I bambini amano scoprire il mondo dei grandi e giocare imitandoli. Il metodo pedagogico Montessori ne tieno conto anche nell’arredamento degli spazi di gioco. Ecco i consigli per arredare le camerette per i bambini.
I bambini amano scoprire le materie e di solito desiderano aiutarci in tutto ciò che facciamo. Adesso, immaginate la classica scena che si ripete ogni giorno in qualunque casa dove vivano dei bambini piccoli, da un anno in sù. C’è un genitore, di solito la mamma, che si affretta a preparare da mangiare. Arriva il bambino e vuole vedere che cosa sta facendo. La mamma glielo spiega, continuando magari a lavorare. Il bimbo è ancora più incuriosito e vede che la mamma ha fretta, probabilmente, pensa lui, avrebbe bisogno di aiuto. Allora, tra la curiosità, la voglia di imparare una cosa nuova e quella di aiutare la mamma, il bimbo vorrebbe collaborare. L’esito di questa scena dipende un po’ dai suoi attori e dalle circostanze: forse il genitore riuscirà a trovare un lavoretto facile per l’improvvisato aiutante e lui, orgoglioso, cercherà di fare del suo meglio. O forse l’ambiente di lavoro non offre la sicurezza necessaria al piccolo cuoco (ad esempio quando sui fornelli c’è dell’olio bollente per la frittura). Oppure semplicemente non si trova niente da far fare al piccolo.
Particolare della cucina per bambini
I bambini, siamone certi, ci osservano: come prepariamo il cibo, come maneggiamo gli utensili in garage, come curiamo le piante in terrazzo o in giardino. Insomma, anche loro vogliono essere grandi, e come ha constatato Maria Montessori nelle sue ricerche, se hanno a disposizione la materia giusta, molto probabilmente preferiranno scoprire il mondo reale piuttosto che giocare con i giocattoli convenzionali.
I giocattoli in materiali naturali che lasciano spaziare la fantasia
In che cosa consiste dunque la particolarità di un ambiente arredato secondo il metodo Montessori? Prima di tutto gli oggetti con cui giocani i bambini, sono del tutto identici a quelli dei grandi, ma in scala minore, per permettere un gioco agevole. Gli oggetti vengono riposti su mensole basse, in modo che i bambini possano raggiungerli senza la mediazione di un adulto, per poi, a lavoro ultimato, riporli senza troppa fatica. Gli ambienti di gioco assomigliano molto ad una casa normale e vi troviamo ad esempio la cucina, la zona pranzo e la lavanderia.
La cucina è organizzata come quella degli adulti
I materiali sono quelli naturali, dato che la Montessori ha constatato che i bambini passano molto più tempo con i giochi in materiale naturale piuttosto che con altri. Nel corso dei suoi studi Maria Montessori ha elaborato degli attrezzi per lo sviluppo, chiamati “materiale”, per favorire lo sviluppo intellettuale, la coordinazione, la concentrazione, l’autonomia, la socializzazione e il senso dell’ordine.
I materiali sono uguali a quelli usati dagli adulti
Secondo il metodo Montessori dunque il bambino vive in un ambiente tranquillo, gradevole e allo stesso tempo stimolante. In questo modo il bambino può imparare a svolgere un lavoro in autonomia, conoscere se stesso e disciplinarsi per raggiungere lo scopo del proprio lavoro.
Nonostante non sia possibile ricreare del tutto un ambiente Montessori anche in casa, proviamo a prendere in considerazione alcune delle sue peculiarità: mettiamo a disposizione del bambino un ambiente in cui possa lavorare senza essere sommerso da giochi inutili e poco stimolanti. Quando acquistiamo l’arredo per la cameretta o per riporre i suoi giochi, facciamo attenzione che possa utilizzarli anche lui, in modo da potere imparare ad essere autonomo nella gestione dei suoi giochi. Se possibile, mettiamo le mensole per i giochi e i libri alla sua altezza. Preferiamo i materiali naturali e durevoli, simili a quelli che usiamo anche noi. Mettiamo a disposizione un tavolo con delle sedie a misura di bambino, in modo da ottenere un ambiente di gioco ergonomico e simile al nostro.
Il mobiletto permette di variare i giochi ed è comodo per il bambino.
Le mensole con i materiali creativi
Il tavolo con le sedie per i bambini
La scala permette ai bambini del nido di imparare a percorrerla senza rischi e in piena autonomia
Facciamoci aiutare nelle faccende domestiche. Non pretendiamo che la concentrazione del bambino duri più di quanto sia possibile, ma ringraziamolo per l’aiuto. Giorno dopo giorno si sentirà sempre più utile in famiglia e per questo più responsabile. Perché non affidargli una pianta sul terrazzo?
Insomma, i nostri bambini sono piccoli, ma … felici di poter crescere insieme a noi!