Il design grintoso di Pop Up Dom 2013

Dopo il successo dell’edizione 2012, il design si è rimesso in mostra a Lubiana.

 

Divano Desnahemisfera, cuscini Room39, pouf Darja Rant , sgabello  Luka Pirnat -Shortcut

 

Camera da letto Gašper Premože – Rompom, Tappeto Prodniki, Voolina

 

Handmadeinmoste

 

tavolino par couple

 

tavolo “piši mi”  Daša Šmid e Matic Treven

 

 

Come per molti settori che si collegano al sistema produttivo, anche per quello del design industriale, in special modo quello dei giovani, la situazione non è rosea. I giovani designer sloveni hanno però deciso di prendere in mano il proprio destino e dopo il successo del 2012, la casa Pop Up ha riaperto le proprie porte alla fine di novembre, spostandosi dall’appartamento borghese nel centro storico di Lubiana negli ampi locali della sua vecchia fabbrica di tabacchi.

 

Molly – sedie modulari di Luka Zajc

Uno spazio espositivo di 800 metri quadri in cui poter toccare con mano i prototipi di questa edizione.

 Calzini ZULU

 Il calendario di Muslauf 

Ajda Fortuna

 Oloop Design

Basic  –  Luka Pirnat

L’evento è stato interamente organizzato dai giovani designer, soci dell collettivo Rompom, in collaborazione con il Museo per l’architettura e il design. Il loro obiettivo è stato quello di mettersi in mostra, trovandosi attualmente in gran misura senza appigli e piattaforme di supporto.

 

tavolino Tomaž Hrastar – Chair Bench,   Marko Drpić, lampada Polona Poklukar

Tagliere 217,  nina urh

60 giovani designer con più di 100 oggetti esposti scelti fra 300 proposte pervenute, questi i numeri dell’edizione 2013. Mobili, ad esempio armadi, veetrine, tavoli, scrivanie e divani. Poi ci sono le sedie, i tavolini, le panche e le lampade. Degni di nota i complementi per la casa, come i pouf in maglia o in feltro, oggetti in ceramica e in legno, tappeti in lana e altri piccoli oggetti per la casa, come ad esempio canovacci e shopper. Accessori moda in pelle o in materiali riciclati. In vendita anche alcuni acrilici e le stampe degli illustratori più acclamati del momento.

 

          Studio Oblique                                                                       I foulard di Ksenija Baraga

 

                                        Tri Pike

Le pietre di legno, Franc Ažman

Marko Drpić

 

Oltre alle serate con musica dal vivo, esperimenti gastronomici, laboratori creativi, lezioni e presentazioni, sono state organizzate anche varie consulenze da parte di avvocati, architetti, commercialisti ed esperti di crowdfounding, senza scordare gli incontri con i giovani imprenditori di successo. Il progetto è stato concepito come un ampio spazio di aggregazione e creatività.

 

Ma il fatto più rilevante di questa iniziativa è l’unione delle forze dei giovani designer che hanno saputo reagire alle condizioni di ristrettezza attuali e la capacità di saper creare dei prodotti di qualità e di ottimo design anche in un momento di totale mancanza di occasioni lavorative. In un clima grigio che si perpetua di anno in anno, la loro iniziativa spicca per la voglia di emergere, nonostante tutto.

 

 

Gli eventi pop up sono una forma di promozione molto diffusa negli ultimi anni, si tratta infatti di promozioni organizzate ad hoc, che compaiono improvvisamente in spazi atipici e che scompaiono dopo pochi giorni. Ecco quindi dei ristoranti pop up, degli eventi gastronomici organizzati in un garage oppure in un laboratorio di falegnameria. Molto amati anche i negozi pop up in cui vengono proposti degli articoli di brand poco noti o di articoli prodotti in piccole serie. L’evento di Lubiana invece deve il suo nome alla focalizzazione sugli articoli per uso quotidiano.

Foto: Klemen Brumec
Testo: Valentina Vovk