La tavola apparecchiat per il pranzo di Natale o per il veglione di Capodanno: il lume di candela esalta i riflessi argentati e i colori naturali.
Il cenone della Vigilia, il pranzo di Natale, la tavola natalizia addobbata – fin dove arriverà il lusso? Il lusso più grande sarà stare vicino ai vostri cari in modo che si sentano a proprio agio e amati.
Poi seguono i cristalli e le candele, gli addobbi e l’argenteria, il cibo e i dolcetti. E se non ce li avete, andranno bene anche dei normali bicchieri. Se in casa ci sono dei bambini piccoli, basterà una candela in un vaso trasparente o in un bicchiere. Se non possedete delle sfere di vetro argentato, prendete pure quelle con cui di solito addobbate il vostro albero, scegliendo un colore che farà da filo conduttore per la decorazione.
Il cibo? Meglio scegliere delle pietanze semplici e consumarle con calma piuttosto che una tavola imbandita in mezzo ai battibecchi. Se avete tempo a sufficienza e amate destreggiarvi dietro ai fornelli, non esitate a sbizzarrirvi. Ma se non siete in vena, anche degli spaghetti possono trasformarsi in una pietanza squisita con la semplice aggiunta di un ingrediente di prestigio. Della carne di qualità, un’insalatiera di valeriane e delle mele al forno come dessert.
Forse avete fatto dei biscotti durante l’Avvento? I biscottini alla marmellata hanno indossato l’abito stellato. Per gli ospiti abbiamo scelto quelli più belli.
I preparativi per la nostra tavola apparecchiata di Natale incominciano ovviamente con la tovaglia bianca. Poi prendiamo una vecchia asse di legno che farà da contrappeso agli addobbi sfarzosi e divide la decorazione e dalla zona per il pranzo.
In negozio abbiamo cercato degli addobbi natalizi di vetro che ci ricordano il Natale dell’ottocento. Per i nostri gusti la collezione è già ben assortita. Per bilanciare il luccichio dell’argento abbiamo portato dei rami di larice con delle piccole pigne.
Prendiamo pure la cristalleria dalla vetrina, e quando farlo se non a Natale? Anche lei come la zia un po’ pesante si merita un po’ delle nostre attenzioni. Immedesimiamoci un po’ nella loro posizione, anche noi un giorno invecchieremo, saremo fuori moda, consunti e un po’ di troppo. Ma la vecchia zia è una fonte di ricordi e di storie della famiglia. E la cristalleria ha preso parte a tutti gli avvenimenti importanti della famiglia.
Dei tovaglioli a pois, mentre i nostri ospiti saranno accolti dalle stelline profumate che si sono posate sui piatti.
Avete mai mangiato a lume di candela? Mai? Beh, vedete di non perdervi l’occasione anche quest’anno! Accendete tante candele bianche: le donne sembreranno più belle, gli uomini più affascinanti e le rughe verranno appianate dalla luce fioca. Anche la stanchezza non sarà così evidente. E i bambini saranno ammaliati dal ballo delle fiammelle.
Tutto è pronto per l’arrivo dei vostri ospiti. Una volta si diceva che per la vigilia o per Natale nessuno deve stare da solo. E vale ancora oggi. Credeteci, dietro la maschera brontolona e antipatica di suocere, cognate, vicini e colleghi si celano delle anime stanche e ferite, che dopo aver provato a rifiutare l’invito dicendo che non sono amanti delle feste e del Natale, in un ambiente accogliente si trasformeranno in ospiti gradevoli. Dovete solo dare loro un po’ di tempo e la sensazione di essere al sicuro.
Che si tratti dei festeggiamenti della nascita del Bambino o semplicemente del piacere di stare insieme, festeggiamo aspirando tutta la bellezza che ci circonda . anche accanto ad una bella tavola decorata natalizia.