Costruire una sauna in casa, seconda parte

Il progetto per la nostra zona benessere in casa sta diventando realtà.

Ecco la seconda parte della nostra sauna fai da te. La prima parte la trovate qui.

I lavori stavano volgendo al termine e anche la parte in legno della sauna era pronta. E con il procedere dei lavori aumentava la nostra voglia di provare la sauna.

 

 

 

LE FINITURE DELLA SAUNA

Durante la costruzione della sauna vennero posati i cavi per la corrente. Mancava solo il montaggio degli irradiatori in ceramica, della luce, delle casse acustiche e degli interruttori. Per realizzare le installazioni ho utilizzato un cavo siliconico, resistente alle alte temperature. Per tutte le installazioni sono state seguite le regole d'arte e gli standard professionali.

Per quanto riguarda l'interruttore restò il dubbio se utilizzare un pannello di controllo con tutte le funzioni possibili e immaginabili o di optare per una volta per la soluzione più semplice, un comune interruttore per accenderla e spegnerla. Alla fine vinse la ragione e installai il classico interruttore con tre pulsanti, uno per l'accensione degli irradiatori, uno per la luce interna e uno per il cielo stellato.

 

 

Per le pareti della stanza ho scelto il verde, il marrone e il bianco. Il lavoro si è rivelato un po' più impegnativo del solito, dato che ho dovuto fare un po' più di attenzione a causa dell'impiego di tre colori diversi. Infine abbiamo pulito tutti e due gli ambienti.

 

 

Finalmente arrivò il giorno del montaggio della sauna. Dato che tutto era stato preparato in precedenza, non ci restò che assemblare le pareti e inserire il cavo nella presa …
… o almeno così pensavo! Tecnicamente il progetto era concluso, ma bisognava mettere ancora qualche particolare per ottenere degli ambienti gradevoli e confortevoli. In bagno bisognava ancora fissare degli appendiabiti e sostituire delle parti della doccia. Nel locale della sauna ho montato sulla parete un televisore a schermo piatto e l'ho collegato alle casse nella sauna, in modo da poter guardare la TV dalla sauna e dalla sedia a sdraio.

 

 

Infine arrivò il momento della prova pratica. All'inizio avevamo un po' di timore su come avrebbero funzionato gli irradiatori, se fossero ben posizionati, se avessimo scelto la potenza giusta … dopo esser uscito dalla sauna potei constatare che la decisione di prendere una sauna a infrarossi fu corretta. Aveva infatti risposto a tutte le nostre esigenze: un avvio veloce, una temperatura di utilizzo relativamente bassa (da 40 a 50°C) e un ottimo effetto di riscaldamento del corpo e di sudorazione. Si raccomanda un tempo di esposizione ai raggi intorno ai 30 minuti, aumentando gradualemente i tempi di esposizione.

 

 

Ogni persona reagisce al calore in modo differente e vale la pena di adeguare i tempi e le temperature alle esigenze individuali. Il produttore degli irradiatori mi ha sconsigliato di installare un regolatore di temperatura. Il suo consiglio si è rivelato fondato, dato che gli irradiatori di questo tipo funzionano irradiando onde lunghe e scaldano lo spazio fino ad una temperatura massima di 55 – 60°C. Un regolatore di temperatura avrebbe causato lo spegnimento e l'accensione ripetuta degli irradiatori, compromettendo l'efficienza della sauna.

 

Per i motivi esposti in precedenza, la sauna a infrarossi si è rivelata molto economica nella fase di realizzazione, quindi da un punto di vista dei consumi di corrente. La potenza di tutti gli irradiatori ammonta a 1500 W, ne consegue che per mezz'ora di sauna andiamo a spendere ca. 0,25 Euro. Utilizzando la sauna due volte alla settimana, il costo mensile della corrente consumata ammonta a ca. 2 Euro. 

BraneK

 

NON PERDETEVI LA PRIMA PARTE DELLA SAUNA IN CASA