Qualche fiore di carciofo, l’idea giusta e un po’ di colore – addobbiamo la casa!
Forse è un po’ un peccato utilizzare dei carciofi per farne delle decorazioni e converrà preferire quelli provenienti da qualche partita di bassa qualità – ma noi non siamo riusciti a trattenerci, i fiori di carciofo sono talmente carini che abbiamo dovuto fare un esperimento!
Abbiamo acquistato i carciofi per cena, ma in attesa di metterli in pentola abbiamo provato a metterli in vaso e abbiamo ottenuto un magnifico mazzo – talmente magnifico che abbiamo incominciato a chiederci se non fosse il caso di cambiare menu per cena.
Abbiamo preso un secchiello per il latte (Ve ne ricordate ancora? Li usavamo per andare a prendere il latte appena munto!) e lo abbiamo trasformato in un bel vaso. Lo smalto bianco si abbina benissimo alla tovaglia grigia a pallini bianchi.
Le brattee spinose che formano il capolino sferico ci fanno tornare in mente i capitelli barocchi – e quando si parla di barocco, subito viene in mente anche il colore delle dorature antichizzate. Due capolini e un barattolo di vernice color oro – ecco che in pochi minuti abbiamo creato due oggetti decorativi. Attenzione a proteggere il piano di lavoro con della carta di giornale e a non spruzzare troppa vernice che potrebbe colare formando delle antiestetiche gocce.
Dei vecchi vocabolari con una patina di usura e due carciofi dorati – la composizione può abbellire una libreria, una mensola o un tavolino da salotto.
Se apriamo il carciofo con attenzione, possiamo utilizzarlo come portacandela per una cena elegante.
I tovaglioli grigi con i pallini bianchi e i piatti di porcellana bianca sono molto seriosi – possiamo ravvivarli con dei segnaposti in cui inserire i biglietti con i nomi degli invitati. Ed ecco che con i carciofi dorati la nostra tavola ha acquistato un nota sfarzosa.
Vi ricordate dei barattoli da conserva riciclati con le pratoline? Perché per una volta non decorare la tavola con delle piante in vaso? La spiritosa decorazione è completata dalla nostra idea dorata – il carciofo dorato.
Matejad