. Andar in cerca di opinioni mi ha impedito di commissionare i lavori a un’impresa che poi risultò essere tanto famosa quanto inaffidabile. Avendo raccolto referenze positive mi sentivo più tranquilla durante i lavori.
Oltre alle visite ai cantieri (e agli incontri con i rappresentati delle varie aziende, naturalmente) potete completare il quadro con i molti siti e forum dedicati. In internet troverete esperti del settore che paragonano aziende e offerte e privati che raccontano la propria esperienza personale. Esplorate e siate curiosi, più risposte otterrete, più andrete sul sicuro.
Il prefabbricato è completamente in legno?
Esistono prefabbricati anche in cemento, ma quasi tutte le abitazioni sono prevalentemente in legno. Ciò però non significa che la casa debba avere l’aspetto di una baita. Le pareti sono composte da più strati e il legno è uno di questi, oltre ad esempio ai materiali isolanti. Molte aziende pubblicano sui loro siti la sezione dei muri. Inoltre le pareti possono essere coperte di intonaco.
Quasi tutti i prefabbricati sono interamente personalizzabili senza particolari aumenti di prezzo. Le finiture sono ormai tanto avanzate che dal punto di vista estetico risulta difficile distinguere un prefabbricato da una casa tradizionale.
Foto: Sergetti.it
Testo: Titti