Che cosa succede quando sono i bambini a disegnare i propri giocattoli?
Child’s Own Studio è nato dall’idea di Wendy Tsao di trasformare in giocattolo il disegno del figlio che all’epoca aveva quattro anni. Da allora dalle sue mani sono uscite centinaia di giocattoli unici, per i quali sono stati proprio i bambini a realizzare il disegno.
Prima di mettersi in cerca della stoffa più idonea, Wendy deve usare un approcio attento e rispettoso della fantasia dei bambini e delle sue sfumature, in modo da poter decifrare i dettagli e le proprietà appena suggerite, per poi dare vita a innumerevoli animali, esseri favolosi e mostri che le vengono proposti dai piccoli designer.
In questo modo il disegno del bambino si pone al centro del progetto, mettendosi alla pari con il lavoro di Wendy. Le difficoltà e la necessità di dover trovare sempre nuove soluzioni e idee trovano però la massima soddisfazione nel momento in cui il bambino riconosce nel giocattolo la propria creazione.
Il progetto di Wendy è una splendida ispirazione per tutti coloro che in famiglia o per lavoro, entrano spesso in contatto con i bambini. Spesso infatti noi adulti pensiamo di dover correggere o aggiungere qualcosa alle creazioni dei più piccini. Ma in fondo, che cosa c’è che non va con i mostriciattoli?
Ovviamente ci sono anche delle bamboline molto affascinanti.
E anche dei bambolotti più adulti.
E per finire un ritratto di famiglia.
Ammettetelo, quanti di voi hanno voglia di farne realizzare uno?
Foto: Childsown.com