Il giardino non si spegne con l’autunno

Le sfumature dorate, arancioni e rosse della natura rendono l’autunno una stagione molto affascinante, nonostante il suo arrivo rappresenti anche l’arrivo delle giornate più corte e fresche. I colori dell’autunno con le piante perenni e gli alberi da portare nel proprio giardino.

 

acer japonicum

 

La vista di un albero dai molteplici colori, una passeggiata tra l’erba ondeggiante, il fruscìo del fogliame sotto i nostri passi, le ultime infiorescenze delle piante perenni, le velature della nebbiolina mattutina e la rugiada sul fogliame delle piante. L’autunno ci riempie d’energia, migliorando il nostro umore.

 

acer japonicum

 

La natura si fa ammirare in tutta la sua bellezza, giusto prima di mettersi a riposo. Un pezzetto d’autunno però possiamo ricrearlo anche nel nostro giardino, sul terrazzo o balcone, in modo che anche la vista dalla finestra rallegri le nostre giornate.

 

Pennisetum alopecuroides
  Una composizione autunnale davanti all’ingresso rappresenta un bel benvenuto per i nostri ospiti e un saluto ai passanti.

 

Per ottenere un buon risultato nel nostro giardino, dovremmo tenere conto della colorazione delle piante già nella fase della progettazione.

Vediamo in seguito alcune piante che danno il loro massimo proprio durante l’autunno.

 

Pennisetum alopecuroides

Le graminacee

Con la loro leggerezza sono un elemento irrinunciabile per il nostro giardino. Sono disponibili in diverse varietà che si differenziano per colore e struttura. Possiamo usarle per fare da sfondo alle altre piante oppure nel ruolo di solitario.

Il penniseto (Pennisetum alopecuroides) è interessante per le sue soffici infiorescenze e per la sua rusticità. Raggiunge un’altezza e una larghezza di ca. 60 cm. Risalterà magnificamente se accompagnato da altre piante perenni o da conifere nane.

 

Pennisetum alopecuroides

Pennisetum alopecuroides

 

I raggi del sole creano dei bellissimi giochi di luce.

 

Pennisetum alopecuroides
L’erba delle Pampas (Cortaderia selloana) può essere usata come solitario.

 

Cortaderia selloana

 

Il Miscanthus sinensis è una graminacea da usare come splendido sfondo per le altre piante perenni fiorite, su questa foto è abbinata alla margherita gialla (Rudbeckia fulgida), interessante per la bellezza dei colori e per la longevità della fioritura. Scegliete una posizione soleggiata, solamente in questo modo fiorirà in tutto il suo splendore.

 

Miscanthus sinensis, Rudbeckia fulgida

 

L’erba delle Pampas e il Miscanthus sinensis raggiungono un’altezza di ca. 150 cm. Durante l’autunno fioriscono con bellissime infiorescenze a pannocchia. I fiori si possono recidere e lasciare essicare per poi essere nelle composizioni di fiori secchi, ma anche in giardino, lasciati sulla pianta, cattureranno i cristalli della brina e le gocce di rugiada.

 

Miscanthus sinensis »Zebrinus«, Hibiscus syriacus

 

Il mischantus sinensis giallo striato (Miscanthus sinensis »Zebrinus«) abbinato all’ibisco (Hibiscus syriacus), un arbusto dai fiori bianchi, rosa, viola o blu che sbocciano verso la fine di agosto.

 

Sedum telephium

 

La borracina maggiore (Sedum telephium) è una perenne molto amata per la sua rusticità e la ricca fioritura autunnale. Molto versatile negli abbinamenti con le altre piante, merita di essere inclusa nelle aiole del nostro giardino e degli spazi verdi pubblici.

 

Sedum telephium

 

La borracina è caratterizzata dalle foglie spesse e dai fiori a stella, riuniti in un’infiorescenza corimbosa. I colori vanno dal bianco al rosso bronzo, passando da tutte le sfumature del rosa e del ciclamino. Amano una posizione soleggiata e ben drenata.

Durante l’autunno le piante si seccano, senza però perdere il loro appeal decorativo nemmeno d’inverno, quando vengono avvolte dalla brina e dalla neve.

 

Sedum telephium

 

L’anemone giapponese (Anemone hybride)

Steli lunghi, su di cui dondolano fiori bianchi, rosa o lilla. Questa pianta è molto rustica e si adatta bene alle posizioni soleggiate e in penombra. Molto bella in abbinamento con le graminacee, le sempreverdi e le perenni fiorite, raggiunge un’altezza di 120 cm.

 

Anemone hybride
Anemone hybride

Anemone hybride

 

 

Helenium hybride

Il Helenium è una pianta amante del sole, le gradazioni di colore dei suoi fiori vanno dal giallo all’arancio e al rosso scuro. La fioritura si protrae sino alla fine di settembre. Questa pianta perenne raggiunge un’altezza di 100 cm e attira tanti insetti.

