I giapponesi amano i ciliegi in fiore, traendone numerosi spunti per decorare oggetti, dolci e tessuti.
I ciliegi bianchi in fiore sui prati, nei giardini e sui cigli del bosco sono uno degli elementi più belli del nostro paesaggio.
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In città invece sono molto più frequenti i ciliegi giapponesi, frutto del lavoro dei giardinieri giapponesi che in diversi secoli sono riusciti ad ottenere degli incroci con fiori che vanno dal bianco candido a tutte le sfumature del rosa e del fucsia. Alcuni di loro hanno dei fiori doppi, mentre tutti vantano dei petali particolarmente setosi. I ciliegi giapponesi possono essere piantati ovunque prosperino anche i normali ciliegi nostrani. Si tratta di alberi resistenti alle malattie, restano abbastanza bassi ed i loro rami sono folti. Alcune varietà producono anche dei frutti che però non sono commestibili. La propagazione avviene per innesto.
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In un piccolo giardino vicino a casa mia ogni anno fiorisce un ciliegio giapponese, putroppo però il tutto avviene molto rapidamente. Al mattino si colora di rosa e di pomeriggio già si sente il suo dolce profumo. Alcuni anni fa, un migliaio di chilometri più a nord, ho potuto notare che il viale di ciliegi giapponesi che attraversavo ogni giorno per il clima un po' più fresco del nostro portava le gemme a fiorire in diversi giorni, mentre da noi gli alberi si colorano di rosa da un giorno all'altro. Per poi sfiorire in un paio di giorni. Ma in quel poco tempo sono talmente belli che non abbiamo difficoltà a condividere l'amore che i giapponesi nutrono per le sakura, come li chiamano loro.
Quando a fine marzo in Giappone incominciano a fioire i ciliegi, prende luogo l'antica festa hanami: i giapponesi che durante tutto l'anno lavorano duramente, si prendono un po' di tempo per recarsi sotto gli alberi in fiore, per stare in compagnia portandosi la merenda nel cestino. Sakura è anche il simbolo non ufficiale del popolo giapponese. La tradizione vuole che il primo ciliegio fosse stato piantato davanti al palazzo reale nel IX secolo, perciò l'albero assunse un'impronta aristocratica.
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I ciliegi si sono riversati sulle fantasie dei tessuti in seta, del legno, della ceramica e della carta. Si possono trovare sui kimono, sulle scatole laccate, sulle tazze da tè, sui paravento e sulle stampe.
blog.craftzine.com; http://www.furnitureonnet.com/, casabento.com; orientalarts.com.au
Sono stampati sui foglietti di carta per gli origami, l'antica arte di piegare la carta. Con questa tecnica vengono realizzati anche dei fiori di carta.
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I ciliegi in fiore hanno fatto la loro entrata anche in cucina: sakura mochi è un dolce molto amato fatto con farina di riso colorata di rosa con ripieno di fagioli, avvolto da una foglia di ciliegio in salamoia. Anche i dolci per la tradizionale cerimonia giapponese del tè sono a forma di fiori di ciliegio.
wabisabi-world.com; dianepernet.typepad.com
Nel 1912 molti ciliegi giapponesi vennero piantati nel parco Potomac di Washington e a New York. Da allora i ciliegi giapponesi entrarono nella diplomazia mondiale in quanto furono un regalo dello stato giapponese alla moglie del presidente degli USA H. W. Taft. Numerosi sono i viali di ciliegi giapponesi anche nel nostro paese – forse ce n'è uno anche nella tua città?
Mirjam