Il giardinaggio in verticale ci permette di allargare le superfici del nostro giardino nella fioriera, del balcone e del terrazzo. Le nuove soluzioni tecnologiche
Il nostro giardino in vaso fa presto a occupare tutto lo spazio su terrazzo, balcone o davanzale. Allora andremo a vedere come sfruttare le superfici verticali costituite dalle pareti e creare dei giardini pensili. Giardinaggio verticale, dunque.
Quando viene a mancare la dimensione orizzontale, bisogna puntare su quella verticale: con i giardini verticali la nostra casa diventerà un giardino pensile. Come fossero in realtà i giardini pensili babilonesi, una delle sette meraviglie del mondo, non lo sappiamo con esattezza. Possiamo solo appoggiarci alle fonti che raccontano di uno stupefacente paradiso verde su cinque terrazzi che misuravano niente meno che 1 ettaro e mezzo. Il re babilonese Nabucodonosor II li fece costruire in mezzo al deserto arroventato per la sua regina, affinché il verde lussureggiante domasse la sua nostalgia per i luoghi natii.
Un'interpretazione contemporanea dei giardini pensili: Patric Blanc pensò bene di rinverdire il Musée du Quai Branly di Parigi
Oggigiorno stiamo assistendo al ritorno dei giardini pensili in mezzo ai deserti urbani. Gli architetti stanno considerando di utilizzare la vegetazione in qualità di elemento costruttivo. La tecnologia arriva loro in aiuto con dei sistemi più o meno sostenibili che facilitano la cura dell'involucro vegetale delle pareti con un'irrigazione e una concimazione automatizzata.
Ma dato che dalle nostre parti la vegetazione viene tenuta ancora alla larga dalle nostre coase, proveremo a rinverdirne le pareti a modo nostro: un po' con l'improvvisazione e sbirciando dai nostri antenati, un po' guardando i risultati più contemporanei.
Maruja Fuentes ha sviluppato un rivestimento per le pareti in materiale riciclato con delle tasche per le piante.
Il brand Woolly Pockets offre dei sacchi morbidi per piantarci delle piante, alcuni di loro sono stati adattati anche al giardinaggio verticale. Il sistema può essere fissato alla parete con molta facilità. Il tessuto protegge i mobili e le pareti dall'umidità e diminuisce le esigenze d'acqua. I sacchetti sono prodotti da bottiglie di plastica riciclate.
I sacchi possono essere fissati a muro tanto all'interno della casa quanto all'esterno.
Un orto verticale – Woolly Pockets
Il secondo sistema è quello della VertiGarden, composto da una sorte di vassoi per le piante con dei tubicini per l'irrigazione. Le piante possono essere piantate negli scompartimenti e protetti con un coperchio. Il recipiente viene poi fissato al muro e – non ci resta che innaffiare dall'alto! I moduli possono essere collegati per comporre delle superfici più estese. Non dico che queste soluzioni sono quelle che mi stanno più a cuore, anzi … ma capita che le piante riescano a estendersi bene per andare a coprire i serbatoi davvero poco estetici.
Le piante vengono piantate nei moduli …
… i moduli si fissano alla parete …
… e non ci resta che innaffiare!
Tutt'altra storia invece questi vasi pensili canadesi: l'azienda Flowerbox crea delle soluzioni interessanti tanto in orrizzontale quanto in verticale. Se mi danno la loro parola che non si sono scordati di pensare al lato pratico dei loro vasi in ceramica, alluminio o legno, beh allora non ho più niente da aggiungere.
Se invece proprio non riesco ad immaginarmi che le piante crescano così, in orizzontale, potrei scegliere un'altra soluzione: delle leggere scatole in metallo, fissate ad una base magnetica.
Scatole di metallo rosse su base magnetica, una soluzione più minimalista per il balcone
Oppure una variante contemporanea dei portapiante delle nostre nonne. Carino, vero? Purismo moderno.
E che cosa fare con le bottiglie di plastica da buttare? Alcuni ci costruiscono i loro giardini pensili. Sul sito dei giardinieri alter eco Window farms imparerete tutto sulla idroponica (tecnica di coltivazione dove la pianta viene coltivata in una soluzione nutritiva)! Poi non vi resta che procedere al raccolto e mangiarvelo.
Ehilà, c'è anche Adamo nei giardini pensili contemporanei!
Ecco qua, oggi vi abbiamo presentato la tecnologia, la prossima volta passeremo ai consigli e alle foto per ispirarvi!
Per finire solo un'avveritmento: non lasciatevi trasportare troppo dall'entusiasmo per i giardini pensili – non vorremmo sentirci in colpa quando avrete bisogno di un'autogru per innaffiare le vostre piantine! 😉
Quali sono i limiti dei giardini pensili?
Mirjam