Le fioriere invernali per il balcone e il davanzale

E' finito il tempo dei davanzali poveri e soli!

 

 

Forse dovremmo rivalutare l'inverno. Il grigiore delle giornate più uggiose può essere facilmente ravvivato con alcune piantine dai colori vivaci che riempiono gli occhi e il cuore e tengono compagnia finché arriva la primavera.

Le agrarie e le fiorerie esibiscono già file interminabili di piantine d'erica, brugo ed erbe d'ogni sorta, vasetti di violette, veroniche, carici … insomma le possibilità sono infinite, basta lasciar spazio alla fantasia perché si scateni in accostamenti personalissimi e originali.

 

 

La variegatissima palette ci infonderà la giusta ispirazione: variopinte piante da fiore, foglie dai bordi e dalle tinte inaspettate, frutti risplendenti. Selezioniamo le piante in base al luogo dove andarnno collocate e piantiamole in un vaso adeguato a contenere il numero di piantine che abbiamo scelto. Abbiniamo pure dimensioni e strutture diverse. L'occhio viene piacevolmente appagato se si accostano una o due piante ricadenti a fiori, frutti e bacche in colori intonati o in tinte armoniosametne contrastanti.

ECCO ALCUNE COMPOSIZIONI CHE ABBIAMO PREPARATO PER VOI:

L'eleganza dell'argento e il candore del bianco

 

La struttura d'argento del Calocephalus brownii  e la bianca erica autunnale (Caluna vulgaris) formano un insieme di notevole impatto con l'aggiunta della sempreverde fusaria Euonymus f. »Minimus« dai piccoli fiori. Come ciliegina sulla torta aggiungiamoci delle viole bianche (Viola sp.) che risplendono al centro dell'intera composizione

Blu su sfondo argentato

 

 

La composizione sostituisce le viola bianche con quelle blu, per potenziare ulterioromente l'effetto armonico dell'argento del Calocephalus brownii.

 

Rosa e argento

 

 

I frutti di una tonalità brillante quasi fucsia della pernezia del Cile (Pernettya mucronata) e i fiori rosati dell'erica (Calluna vulgaris) sottolineano la forma pendente del Sedum reflexum e la sempreverde Hebe pinguifolia, chiamata così per le dimensioni delle sue piccole foglioline, e della graminacea Festuca glauca che non delude mai nelle composizioni e al rosmarino di origine germanica Santolina chamaecyparissus. 

Non ultimo, per ralegrare un tavolo o una panca sul terrazzo invernale, possiamo decrarla con una serie di vasi a pianta singola in recipienti di terracotta o di vimini, a cui potremmo aggiungere nel periodo delle feste una ghirlanda di ghiande di quercia o leccio.

 

 

Le composizioni suggerite presentavano piante resistenti alle basse temperature. Per conservarle più a lungo è meglio tenerle vicino al muro, in un terrazzo riparato o sul davanzale.

Ricordiamoci di bangnarle con moderazione e regolarità poiché la traspirazione naturalmente è costante. Abbiate anche l'accortezza di non bagnare la pianta direttamente, le sue foglie o i frutti.

 

Vi auguriamo tanto spirito innovativo nella creazione delle vostre composizioni. Che i fiori riempiano la vostra casa di tanto calore e mille colori nelle fredde  giornate invernali! 

Foto e testo: Mojca Popelar