Impianto TV in casa: i consigli per l’installazione

L’uso della televisione è molto cambiato negli ultimi anni. Se un tempo tutta l’Italia si riuniva in una sorta di soggiorno allargato, a vedere ogni sera più o meno quei 2-3 programmi che c’erano a disposizione, oggi le offerte sotto questo punto di vista sono molto più ampie. Tra programmi in streaming, canali TV via satellite, film di vario genere in DVD o da scaricare sul proprio hard disk, le persone che sono in grado di costruirsi il proprio personale broadcast ogni sera sono in numero sempre crescente. Non serve guardare la tv con regolarità per amarla, anche perché oggi si può decidere di guardare un’intera serie TV in un pomeriggio uggioso, invece di attendere le puntate trasmesse in televisione. Proprio in questi anni si stanno diffondendo sempre di più i casi in cui non si possiede un semplice e comune televisore, ma un vero e proprio impianto TV, che consente di vedere ciò che si vuole, quando lo si desidera e in alta qualità.

L’antenna

Il primo elemento necessario per vedere la TV è l’antenna. In effetti per molti si tratta di uno dei tanti elementi tramite cui ci si procura il “materiale” da visionare, però sono comunque moltissime le persone che amano mantenersi aggiornate, guardare i TG e seguire i programmi dei principali canali televisivi. Per questo come primo passo nella predisposizione del proprio sistema televisivo casalingo è importante contattare un antennista sky, che ci consentirà di ricevere tutti i canali via satellite e anche, tramite connessione ad un’antenna comune, quelli del segnale digitale terrestre. Saremo così muniti in pratica di una connessione a tutti i canali disponibili in Italia, o quasi. L’antenna va posizionata sul tetto della casa, o anche su un terrazzo, ma solo a patto che non si tratti della facciata dell’abitazione. Questo perché la presenza di una struttura del genere sulla facciata ne può rovinare in modo pesante l’estetica.

Il televisore

Un altro elemento necessario è ovviamente lo schermo televisivo. Ormai molte famiglie ne possiedono più di uno: il principale in soggiorno e almeno un altro in camera da letto. C’è anche chi possiede un televisore anche in cucina o in altre stanze della casa. Tutti gli apparecchi possono essere di dimensioni diverse, anche perché per decidere questo parametro è importante valutare anche la distanza tra lo spettatore e il televisore: minore è questo dato e minore può essere la misura della diagonale dello schermo, senza che questo modifichi la godibilità dei contenuti da visualizzare. Oggi è consigliabile che ogni schermo sia di alta qualità, possibilmente di tipo 4K, in modo da vedere sempre ogni trasmissione e contenuto registrato in modo nitido e perfetto. Consigliabile è anche che le TV sia di tipo smart, in modo da poterle connettere a Internet tramite rete wireless; questo ci consente di visualizzare ulteriori contenuti, ad esempio quelli dei servizi in streaming on demand. La connessione alla rete permette anche di creare un database unico con tutti i contenuti multimediali della famiglia, da vedere da qualsiasi terminale, quando lo si desidera.