Ecco come stai rovinando i tuoi pavimenti in legno

Non c’è persona che non desideri un pavimento in legno in casa propria. E non c’è persona che non lo tema. Già, perché il parquet è un vero e proprio caso di croce e delizia. Tanto bello quanto delicato, tanto naturale quanto tendente a graffiarsi e sviluppare altre imperfezioni, e quindi tanto prezioso quanto impegnativo in termini di manutenzione.

È questo il motivo per cui sempre più persone scelgono di applicare pavimentazioni in simil legno, fatte di materiali sintetici che compensano il minore appeal con una notevole solidità. Tuttavia non è necessario rinunciare del tutto al parquet: basta sapere come trattarlo bene, ed evitare tutto ciò che può rovinarlo. Scopriamo di cosa si tratta!

Pulizie troppo aggressive

Quando si possiede un pavimento in legno, bisogna anzitutto prestare grande attenzione alla sua delicatezza. Questo vale soprattutto quando si fanno le pulizie, sia perché si tratta di un’attività che si pratica di frequente e quindi sottopone il pavimento a uno stress costante, sia perché alcuni strumenti utilizzati comunemente per igienizzare la casa risultano troppo duri e spigolosi per il legno e possono graffiarlo. Un esempio classico sono gli aspirapolvere con le setole dure, che spesso ci si dimentica di rimuovere dopo aver aspirato sui tappeti, e che sul legno hanno un effetto abrasivo.

Ancora: alcuni detergenti non sono assolutamente indicati per il parquet. Non solo la candeggina, ma anche i detersivi troppo sgrassanti, che possono eliminare lo strato di cera, rendere il pavimento opaco, ed esporlo maggiormente ai danni. La cosa più indicata se si vuole mantenere il pavimento sempre in condizioni ottimali è cercare la miglior lavapavimenti a vapore e utilizzare solo quella, evitando ogni tipo di detergente. Le lavapavimenti, infatti, igienizzano con il calore, e non hanno quindi bisogno di altri prodotti. Inoltre, richiedono l’uso di un panno morbido, e quindi non si rischia di graffiare il pavimento.

Bambini, animali e tacchi alti

Ogni volta che il pavimento in legno subisce il tocco di un oggetto abrasivo o appuntito, rischia di venire graffiato. Un rischio che aumenta esponenzialmente quando il pavimento viene calpestato continuamente da bambini che giocano, magari facendo cadere degli oggetti, ma anche dai tacchi alti, specie se a spillo, e dalle unghie di animali. Anche senza fare grandi attività come lo spostare i mobili, quindi, è possibile che il vostro parquet si danneggi.

Per preservare il pavimento in legno quando la casa è molto vissuta, la scelta migliore è coprirlo con dei tappeti. Questi infatti creano una barriera protettiva che evita il contatto diretto con il legno, proteggendolo anche dalla caduta di stoviglie taglienti come i bicchieri in vetro. Inoltre, se scelti con cura, runner e grandi tappeti valorizzano l’estetica del vostro parquet, esaltandone la lucentezza.

Non applicare la cera

Rispetto al passato, oggi è possibile trovare più facilmente dei parquet che non hanno bisogno di cera. I moderni pavimenti in legno, infatti, vengono sottoposti a un trattamento che li fa brillare naturalmente, senza che sia necessario applicare la cera ogni volta che vengono lavati.

La cera, tuttavia, non è solo un prodotto utile a far brillare il pavimento. Serve, infatti, anche a creare un film protettivo che ripara il pavimento dalle aggressioni meno gravi. Ad esempio, intrappolando la polvere e le briciole che portiamo sotto le scarpe ed evitando così che il pavimento subisca un’abrasione quando camminiamo. Ecco perché, anche per i nuovi parquet, è importante mettere la cera, se non per renderli lucido almeno per proteggerli.

Non fare una manutenzione periodica

Anche se avete adottato le migliori precauzioni per il vostro parquet, questo con il passare del tempo perderà inevitabilmente lucentezza, subirà dei graffi, e qualche listone potrebbe sollevarsi. Si tratta di un danneggiamento inevitabile, legato al fatto che il legno è un materiale naturale e, come tale, tende a cambiare nel tempo.

Ecco perché, quando vedete che le condizioni del vostro pavimento stanno rapidamente peggiorando, e avete la sensazione che ci siano danni che non riuscireste a riparare da soli, dovreste affidarvi a un professionista. Solo le figure professionali, infatti, sono in grado di eliminare i graffi più profondi con la lamatura, ripristinare i listoni che ballano e restituire al vostro pavimento l’originaria lucentezza.

Ricapitolando: come curare il parquet

A dispetto di quanto si possa pensare, mantenere il proprio pavimento in legno in condizioni perfette per molti anni è più facile di quanto sembri. Basta semplicemente proteggerlo: evitate detergenti aggressivi e spazzole e procurarsi invece la miglior lavapavimenti a vapore che riuscite a trovare, perché igienizzerà il vostro pavimento in modo delicato senza dover ricorrere a prodotti chimici. Fate poi spazio a tappeti di ogni forma e dimensione se avete bambini e animali.

Ma anche: sollevate i mobili anziché spingerli se dovete spostarli. Evitate i tacchi alti, e ricordate di passare la cera. Bastano questi pochi e piccoli accorgimenti per mantenere il parquet più bello più a lungo, non fargli subire graffi, e non dover ricorrere a un professionista per la lamatura, ma solo per una lucidatura periodica.

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