L’atelier di Patsy

Un atelier o uno spazio di lavoro deve adattarsi alle esigenze della persona e stimolare la sua creatività.

Quanti di voi lavorani in luoghi impersonali, che non esprimono la vostra personalità o che la severa politica aziendale vieta di esprimere? Sono sempre di più le persone che svolgono il proprio lavoro a casa propria, in un proprio atelier o studio, liberi di adattarlo alle proprie esigenze e alle abitudini lavorative.

Per i creativi un ambiente stimolante rappresenta una delle condizioni per lavorare, così siamo andati a trovare Erika Felicijan – Patsy, promotrice della mostra mercato ARTish.

 

 

All’entrata nel suo atelier ci siamo ritrovati in mezzo al un piccolo mondo magico di Patsy. Erika si trova a proprio agio in un ambiente colorato e ama circondarsi di oggetti che le ricordano l’India. L’atelier si estende su due livelli sfalsati, quello inferiore è dotato di soffitti molto alti, mentre quello superiore è raggiungibile passando per una ripida scala di legno. La luce penetra attraverso una grande finestra, sotto la quale troviamo in bella mostra le creazioni in tessuto, le borsette, le cinture e i borsellini.

 

 

Lo spazio inferiore è dedicato al cucito e al lavoro creativo. I giocattoli vintage fanno compagnia a degli oggetti insoliti, tutto il resto è ben riposto nelle scatole bianche.

 

 

Nella parte tinteggiata di verde si trova la macchina da cucito, mentre nell’angolo una poltrona rossa attende gli ospiti di Erika.

 

 

Sulle mensole sopra la macchina da cucito troviamo dei piccoli oggetti fotogenici e dei vasetti che contengono bottoni e altri oggetti minuti. Il magico mondo dell’angolo di lavoro è completato dagli uccellini di tessuto colorato.

 

 

Si parla di tessuti e Erika ci racconta di come cerchi dei tessuti interessanti anche in India. La presenza dell’India infatti è percepibile da tanti piccoli dettagli. Sotto le scale che portano al piano superiore si trova una vetrina di recupero verniciata di rosa.

 

 

L’ambiente al piano superiore è più luminoso di quello inferiore, Erika lo usa per lavorare al PC e per accogliere i propri ospiti. Infatti Erika ci accoglie con un buon the, in un’atmosfera rilassata il lavoro si conclude più in fretta.

 

 

Al piano rialzato ci tengono compagnia le creazioni di Erika e quelle dei suoi amici. Ecco l’immancabile Giraffa e la piccola Erika. La prima ci guarda con curiosità dal suo angolino accanto alla porta, mentre l’altra è opera di 100% Suzi.

 

 

I piccoli, colorati particolari non si contano e tutti rispecchiano la passione che Erika coltiva per i viaggi e le novità. Ogni oggetto si fa portatore di una nuova storia e con un po’ di fantasia possiamo immaginare come nei momenti di silenzio si raccontino le proprie avventure.

 

 

Le piccole Patsolinke, le pupotte dai capelli neri, sono probabilmente uno degli articoli di Erika pi conosciuti. Nell’atelier le troviamo in ogni dove, qui non si annoiano di certo.

 

 

Erika adora il proprio lavoro.

 

 

Siamo sicuri che anche questo spazio creativo sia una fonte d’ispirazione per Erika. I colori e l’impronta personale sono indubbiamente uno degli ingredienti fondamentali delle sue creazioni. Provateci anche voi – forse basterà qualche oggetto personale nel vostro studio a stimolare la vostra creatività.

foto: KB