Mangiatoie e casette per uccelli

Quando arriva il gelo, gli animali selvatici si trovano in difficoltà. Aiutiamoli costruendo una bella mangiatoia, facendo attenzione a non esporli ai corvidi.


L'inverno è la stagione in cui gli animali selvatici vengono messi a dura prova in fatto di sopravvivenza. Il gelo rovina le ultime bacche presenti sulla vegetazione, mentre la neve copre le pigne, le graminacee e la frutta secca eventualmente rimasta sotto gli alberi. Per aiutare a sopravvivere gli uccelli, piccoli alleati contro vari insetti che infestano la casa e il giardino, nonché allegri cantori che ci faranno intuire la primavera ai primi tepori di febbraio, abbiamo deciso di costruire delle mangiatoie secondo le loro esigenze e di decorarle per rallegrare il giardino in questi mesi così cupi e bui.

 

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Per realizzare una mangiatoia bastano pochi pezzi di legno, rami o scarti che siano, e qualche chiodo. Potete realizzare una mangiatoia a forma di casetta oppure una piccola piattaforma coperta da un tetto protettivo. In genere conviene osservare gli uccelli presetni nella vostra zona, in modo da capire quanto sono grandi i probabili avventori e quali esigenze abbiano. I frequentatori più assidui saranno sicuramente i passerotti, le cinciallegre, i pettirossi e i merli, ma a seconda dell'ambiente in cui vi trovate, potreste vedere arrivare anche il picchio o il zigolo. Fate attenzione anche alla presenza dei corvi e delle ghiandaie. Questi uccelli in natura hanno pochissimi nemici e svolgono un ruolo predatorio nei confronti degli uccelli più piccoli. Non è raro infatti che gli uccelli più piccoli vengano messi duramente alla prova già durante la nidificazione, trovandosi i nidi depredati già in fase di cova. D'inverno essi vengono presi di mira anche nel momento in cui si trovano a frequentare affollate mangiatoie, trasformandole in autentiche trappole. 

 

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Se avete rilevato un'importante presenza dei corvidi nella vostra zona, sarà il caso di adeguare le mangiatoie, in modo da proteggerli da questi avidi predatori. Le mangiatoie in questione andrebbero private del classico bastoncino su cui far appoggiare gli uccellini di taglia minore in attesa di entrare nella mangiatoia. In quella posizione infatti si trovano troppo esposti e vengono spesso vittime degli attacchi dei corvidi. Evitate di preparare accessi troppo grandi al cibo. La mangiatoia aperta andrà bene per le zone in cui i corvidi sono rari, mentre per le zone in cui la loro presenza è più marcata, sarà necessario preparare delle mangiatoie “a casetta” in modo che non vi possano accedere.

 

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Dopo aver deciso il modello di mangiatoia più indicato, potrete passara alla realizzazione – bastano dei rami di medie dimensioni, magari di betulla, oppure degli scarti di assi o dei listelli di legno. 

 

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Per coloro che hanno poca dimestichezza con i lavori da falegname possono utilizzare una semplice bottiglia di plastica e forarla in modo che gli uccelli possano accedere al cibo.

 

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Quelli più bravi nei lavori di bricolage possono cimentarsi a scavare un tronco d'albero, facendone una casetta. Attenzione comunque al discorso dei corvidi.

 

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Per proteggere gli uccelli dai predatori preparate per loro una caseta con delle aperture di piccole dimensioni. Questo tipo di mangiatoia è molto semplice da decorare e potete anche regalarla ai vostri amici. Mettendola davanti ad una finestra potrete osservare l'allegro via vai degli uccelli selvatici, seguire i loro battibecchi e individuare chi sono gli individui più dominanti.

 

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Come alimento usate le apposite miscele di semi che si trovano nelle agrarie oppure del lardo di bovino. Evitate comunque l'improvvisazione, gli alimenti che usiamo noi in cucina non necessariamente fanno bene al pancino degli uccelli, anzi potrebbero essere davvero nocivi. Questa regola vale ad esempio per il pane, che andrebbe dato solo se completamente secco. 

Realizzazione: Marjan Rosec, PV
Illustrazioni: Suzana Šlebir