Anche sul balcone, sul terrazzo o nel patio possiamo creare un motivo acquatico utlizzando ad esempio una tinozza – l'acqua ravviva gli spazi!
Nel nostro giardino in vaso non rinunceremo nemmeno al giardino acquatico! Va bene, i davanzali non sono proprio idonei a questo tipo di composizione, ma il terrazzo, il patio e anche i balconi più grandi d'estate desiderano un po' d'acqua. Rinfreschiamoli!
L'acqua che gorgoglia sommessamente è un dettaglio che rende speciale ogni giardino. Non c'è bisogno di far passare sotto la finestra proprio un affluente del Po oppure che voi siate un discendente del Re Sole e al vostro risveglio vi salutino delle sfarzose fontane. Ma non c'è neanche bisogno di accontentarvi del solito kitsch istantaneo da supermercato, possibilmente sotto forma di ranocchia sorridente o di sirenetta da night.
Le ninfee nane avranno spazio a sufficienza anche in una piccola tinozza, schermando la superficie dell'acqua
Noi che siamo creativi e parsimoniosi preferiremo acquistare una piccola pompa per creare una fontanella e cercheremo un recipiente adatto. I vasi in ceramica di solito sono provvisti di un foro sul fondo che serve per evitare i ristagn d'acqua, ma nei centri di giardinaggio ne troveremo anche qualcuno che ne è sprovvisto. In alternativa possiamo utilizzare un recipiente di plastica da schermare con un recipiente più estetico. Molto belle anche le tinozze di legno o le vecchie botti tagliate a metà. Accanto alla fontana possiamo piantare delle piante acquatiche in modo che l'acqua scrosci sulle loro foglie.
In una tinozza adagiamo le piante con i loro vasi. Facciamo attenzione a rispettare la profondità consigliata, dunque dobbiamo provvedere ad appoggiare i vasi su dei supporti idonei
E poi potremo passare le calde serate estive accanto alla nostra fontana privata, acoltando l'acqua gorgogliante e le gocce che cadono sulle foglie.
Una piccola fontana si può allestire in qualunque recipiente impermeabile in cui è possibile inserire anche una pompa per l'acqua. Il recipiente dev'essere sufficientemente grande da poter immergere completamente la pompa. Per ricoprirla possiamo utilizzare una rete appesantita con dei sassi di fiume. Tra di loro possiamo mettere le piante. La fontana non è obbligatoria, possiamo anche prevedere solo delle piante e dell'acqua.
Attenzione alla Pistia stratiotes: si tratta di una pianta galleggiante e spesso viene utilizzata negli acquari. A causa della sua provenienza tropicale e subtropicale di solito non sopravvive ai nostri inverni, mentre però si espande molto velocemente nelle acque sufficientemente calde. In questo modo prende rapidamente il posto delle piante autoctone, arrestando anche le forme di vita sott'acqua. A causa dei folti tappeti di pistia la luce non penetra nell'acqua e la fotosintesi non è più possibile. La quantità di ossigeno nell'acqua scende a livelli talmente bassi da impedire la vita di numerose specie animali presenti nell'acqua.
In ogni stagno dev'essere presente almeno una pianta capace di ossigenare l'acqua, ad esempio il Ceratophyllum demersum, il millefoglio d'acqua (Myriophyllum spicatum), il ranuncolo acquatico (Ranunculus aquatilis) e l'Eleocharis acicularis.
Ninfee e carice
Oltre a queste piante lo stagno deve essere provvisto ancje di almeno una pianta galleggiante che schermi l'acqua dalla luce solare impendendone il surriscaldamento. Possiamo scegliere tra le ninfee nane (Nymphaea pygmaea Rubra e N. Pygmaea Alba) e la scargia (Stratiotes aloides).
Giardini acquatici con piante acquatiche autoctone nel giardino botanico dell'Università UNC nel North Carolina
Se abbiamo un patio abbastanza grande possiamo prevedere dei sistemi più estesi con le piante acquatiche. In questo caso potremo farci vivere anche dei pesci o attrarre degli anfibi che provvederanno a eliminare le larve di zanzara.
Il papiro in un recipiente di vetro abbinato ai sassi di fiume: una composizione molto minimalista
Se invece vogliamo solo un piccolo “accento bagnato”nella nostra collezione di giardini in vaso, possiamo scegliere una varietà di papiro (Cyperus). Si tratta di piante che amano l'umidità e devono avere sempre dell'acqua nel sottovaso. Possiamo anche immergerle direttamente nell'acqua.
Un giardino acquatico diviso diversi recipienti con ninfee, carice e altre piante acquatiche.
Ecco fatto, il giardino acquatico è piantato e innaffiato, quando arriverà il caldo ci rinfrescherà gradevolmente
Mirjam