Come realizzare delle composizioni sospese. Le sospensioni di piante fiorite hanno delle esigenze un po’ diverse da quelle nei vasi normali. Vediamo come procedere. In uno degli articoli precedenti abbiamo affrontato una particolare forma di coltivazione delle piante ornamentali, quella dei vasi da appendere. Oggi proveremo a realizzare una cesta sospesa.
I vasi da appendere non presentano particolari difficoltà di realizzazione, mentre le ceste sospese richiedono un approcio un po’ diverso dal solito. Se abbiamo intenzione di piantare delle piante molto folte potremo utilizzare anche un rivestimento semplice in quanto la vegetazione andrà a coprirlo completamente. Possiamo scegliere un rivestimento di cartone, feltro o cocco. Rivestiamo l’interno della cesta e pratichiamovi delle buche per farci passare le piante.
Decidiamo la disposizione delle piante e pratichiamo dei buchi delle dimensioni adatte
Se invece la cesta resterà a vista dovremo schermare alla vista la struttura con del muschio o della fibra di cocco. Su questo sito troveremo le istruzioni dettagliate per realizzare la cesta sospesa, qui invece faremo un breve riassunto. Per prima cosa tamponiamo la cesta con uno strato di muschio, appoggiando sul fondo un sottovaso per impedire che l’acqua scorra via troppo velocemente. Poi aggiungiamo del terriccio fino al livello che abbiamo previsto per le prime piante. Al terriccio aggiungiamo anche del gel per trattenere l’acqua e del concime a rilascio graduale.
Per permetere una manutenzione più agevole e una ritenzione dell’acqua più efficace, poniamo sul fondo della cesta un sottovaso
Sarebbero da preferire delle piante giovani che hanno la facoltà di radicarsi più rapidamente, garantendoci un vegetazione più rigogliosa.
Di solito una pianta viene posta all’interno del vaso dall’alto verso il basso, in questo caso invece la pianta verrà inserita nella struttura partendo dall’interno verso l’esterno. Se abbiamo paura di danneggiare gli steli e le foglie, possiamo avvolgerli in un foglio di carta. Se la pianta è già troppo sviluppata, possiamo passare far passare le radici dall’esterno verso l’interno, ma dobbiamo fare attenzione a non danneggiarle.
Nel caso non avessimo previsto un rivestimento particolare, possiamo tamponare la cesta anche con uno strato di muschio e uno strato successivo di terriccio
Togliamo le piante dal vaso e dissodiamo delicatamente le radici
Quando abbiamo inserito il primo strato di piante, aggiungiamo un ulteriore strato di muschio e del terriccio per il secondo strato di piante.
Ripetiamo il procedimento fino a raggiungere la cima della cesta e infine inseriamo la pianta al centro della cesta. Se per i lati abbiamo scelto delle piante a cascata, mettiamo al centro una pianta a portamento verticale.
Ecco il primo strato di piante
Il secondo strato di muschio e di terriccio
Il secondo strato di piante
Tamponiamo la cesta con il muschio fino in cima e riempiamo con il terriccio
La pianta al centro della cesta
Attacchiamo alla cesta dei sostegni e appendiamola al suo posto – ecco fatto, abbiamo finito! O forse non ancora …
Due ceste sospese si possono collegare, andando a creare una sfera fiorita. Si procede per entrambe le ceste secondo le istruzioni riportate qui sopra. Ovviamente tralasciamo la pianta centrale e le piante sul bordo, mentre le ceste devono essere ben riempite di terriccio. Quando abbiamo finito con la cesta di sotto, togliamo le corde o le catenelle alla seconda cesta e sul suo fondo inseriamo un vaso da fiori rivolto al contrario. Questo vaso che poi si troverà in cima alla sfera fiorita ci sarà d’aiuto durante l’innaffiatura.
Intorno al vaso inseriamo il muschio, il terriccio e le piante come abbiamo fatto con la prima cesta. Quando arriviamo in cima, aggiungiamo del terriccio e lo pressiamo bene. Infine innaffiamo. Se il terriccio si compatta troppo, ne aggiungiamo dell’altro. Appoggiamo una lastra, ad esempio di metallo, sulla cesta superiore. Giriamo la cesta e andiamo ad appoggiarla sulla cesta inferiore. Tiriamo via la lastra e con un filo di ferro robusto leghiamo assieme le due ceste. Appendiamo la sfera fiorita utilizzando le catenelle della cesta inferiore facendo attenzione a non danneggiare le piante superiori.
Appendiamo la cesta o la sfera su una struttura sufficientemente robusta. Facciamo attenzione a scegliere una posizione in disparte in modo da evitare di farci male o di ostacolare il passaggio. Nonostante ciò badiamo che sia sufficientemente in basso da permettere un’innaffiatura agevole.
Ma l’ambito risultato con una bella cascata fiorita non è ancora a portata di mano: infatti siamo arrivati appena a metà del lavoro. L’altra metà è rappresentata da un’innaffiatura costante e abbondante, senza scordarci di concimare frequentemente la nostra composizione. Le ceste sospese infatti contengono poco terriccio per tutte le piante che vi crescono e sono esposte al vento che fa essicare l’acqua. Perciò dovremo irrigare almeno una volta al giorno, mentre nelle giornate più calde la sospensione ci attenderà speranzosa tanto al mattino quanto alla sera.
Le sospensioni che sono appese molto in alto sono una sfida particolare in quanto dovremo raggiungerle con l’aiuto di una scala o di un innaffiatoio speciale.
Come fare perché le nostre piante non debbano patire troppo la sete? Abbiamo già menzionato un apposito gel che trattiene l’acqua. Un ulteriore vantaggio è rappresentato dalla scelta di una cesta più grande, in modo da offrire alle nostre piante una quantità maggiore di terriccio. L’interno può essere rivestito con del materiale che trattiene l’acqua come il feltro o la spugna.
Alcune piante non hanno bisogno di grandi quantità d’acqua, ad esempio il nasturzio, le verbene, le balsamine, i gerani, le begonie e le asteracee.
Ecco che abbiamo piantato la nostra cesta o sfera fiorita – vi auguriamo una bella fioritura per tutta la stagione!
Mirjam