 

Helenium hybride

 

Gli aster autunnali (Aster dumosus)

Le infiorescenze degli aster autunnali sono di solito di colore blu-violetto, ma conosciamo anche le varietà bianche, rosa e rosse. In commercio troverete diverse varietà che si differenziano anche per l’altezza, in modo da poter essere utilizzate anche in diversi abbinamenti.

 

Aster dumosus

Aster dumosus

 

 

Oltre alle perenni, anche gli alberi

Tutti noi amiamo guardare nelle chiome dorate degli alberi che si tingono d’autunno. Ecco quelli più scenografici.

 

Acero palmato (Acer palmatum, Acer japonicum)

L’acero giapponese non è interessante solamente per la sua esplosione di colori autunnali, bellissime sono anche la forma delle foglie e la struttura dell’albero, oltre alla corteccia e ai frutti. Immaginate il sole che d’autunno, quando incomincia ad abbassarsi e trapassa il suo fogliame con i suoi raggi vellutati, un spettacolo che ci lascia senza fiato!

 

Acer palmatum, Acer japonicum

 

Nei vivai troverete tantissime varietà di acero che si distinguono per il colore e la forma delle loro foglie. Oltre a queste caratteristiche troverete gli aceri ad alto fusto e quelli invece praticamente nani oppure che raggiungono un’altezza di 150 – 200 cm. Ovviamente con queste dimensioni gli aceri a basso fusto diventano molto interessanti per coloro che possono contare solo su un giardino di piccole o medie dimensioni.

 

Acer palmatum, Acer japonicum

 

Tuttavia gli aceri nani hanno tempi di crescita molto rallentati e raggiungono perciò prezzi molto elevati. Prima di farvi affascinare dai meravigliosi colori dell’acero, che in alcuni casi sfoggia una chioma rossiccia fin dalla primavera, dovrete procurargli anche una collocazione che preveda del terriccio acido e una buona innaffiatura. L’acero infatti proviene dalle zone montane e comunque di pianura, se vorrete che si adatti ad un clima mediterraneo dovrete garantirgli un trattamento da sottobosco.

 

Acer palmatum, Acer japonicum

 

La parrotia persica

LParrotia persica è un piccolo albero o arbusto che in autunno ci ammalierà con i colori del suo fogliame variegato. Ogni foglia si orna di tutte le sfumature che vanno dal verde al scarlatto, passando per il giallo e l’arancio. Davvero incredibile!

La Parrotia necessita di uno spazio sufficientemente ampio, ma possiamo anche mantenere delle dimensioni contenute con una potatura regolare.

 

Parrotia persica

 

 

La Parrotia è un albero di medie dimensioni  e raggiunge i 12 metri di altezza e 10 metri di larghezza. Gradisce condizioni di penombra e irrigazioni frequenti. Le temperature elevate non la danneggiano e, in genere, non soffre di malattie. Si sviluppa meglio in terreni acidi o leggermente acidi, ma sopporta anche i terreni calcarei. Tenete presente che in autunno la sua colorazione sarà splendidamente rossastra solo in presenza di terreni acidi, mentre nel caso dei terreni  basici, calcarei, rimarrà gialla.

 

 

Parrotia persica

 

Il Ginkgo biloba

Le foglie del ginkgo in autunno si colorano di un giallo davvero incantevole. Questo fossile vivente è in realtà un albero molto imponente, tuttavia troveremo anche delle varietà adatte ai giardini di dimensioni più contenute.

Il gingko può essere piantato anche in pieno sole, purché la posizione sia ben ventilata. Le piante di ginco non amano i climi troppo caldi e soffrono durante le giornate estive afose, mentre sono molto resistenti ai climi rigidi, anche con temperature inferiori allo zero di molti gradi. Resistono benissimo all’inquinamento e preferiscono terreni ben drenati e ricchi, ma crescono senza alcun problema in qualsiasi terreno. Possono sopportare la salsedine e la siccità, perciò vengono spesso utilizzati nelle alberature stradali.

 

Ginkgo biloba

 

Il tulipifero (Liriodendron tulipifera)

Il tulipifero o albero dei tulipani svolge un ruolo estremamente decorativo per ben due volte nel corso dell’anno: durante la primavera i suoi rami si riempiono di fiori che assomigliano a dei grossi tulipani, mentre d’autunno si ricopre di sfumature dorate.

 

Liriodendron tulipifera

 

Il Liriodendron tulipifera raggiunge i 20-25 m di altezza.  Questi grandi alberi vengono in genere utilizzati nei parchi, necessitano di molto spazio per potersi sviluppare al meglio. In primavera sfoggia una fioritura davvero insolita, da cui prende il nome. I suoi fiori hanno infatti la forma del tulipano e le infiorescenze sbocciano sull’apice dei rami. Preferisce terreni umidi, freschi e profondi, possibilmente con ph leggermente acido.

 

Liriodendron tulipifera

 

Questo è solo un piccolo estratto delle piante autunnali più belle, il resto scopritelo voi stessi!

 

acer palmatum, acer japonicum

 

Vi auguro di godervi quest’autunno con tante passeggiate all’aperto!

 Foto e testo: Mojca Popelar