Il giardino in una fioriera, 7a parte: le piante da frutta nel vaso

Frutta, api e galline possono essere ospitati anche sul nostro terrazzo, balcone o in un piccolo giardino.

Coltivare la frutta nei vasi, nelle fioriere e nelle cassette sul terrazzo o sul balcone: ci possiamo fare crescere un po' di tutto, avendo l'accortezza di scegliere le varietà che meglio si adattano a questo tipo di coltivazione. Sul balcone o sul terrazzo possiamo piantare sia i frutti di bosco sia i meli, i peri e gli agrumi. Ma la vera tendenza urbana riguarda l'allevamento di galline e l'apicultura. Ne avrete il coraggio?

 

I mini alberelli possono essere piantati anche nei recipienti vecchi che non usiamo più.

Tutti coloro che possiedono una casa e un giardino in fondo in fondo desidererebbero essere autosufficienti per quanto riguarda l'alimentazione. Il marketing e i media per decenni hanno fatto del loro meglio per convincerci che non abbiamo più nessun bisogno di coltivare da soli il cibo – dietro l'angolo c'è un negozio dove possiamo trovare tutto ciò di cui abbiamo bisogno!
Eppure c'è un gusto diverso nell'assaporare una mela di propria produzione. Nonostante la nostra casa non disponga che di un terrazzo o di un balcone, non è detto che dobbiamo rinunciare a della frutta di produzione propria. No, non vogliamo darvi delle false speranze, in autunno non avrete un raccolto che basterà per tutto l'inverno e purtroppo non potrete fare la marmellata di lamponi. Il raccolto vi permetterà solo di raccogliere qualcosa qua e là, dandovi però la soddisfazione di osservare gli alberi di frutta in fiore e la formazione dei frutti.

  

  

Anche i bambini saranno sicuramente felici di poter curare e bagnare i piccoli alberi e gli arbusti, e faranno festa ad ogni fragola. Le piante vanno comunque bagnate e concimate frequentemente, in quanto le loro radici sono costrette a vivere in uno spazio ristretto. Piantiamole in del terriccio ricco di torba, assicurando un buon drenaggio sul fondo e concimiamo bene fino a fine luglio, in modo che poi il legno abbia il tempo di rafforzarsi. Facciamo attenzione che nei vasi non ci sia del ristagno d'acqua. Le piante in vaso possono essere piantate lungo tutto l'anno, preferendo comunque i primi mesi della primavera.
I vasi e le fioriere devono avere una circonferenza di almeno 45 – 50 cm e devono avere una posizione molto soleggiata. Facciamo attenzione che durante un'innaffiatura e l'altra la terra diventi asciutta, senza che però si secchi, altrimenti la frutta cadrà prima di maturare. In autunno spostiamo le piante al riparo e assicuriamo loro una protezione dal freddo. I vasi vanno isolati, in modo che le radici non gelino, mentre i piccoli tronchi vanno ricoperti.

  

La fecondazione verrà assicurata dalle api oppure le sostituiremo noi con un pennellino.

Degli alberelli che fioriscono rigogliosamente in primavera non sono ancora una garanzia di un bel raccolto. I fiori devono essere fecondati e in un ambiente naturale ci pensano le api. Nelle zone urbane le api scarseggiano e dunque si renderà necessario il nostro aiuto, prendendo in mano un pennellino morbido e trasportando il polline da un fiore all'altro. Quando la frutta incomincerà a formarsi, sarà meglio togliere l'eccesso, in modo da evitare una fronda sovraccarica.
I frutti di bosco per ottenere un raccolto rapido
Allora, possiamo piantare di tutto! Se incominciamo con le fragole, sicuramente ci ricorderemo del vaso specifico per coltivare le fragole, ma in realtà possiamo piantarle anche nei vasi sospesi e nelle fioriere. Riempiamo un vaso sufficientemente grande di torba e vi piantiamo delle piantine che fanno maturare le fragole una volta a stagione oppure ci garantiscono un raccolto continuo lungo tutta la bella stagione, ad esempio Diamante o Mara del bois, che sono degli ibridi tra le fragole normali e quelle di bosco, davvero molto gustose. In primavera ci converrà spostare le piante al riparo dal freddo, in modo che i fiori e i piccoli frutti non gelino.

