Costruire una casa prefabbricata in tempo di crisi III – La costruzione

In quanto tempo si costruisce un prefabbricato?

Il tempo medio dall’inizio del montaggio alla consegna delle chiavi è di 3-4 settimane. Ma prima bisogna preparare la platea su cui poggerà il prefabbricato e dopo completare la costruzione con varie opere esterne e interne (allacciamenti, marciapiedi, finiture ordinate a terzi tipo vasche, stufe o caminetti, arredi ecc.).
Nel mio caso, dall’inizio degli scavi alla consegna della casa sono trascorsi circa 6 mesi: il primo mese scavo e fondamenta, seguito da circa due mesi di asciugatura, quarto mese costruzione e infine le opere di completamento.

Il montaggio
La parete di una casa prefabbricata non è composta di singoli pezzi come i mattoni, bensì ha la forma di un solo grande pannello. I muri vengono portati interi dalla fabbrica e vengono posati e fissati a terra e tra loro sul posto. In pratica invece del “Lego” vi fanno una “casetta di biscotto”!

 

L’impresa di prefabbricati che ho scelto è rinomata per essere tra le più veloci. Al mattino c’era una lastra di cemento e alla sera mi hanno dato le chiavi dicendomi: “chiuda Lei”! Se non l’avessi visto con i miei occhi non ci avrei creduto: la casa sognata per più di un anno era già quasi finita dopo un solo giorno, le finestre erano montate, le lampadine funzionavano… Mancavano solo le tendine!

 

 

La mia casa è arrivata all’alba su due tir. Per l’ora di colazione era posato il primo pannello. Mentre la gru li calava, l’elettricista già tirava i cavi in modo da verificarne il funzionamento. Nel primo pomeriggio le pareti e il soffitto erano finiti e si è passati al tetto, le travi principali erano al loro posto per cena. Il giorno dopo e quello seguente si è provveduto a completare il tetto fino ai coppi e ai pannelli solari. Nelle 2 settimane seguenti sono state curate le finiture: intonaci, tinteggiature, pavimenti, piastrelle, ceramiche… Era pronta per il trasloco in 3 settimane. Ci ho messo di più a disfare gli scatoloni…

 

Qualche ultimo suggerimento per chi vuol costruire

È importante avere un buon capocantiere. È la figura che coordina i lavori, è lui a monitorare che tutto fili liscio. Se fa bene il suo lavoro, vi sgraverà dal bisogno di dover correre in cantiere a controllare che gli operai facciano il lavoro com’è stato deciso, che i materiali arrivino il giorno stabilito, che si trovi una soluzione pratica ed economica ai problemi che possono insorgere durante i lavori.
È quindi fondamentale, dato che farà le vostre veci, che gli sia ben chiaro cosa volete, altrimenti non potrà metterlo in pratica. Quindi vagliate insieme ogni dettaglio, spiegategli e fatevi spiegare tutto. Voi pretendete di vedere i campioni di persona (e non dal catalogo perché i colori possono variare!), lui vi spieghi dove saranno messe le prese elettriche e perché. È casa vostra, la pagate voi e la costruite una volta sola. Ogni modifica comporterà dei costi quindi dovete conoscere approfonditamente il progetto prima di comprare.

 

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Riguardo ai mutui consiglio caldamente di vagliare le proposte di diversi istituti di credito. Ho verificato che le differenze tra le banche e i tipi di mutuo possono variare al montante anche di qualche migliaio di euro a fronte delle stesse condizioni! Tutte le banche devono pubblicare sul proprio sito i fogli comparativi delle condizioni. Potete scaricarli e compararli con calma da casa. Ma è molto utile anche parlare di persona con il personale della banca perché oltre a spiegarvi come funzionano i mutui (non tutti nascono esperti) saprà dirvi subito qual è il loro piano migliore per la vostra situazione. Potrebbe persino proporvi una soluzione personalizzata, il che va tutto a vostro vantaggio. Sicuramente farete un affare seguendo uno dei principi più importanti, specie in tempo di crisi: “più ti informi, più risparmi”.

 

Buona avventura!

Foto: Sergetti.it

Testo: Titti