Idee per ristrutturare un bagno piccolo ma completo

Una nostra lettrice ci chiede come ristrutturare un bagno piccolo senza rinunciare ad una grande doccia, al bidet e alla lavatrice. Le risponde la nostra collaboratrice Simona di Bagnidalmondo.

Carissima Anna,
Ho letto qui la tua domanda:

“Devo ristrutturare il bagno della casa che ho appena fittato, non riesco a trovare una giusta soluzione per renderlo spazioso e carino.. Mi piacerebbe rivestirlo con delle piastrelle formato 10×10 di colore azzurro. Vorrei inserire un piatto doccia formato 70×100 con un vetro tutto trasparente. Posizionare i sanitari in modo carino in modo che non diano fastidio…al momento si possono spostare perché devo rifare gli impianti nuovi. Dovrei inserire anche la lavatrice…..sicuramente un modello piccolo di dimensioni. Ho previsto un budget di circa 2.500,00 euro.”

Ho provato a disegnare il tuo bagno in diversi modi, ma quello che ti presento è (a mio parere) la soluzione che ti permette di sfruttare tutto lo spazio (poco purtroppo) a disposizione.

 

Lo stato di fatto

La porta
La presenza della porta battente (e non scorrevole) è molto vincolante, toglie molto spazio. Chiaramente sarebbe sempre preferibile cambiarla, ma per non gravare sul budget a disposizione, puoi recuperare quella esistente in due modi:
1. Puoi girarla verso l’esterno del bagno semplicemente smontandola e rimontandola al contrario – soluzione più rapida ed economica, ma dev’esserci lo spazio necessario per l’apertura in corridoio.
2. Puoi far sostituire le cerniere e cambiare il verso di apertura, facendo in modo che si apra da destra verso sinistra.

 


I sanitari

Questa seconda soluzione è quella che ho disegnato nella mia bozza. In questo modo dietro la porta si ricava lo spazio per i sanitari, che restano dunque nascosti alla vista. Considera che la lunghezza della parete che deve ospitare i sanitari mediamente deve essere di 110-120 cm (minimo).
Opta per una coppia di sanitari a terra filo parete, che sono leggermente meno costosi dei sospesi e prevedono meno operazioni di predisposizione. Oltre ad essere a mio avviso più comodi per la pulizia: un sanitario sospeso infatti ti obbligherebbe comunque ad abbassarti per pulire sotto la ceramica, perché resta sospeso di ben poco (mediamente dagli 8 ai 15 cm a seconda dei modelli).
La disposizione di vaso e bidet è a tua libera scelta; il mio consiglio è quello di posizionare il wc dietro la porta, e il bidet verso la zona doccia, in modo da lasciare più spazio per le gambe.

 


sanitari Nido (Hatria)

 La zona doccia
Come vedi ho sfruttato l’irregolarità della parete facendone un punto di forza, e regalandoti una zona doccia da 80 x 100 cm. Per non appesantire troppo l’ambiente, di per sé già piccolo, la chiusura doccia ideale in questo caso è costituita da due antine pieghevoli tutto vetro che si impacchettano completamente verso la parete. In questo modo, quando non utilizzato, il box doccia…praticamente non esiste! Oltre ad essere comodissimo per la pulizia perché non ha telaio né binari in cui si incastrano capelli, sapone e sporcizia. Che ne dici?

 

Combi Free (Provex)