 

 Il vaso multiplo per le fragole

Le piantine vanno concimate lungo tutta la bella stagione, specialmente le varietà che ci garantiscono delle fragole per periodi prolungati. Le foglie secche e avvizzite vanno tolte con cura, mentre in autunno, quando le foglie diventeranno secche, le toglieremo e aspetteremo che in primavera ricomincino a crescre. Dopo due anni le piante andranno sostituite.

 

 I mirtilli americani prosperano bene anche nei vasi

I mirtilli americani avranno più probabilità di avere un ambiente adatto, se li coltiveremo in vaso, piuttosto che in giardino, in quanto hanno bisogno di un terriccio molto acido, ad esempio quello che si usa per le azalee e i rododendri. Il mirtillo ha delle radici poco profonde e va bagnato frequentemente. Dato che le piante incominciano a fruttificare appena al sesto anno di età, piantiamo delle piante che hanno almeno tre anni. Piantiamole in profondità, in modo che le radici si espandano bene. Dopo averle piantate, le piantine vanno ricoperte con uno strato di aghi di abete.

 

Possiamo coltivare tutte le varietà di frutti di bosco

Possiamo piantare anche i lamponi, le more, il ribes e l'uva spina.

 

I cataloghi ci offrono anche dei frutti di bosco e la vite.

Addirittura la vite potrà prosperare bene. Nella scelta della varietà più adatta possiamo consultare gli esperti oppure fidarci delle soluzioni presenti nei cataloghi. Il ribes sotto forma di alberello è molto interessante, proviamo a prendere un normale arbusto di ribes, potare i rami in eccesso, lasciando solo quello centrale. Quando raggiunge l'altezza desiderata, possiamo incominciare a dare forma alla fronda.

Ma passiamo agli alberi veri e propri!

Quando vogliamo piantare dei meli, dei peri e delle prunoidee, come le pesche, le peschenoci o le ciliegie, facciamo attenzione a preferire le piante che sono state innestate molto in basso. Molto adatte le piante che sono state fatte crescere nei filari. Tra i meli preferiamo le varietà con un solo tronco, come la Ballerina. Le prunoidee possono essere coltivate a forma di U, con due cime.

 





Un melo nano





Un pesco dalle foglie rosse farà sempre bella figura

 

Per soddisfare l'occhio possiamo coltivare anche un ulivo in vaso, se invece sceglieremo un limone, garantendogli uno spazio luminoso e non troppo caldo d'inverno, potremo contare anche su qualche limone.

 


L'albero di limone con i giusti accorgimenti farà bella mostra di sé per tanti anni

 

Ma ora passiamo a qualcosa di vivo, di ronzante …

Ecco, le piante sono in fiore, la verdura è rigogliosa, la frutta anche – che cosa ci manca ancora? Beh, le galline, i conigli e le api, no? Ve l'avevamo detto, che stavamo preparando una sorpresa.

 

 

Vi ricordate ancora come, tempi fa ci scandalizzavamo per l'inciviltà della gente venuta dalle zone rurali del Sud, che si diceva che allevassero le galline in appartamento? Ebbene, bisogna riconoscere che anticiparono le tendenze dell'agricoltura urbana. Nelle grandi metropoli infatti l'allevamento di galline è davvero trendy, ma possiamo optare anche per i conigli, le anatre … e le api. A Londra c'è addirittura un'associazione degli apicoltori londinesi.


L'apicoltura urbana a New York

 

Se non ci credete, provate a digitare nel motore di ricerca le parole chiave city, been, hen … la moltitudine di risultati vi convincerà.

 

 

Allevare le galline e i conigli con stile – Omlet.

 

Uh, anche noi, anche noi … ma dove mettere tutti questi animali? La Omlet offre dei pollai e degli alveari che potremo pulire e spostare con facilità. Così ci assicureremo gli allegri coccodè, l'uovo fresco e il miele per la colazione, accompagnati da un'attrezzatura di design.


L'alveare della Omlet

 

Quest'estate ci rilasseremo tra i nostri alberelli, ascolteremo il ronzio delle api e gli allegri coccodè delle galline, raccoglieremo i loro escrementi dal pavimento e li utilizzeremo per farne del compost. La nostra casa e il giardino sul terrazzo o sul balcone d'ora in poi saranno davvero autosufficienti!

Mirjam