Creare il giardino in vaso abbinando i vasi e le piante, pensando anche al paesaggio circostante.
Il giardino in vaso si sposterà ora dalla scelta dei recipienti a quella delle piante. A dire il vero prenderemo in considerazione l’abbinamento tra di loro. Abbiamo dunque scelto i vasi con cui abbelliremo i nostri davanzali, i balconi, le terrazze e i giardini. La scelta è stata fatta tenendo conto dei nostri gusti, dello stile della nostra casa e del paesaggio circostante.
Ora passeremo alle piante che rappresentano il passo seguente verso il nostro giardino in vaso. Se desideriamo coltivarlo con successo, dobbiamo tenere conto delle condizioni climatiche in cui viviamo.
Le condizioni per la vegetazione in Italia passano dal clima prettamente mediterraneo del litorale con inverni miti con numerose precipitazioni ed estati molto calde e secche. In queste condizioni possiamo piantare all’esterno anche delle piante esotiche, dato che le gelate sono molto rare. Il sole cocente non è amato da tutte le piante, tuttavia vi prospereranno bene i gerani, le piante grasse, gli oleandri, la lavanda, il rosmarino …
Un vaso largo di terracotta abbinato alle succulente
Nell’entroterra e nelle regioni alpine invece le temperature invernali scendono profondamente sotto lo zero, ragion per cui la scelta dell piante si restringe, specialmente se non abbiamo lo spazio per farle svernare. La pioggia e l’umidità d’estate sono gradite compagne di numerose piante. Purtroppo però le infiorescenze vengono presto rovinate dalle gelate autunnali
L’esposizione della nostra casa
Si tratta del il secondo fattore di cui tenere conto durante la progettazione del nostro giardino in vaso. La casa è esposta al sole? Il terrazzo è ventilato? Forse nella nostra zona c’è spesso del vento forte e dovremo fare attenzione alla sicurezza? Avremo la possibilità di bagnare le piante con regolarità? Quali solo le dimensioni massime dei vasi che potremo mettere sui davanzali o sul terrazzo?
Un salice di Pechino (Salix matsudana tortuosa) in una vecchia botte accanto ad una catasta di ceppi. Sembrano fatto l’uno per l’altra
Purtroppo dovremo dare l’addio ad alcune piante che forse ci sarebbe piaciuto possedere: chi vive vicino al mare dovrà salutare la capelvenere (Adiantum pedatum), che però crescera rigogliosa su qualche terrazzo in penombra di Cortina. D’altra parte nessun riparo soleggiato nelle Dolomiti riuscirà mai a far fiorire gli oleandri come a Capri.
Il fattore paesaggistico
Il paesaggio ci impone di non usurpare della natura circostante e di tenere conto della vegetazione tipica dei nostri luoghi. Capita infatti nel nostro Bel Paese di vedere numerosi esempi di inquinamento sotto forma di edifici sparsi sui terreni fertili, costruzioni che non tengono conto dell’altezza media degli edifici preesistenti nella zona; numerose costruzioni che fanno parte del nostro patrimonio culturale vengono distrutti o abbandonati … Se viviamo in campagna, non evitiamo di illuderci di poter piantare nei nostri vasi qualunque pianta ci capiti sotto mano senza compromettere l’aspetto finale della nostra casa. Lasciamo perdere le piante esotiche dalle strutture robuste e dai colori sgargianti. Scegliamo piuttosto delle piante che siano in armonia con la vegetazione circostante. In questo modo la nosta casa non sembrerà un corpo estraneo nell’ambiente. In città invece possiamo permetterci un po’ più di libertà di scelta.
Al momento dell’acquisto dei nostri vasi abbiamo pensato anche alle piante che vi vivranno. Con una composizione floreale ben ponderata possiamo mettere in risalto la vegetazione e i fiori che sarebbero passati inosservati. Alcune piante hanno una crescita talmente rigogliosa che in breve coprono completamente il vaso che le contiene. In questi casi non vale la pena di scegliere dei vasi elaborati e costosi, tanto vale prendere quelli meno esosi.
Il sambuco nero (Sambucus Niger Black Lace) è una novità degli ultimi anni tra le piante da vaso
I vasi più elaborati verranno messi in risalto scegliendo le piante giuste. Le cassette basse a pianta quadrata o rettangolare vanno bene per le piante basse che assomigliano agli arbusti oppure per dei piccoli alberelli. Le anfore alte e i vasi alti vengono messi in risalto dalle piante con crescita a cascata, in quanto accentuano le loro linee sinuose.
