Il ricamo a mano, a cominciare dai punti più semplici, è sempre più frequente nel design contemporaneo.
Parlando di ricamo a mano probabilmente i nostri pensieri si volgeranno alle nonne, intente a ricamare una tovaglia o un quadro, sedute accanto ad una finestra. I frequentatori degli antiquari penseranno ai lavori di ricamo professionali, che attingevano dalla ricca tradizione europea risalente fino all'epoca rinascimentale. Qualcuno si ricorderà di avere intravvisto in edicola delle riviste dedicate ai lavori a punto croce, con copertine dedicate ai corredini per i neonati e alla decorazione della casa. Il ricamo a mano nel nostro immaginario collettivo resta legato ad un ambito casalingo e abbastanza datato.
Tuttavia il ricamo a mano si sta evolvendo, tenendo il passo con le tendenze della moda e del design contemporaneo.
Bastano pochi punti eseguiti su un materiale alternativo per farci soffermare su questa collana, proposta da Steph del blog Vlad the bat, abbandonato alle proprie sorti da qualche anno.
Oltre alle tecniche, assistiamo ad una migrazione dei motivi classici del ricamo a mano. Come nel caso della grande rosa dipinta sulla parete della propria camera da letto da Eline Pelinnkhof, che riprende le classiche tappezzerie vittoriane.
Oltre a trovare il ricamo a mano trasferito su supporti alternativi, assistiamo anche ad una sua trasposizione su oggetti decisamente contemporanei. Le sedie Aluminium Chair prodotte da VItra e disegnate dai coniugi Eams, vengono impreziosite da una rosa vittoriana eseguita da una ricamatrice professionale. Un progetto ideato da Alvaro Catalàn de Ocòn.
Oltre ai motivi classici troviamo tra i lavori delle giovani ricamatrici ispirazioni contemporanee, con motivi provenienti dalla natura e composizioni poetiche e sognanti. Come nel caso di Yumiko Higuchi, designer e artigiana giapponese, autrice di diversi libri sul ricamo.
I suoi lavori ci incantano, facendoci trovare l'essenza e la leggerezza degli elementi naturali che nonostante l'apparente casualità della composizione paiono raccontare storie e racconti arcaici.
Anna alias Cazadora de inspiracion, che da Odessa ha trovato casa a Barcelona, propone un ricamo a mano da applicare a indumenti e oggetti di uso comune, rivisitati e comunque molto delicati.
I ricami e le foto di Anna svelano una sensibilità per la composizione e la luce davvero notevole.
Il ricamo a mano comprende un'ampio spettro di punti e livelli di manualità. I più inesperti possono incominciare con le tecniche più semplici, per realizzare dei progetti molto carini e simpatici come questo proposto da The Purl Bee. Con la tecnica del sashiki è infatti possibile realizzare dei motivi geometrici molto vari con cui è possibile abbellire indumenti, accessori, cuscini e quant'altro.
Il ricamo a mano dunque sta facendo il suo ritorno nelle nostre vite. Dopo aver assistito al suo lento tramonto segnato dall'arrivo di macchine da ricamo onnipotenti, il ricamo a mano sta tornando in veste contemporanea e di sovente personalizzata, senza curarsi di qualche imperfezione dovuta all'inesperienza. Che si tratti di singoli fiori, fantasie geometriche o motivi in rilievo, complice forse la crisi o la semplice noia di vedere la moda ridotta a indumenti da pochi euro destinata ad una durata di pochi mesi, il ricamo a mano si propone come uno spunto per ritrovare la propria manualità e la creatività che abbiamo perso di vista negli ultimi decenni.
Testo: JS
Foto: archivi dei blogger e dei produttori