Ho preso spunto da un modello della Provex (Combi-Free), ma puoi rivolgerti al rivenditore più vicino per valutare soluzioni similari. L’articolo in foto ha un prezzo approssimativo di 1.000,00 € (in alluminio brillantato, vetro temperato trasparente sp.6 mm).
Per rendere la zona doccia ancora più invisibile, sarebbe preferibile installare un piatto doccia a filo pavimento (per quanto possibile visto che la tua è una ristrutturazione, il tuo idraulico ti saprà consigliare in questo). Le soluzioni sono diverse, più o meno costose:
1. Puoi installare un semplicissimo piatto doccia 80 x 80 (il più economico in assoluto, parliamo di ca. 100,00 € per un modello base in ceramica) vicino al bidet, e compensare i 10 cm rimanenti con un’aggiunta in muratura (piastrellato) sul lato della finestra. Dovendo ristrutturare e ripiastrellare, questo tipo di lavorazione non ti costerà quasi nulla;
2. Puoi eliminare completamente il piatto doccia, e far creare all’idraulico la pendenza necessaria per realizzare il piatto doccia direttamente a pavimento. Potrai poi piastrellarlo come preferisci. Il costo qui dipende dal tipo di rivestimento e dal costo dell’idraulico.
3. Puoi scegliere un piatto doccia da realizzare a misura, che verrà sagomato considerando la presenza della colonna. Quest’ultima soluzione è senza dubbio la più elegante e bella da vedere, ma purtroppo anche la più costosa. Il prezzo di un piatto su misura supera i 500,00 €, anche se secondo me esteticamente…non ha rivali.

 

Silex (Fiora)

Valuta ciò che ritieni più adatto alle tue esigenze, in base a quanto il proprietario ti viene incontro con le spese, in base a quanti anni prevedi di vivere lì, ecc…

Il mobile e il lavandino
La scelta in questo caso varia moltissimo a seconda di quali siano le tue reali necessità:
1. Se ti è sufficiente un semplice lavandino simile a quello esistente (magari dal design un po’ più attuale) puoi optare per quello appartenente alla collezione dei sanitari che sceglierai; sicuramente è la soluzione più economica e di minore impatto a livello di ingombro. Per i prodotti da bagno potresti aggiungere un pensile contenitore sospeso, o con anta a specchio o in fianco ad uno specchio semplice;

 

Serie Nido (Hatria)

2. Se invece preferisci un mobile chiuso con ante o cassetti potresti valutare sia soluzioni squadrate sia soluzioni stondate: io ti ho proposto la soluzione stondata perché preferisco sempre evitare di vedere il fianco del mobile appena si entra. In questo modo il fianco morbido dell’anta accompagna il movimento di apertura della porta d’ingresso, rendendo esteticamente più armonioso l’insieme.

 

Arteba

Nota: Se scegli un mobile di 70-80 cm al massimo, puoi tenere la porta d’ingresso così com’è, senza girarla, anche se in questo modo lasceresti a vista la zona sanitari.

I rivestimenti
Visto che ti piace molto l’azzurro, un trucchetto per risparmiare sui rivestimenti potrebbe essere quello di scegliere una piastrella semplice bianca (in un formato standard ed economico) e dipingere di azzurro la parete.

via Pinterest

Per fortuna, rispetto a qualche decennio fa, oggi si tende a rivestire meno superficie possibile, soltanto nei punti in cui l’acqua colpisce le pareti: parliamo dunque della zona doccia e della zona vicina al lavandino e ai sanitari. Tenendo le piastrelle ad un’altezza minima (mediamente 110-120 cm) limiterai la spesa destinata ai rivestimenti.
Potresti addirittura (se ti piace) non piastrellare le pareti non necessarie, come quella dove è posizionata la porta d’ingresso. Ricorda sempre e comunque di farle trattare in modo che siano idrorepellenti.
Ulteriore possibilità è quella di abbandondare la classica piastrella e scegliere un rivestimento in resina, affidandoti ad un esperto del settore. Anche qui, potrai contare sull’esperienza del tuo amico idraulico.

La lavatrice e il termosifone
In fondo alla parete di destra, infine, ho appoggiato la lavatrice, rispettando le dimensioni che hai indicato.
Il radiatore che attualmente è sotto la finestra a questo punto lo sposterei. Le opzioni sono diverse, ma le più comode credo siano (la linea arancione, nel disegno):
Sopra al bidet, in modo da sfruttarlo anche come portasciugamani;
Di fianco al mobile da bagno (alla sua destra), anche in questo caso potrà essere usato come portasciugamani.
Ricorda sempre di far calcolare la resa termica del radiatore in base alle dimensioni effettive del bagno prima di scegliere modello e dimensioni.

Direi che è tutto, no? Spero di esserti stata utile.

Simona

Articoli simili