Il vaso scuro smaltato crea un forte contrasto con la struttura della composizione floreale. Un vaso del genere può tranquillamente prendere il posto di cinque metri lineari di monotone fioriere da balcone.
I vasi di questo tipo possono comparire sul nostro terrazzo o balcone da sole e in bella vista, ma possiamo anche contornarle di vasi più bassi e meno vistosi. I sempreverdi staranno bene nei vasi dalle forme semplici e dai colori vivaci. I porta vasi in vimini sospesi vanno benissimo per i le piante a fioritura variopinta. Le fioriere basse in pietra sono perfette per le piante grasse e le succulente … I comuni vasi in terracotta, le fioriere semplici in legno e i vasi in cemento stanno bene con la maggior parte delle piante.
Nonostante tutto però i vasi non offrono delle condizioni ideali per la crescita. Le piante tendono a crescere in fretta e le radici allargandosi, tendono a seccarsi. Se vengono bagnate con troppa frequenza, l’acqua tende a portare via le sostanze nutritive. Una fertilizzazione costante accelera la crescita e la fioritura, ma contemporaneamente rende le piante più delicate e soggette alle malattie. Le pareti dei vasi tendono a scaldarsi sul sole e a raffreddarsi durante la notte, esponendo le piante agli sbalzi di temperatura.
Alcune piante invece sembrano create per resistere alle condizioni diffivili, ad esempio le succulente e le borracine. Più sono esposte al sole cocente e meno le bagnamo, più sono rigogliose. Un grande grazie alla natura per questo tipo di piante!
Le composizioni di piante e fiori
Abbiamo scelto dei vasi attraenti e delle belle piante, poi abbiamo messo tutto in una bella fila sul balcone o sul ciglio del marciapiede – e ci meravigliamo che la giuria per il balcone fiorito più bello del nostro paese non ci abbia notati! Forse potremmo riprendere i motivi della natura e del suo impareggiabile senso per l’armonia? Facciamo delle composizioni di piante diverse, in modo che ogni pianta sia messa in risalto con il suo punto forte. Le piante alte faranno da sfondo, in modo da dare un senso verticale alla composizione. Se invece vengono poste al centro, giocheranno il ruolo centrale nel gruppo.
Gli ulivi sono delle piante da vaso molto amate e fanno bella figura tanto da sole quanto in gruppo, accompagnate da altre piante da vaso.
Delle piante rigogliose che si espandono in senso orizzontale, danno un senso di volume. Le piante rampicanti che creano delle cascate oltre il bordo del vaso invece ammorbidiscono le linee. Nonostante ciò fate attenzione a non esagerare nel loro uso, evitate che la casa paia sospesa nel vuoto.
Le composizioni floreali possono essere simmetriche oppure possiamo scegliere di dare loro un aspetto più naturale, optando per una composizione più asimmetrica. In questo modo andremo a creare legame immaginario tra l’edificio e la natura. Possiamo anche scegliere una composizione floreale più severa, ad esempio una fila di vasi tutti uguali, in cui pianteremo delle piante tutte uguali. Questo tipo di composizioni danno un effetto estetico molto rigoroso e stanno benissimo a fianco dell’architettura moderna e degli edifici signorili in vari stili: da quello barocco al classicismo e al rinascimento..
I fiori si fanno desiderare
Ammettetelo, al momento dell’acquisto delle piante per i vostro giardino nella fioriera i vostri pensieri si rivolgono soprattutto alla fioritura. Ma putroppo per la maggior parte delle piante, il periodo della fioritura è molto breve. Dunque non trascurate l’aspetto delle foglie e degli steli delle vostre piante preferite. Dite che abbiamo toccato il punto debole delle sufrinie? Verissimo! Hanno una fioritura davvero incantevole, ma quanto dovremo attendere le cascate di fiori? Ci dovremo accontentare delle loro foglie poco attraenti? E se invece provassimo ad accompagnarle con delle piante ben strutturate che vantano un bel fogliame?
Dei sogni in rosa
Dare importanza con l’uso del verde
Il fogliame e gli steli possono essere decisivi per dare carattere alle nostre composizioni floreali: delle foglie piccole e folte creano delle tranquille nuvolette. Le piante con le foglie a sciabola attirano gli sguardi. Le graminacee ornamentali fanno da intermediario nelle composizioni molto colorate. Ma ricordatevi bene che il verde non è uno solo, conosciamo infatti una moltitudine di verdi: dal verde del muschio a quello grigiastro, turchese, petrolio, giallastro, tenue, fino ad arrivare al verde mela, per citarne solo alcuni.
Ecco qui alcune nuove proposte. Vi piace di più la composizione floreale in verde e giallo, oppure quella in rosa?
Mirjam