La stella di natale è una splendida accompagnatrice delle nostre feste, quindi via con i pregiudizi sul fatto che sia difficile da coltivare!
La stella di natale (Euphorbia pulcherrima) è spesso utilizzata per decorare le nostre case durante le feste natalizie e gira la voce che sia impossibile da mantenere per periodi prolungati. Pregiudizi, solo pregiudizi!
Curare e mantenere in buono stato le stelle di Natale
La stella di natale fa parte della famiglia delle laticifere (Euphorbiaceae) e proviene dal Messico dove la possiamo trovare sotto forma di grandi arbusti. Secondo Wikipedia è stata portata negli USA dall'ambasciatore Joel Roberts Poinsett, da cui la pianta prese il nome inglese poinsettia. La prima pianta in vaso fu venduta negli USA nel lontano 1850. La stella di natale è un arbusto sempreverde dalle foglie a punta che in alcune varianti possono avere anche il bordo ondulato, assomigliando alle foglie del rovere.
Di solito pensiamo che le foglie colorate siano il fiore della stella di natale ma in realtà si tratta solamente delle brattee, delle foglie che cambiano di colore solamente in determinate condizioni. Il fiore vero e proprio invece consiste in uno ciazio, un'infiorescenza che simula un unico fiore. I ciazi della stella di natale sono circondati da foglie modificate di colore rosso con funzione vessillare.
Si dice che la pianta sia molto velenosa, ma ciò non corrisponde al vero. Secondo Wikipedia tale equivoco sarebbe devuto al fato che la maggior parte delle piante che fanno parte della sua famiglia sono velenose. La sua fama è dovuta anche alla leggenda urbana nata nel 1919 secondo la quale un bambino di nove anni sarebbe morto dopo aver ingerito una foglia di stella di Natale. In realtà la pianta è solo leggermente tossica e il suo lattice provoca ad alcune persone delle reazioni allergiche sulla pelle. Ma per morire il bambino in questione avrebbe dovuto ingerire niente meno che 600 foglie di stella di natale.
Con un accurato lavoro in vivaio si è riusciti a trasformare un arbusto tropicale in pianta d'appartamento dalla crescita compatta, in diverse varietà di colore e con una fioritura che dura qualche mese. Le varietà coltivate sono disponibili in diverse sfumature di colore, dal più classico rosso scuro al rosso chiaro, dal rosa salmone al rosa vivace, dal bianco alle varianti sfumate. In commercio si possono reperire le varietà nane, ad arbusto e quelle su tronco.
La cura della stella di Natale
Solitamente acquistiamo delle piante di piccola taglia, piantate in vaso e una volta sfiorite le buttiamo. Ma potremmo coltivarle ancora a lungo come semlici piante verdi.
La stella di natale ha bisogno di molta luce, ma non sopporta la calura estiva. Le temperature troppo alte non le giovano, si troverà a proprio agio in un ambiente moderatamente riscaldato e luminoso in cui l'aria non sia troppo secca. Le temperature ideali per la stella di natale spaziano dai 15 ai 20 gradi centigradi. La poinsettia non gradisce il ristagno d'acqua, quindi facciamo attenzione ad attendere che il terriccio diventi abbastanza asciutto prima di bagnarla nuovamente. Provvediamo a concimarla due volte al mese. Se ci siamo scordati di bagnare la pianta e le foglie sono appassite, possiamo immergere il vaso in acqua tiepida e attendere che il terriccio assorba l'acqua. Seguendo queste regole alquanto basilari potremo presto renderci conto che la stella di Natale è molto semplice da coltivare.
Quando le foglie colorate appassiscono, di solito la pianta viene buttata. Ma possiamo anche tenerla rispettando qualche semplice accorgimento. Per prima cosa facciamo un'abbondante potatura. Dai rami recisi uscirà del lattice che può irritare la pelle. Quindi avviciniamo ai rami una candela o un fiammifero acceso in modo che coaguli. Fino a giugno la stella di natale va messa a riposo e non ha bisogno nemmeno di essere bagnata. A giugno provvediamo a rinvasarla in un normale terriccio misto a torba. Perché la stella di natale incominci di nuovo a crescere, avrà bisogno di una temperatura tra i 18 e i 20 gradi centigradi, acqua a sufficienza e un po' di concime. Quando incominciano a spuntare i germogli, recidiamo quelli più deboli e lasciamo i più robusti. Ma possiamo anche riprodurre delle piante nuove, dato che le talee daranno vita a degli esemplari ben ramificati.
La stella di natale è una pianta che preferisce i giorni corti, perciò le sue foglie si coloreranno solamente se in autunno la metteremo in un ambiente che non viene illuminato con la luce artificiale.
Malattie, parassiti e rischi
Se la stella di Natale viene bagnata troppo, l'eccessivo ristagno d'acqua potrà causare la marcitura delle radici. Una malattia frequente delle stelle di natale è un virus che provoca delle striature argentee sulle foglie. Le foglie e i germogli, grigi e chiazzati, incominciano a ritorcersi. La pianta colpita va buttata per evitare il contagio delle altre piante in casa.
Se la pianta si trova in un ambiente troppo secco, spesso viene colpita da afidi e acari. Quando le foglie sono arricciate e appiccicose e su di loro si possono notare degli insetti verdi o neri, possiamo utilizzare dell'insetticida. Le cocciniglie invece si stabiliscono sotto le foglie e le eliminiamo con un cottonfioc che abbiamo precedentemente imbevuto di alcool.
I giri d'aria invece possono provocare l'appassimento della pianta intera, quindi riserviamo alla pianta uno spazio che ne sia lontano.
Se le foglie sono contorte e ingiallite ed infine cadono, ne possiamo dedurre che l'ambiente è troppo secco, scuro e caldo. La pianta va spostata in un luogo luminoso e spruzzata regolarmente con l'acqua.
La stella di natale non sopporta le stufe a gas, le foglie si piegano e si seccano, perciò va spostata al più presto in un ambiente con aria fresca.
Prima di acquistarne una verifichiamo che la pianta abbia delle foglie sane e rigogliose. Durante il trasporto dobbiamo proteggerla dal freddo e dagli sbalzi di temperatura, rimandando piuttosto l'acquisto se le temperature esterne sono troppo rigide. In caso contrario la stella di natale non potrà fare altro che perdere le foglie esposte al freddo.
La stella di natale (Euphorbia pulcherrima) è una splendida accompagnatrice delle feste, quindi allontaniamo i pregiudizi su di lei!
Foto: Matejad
Mirjam