Un dolce dai profumi inebrianti e dei segnaposti originali per una tavola natalizia davvero calda e accogliente.
Riuscite ad immaginare il veglione senza il dolce? Ovviamente no! Noi quest’anno abbiamo deciso di fare il dolce in casa, una buonissima potizza di cui abbiamo scritto già qui nella versione con le castagne. Le potizze non sono mai uguali, si distinguono per un particolare della farcitura, per qualche dettaglio negli ingredienti dell’impasto oppure vengono reinventate in varianti inusuali.
Noi abbiamo preparato quella con le noci, il miele, le mele e le spezie. Allafarcitura tradizionale della potizza che prevede le noci, lo zucchero, l’uvetta, la panna e il rum sono stati aggiunti il miele e le mele grattuggiate.
Eccola, è venuta proprio bene! Che profumo che c’è in cucina! Ora imbellettiamola con la cipria di zucchero a velo.
Ora un dolce così sontuoso si merita una tavola e un ambiente adeguatamente addobbati per il veglione di natale.
Sopra il tavolo appendiamo una ghirlanda di vimini argentato con delle candele bianche …
… e su di essa appendiamo dei biscotti dolci o salati.
Gli auguri invece li faremo in una maniera un po’ diversa dal solito. Per ognuno degli ospiti prepareremo un sacchetto di juta e lo decoreremo con un nastrino di lurex. Questa piccola sorpresa farà da segnaposto per i nostri ospiti.
Sulla nostra tavola natalizia non possono mancare le candele!
Dopo aver assaporato una fetta di dolce bevendo un sorso di passito, ecco che la curiosità non ci da più pace. Andiamo a vedere che cosa si cela nei sacchetti.
Ecco che saltano fuori un bel po’ di noci, ma al posto dei gherigli al loro interno troveremo dei bellissimi auguri.
Che cosa vorreste augurare ai vostri cari e a voi stessi per l’anno prossimo?
Probabilmente con un dolce profumato di noci, mele e miele e una tavola così bella non potrete fare a meno di pensare ai valori veri e autentici misti alla nostalgia e alla speranza di tempi migliori.
Idea, styling e foto: Matejad