Margarita riversa il proprio amore per il mare nei suoi gioielli e in vere e proprie sculture in tessuto.
Creature marine che con le loro morbide forme variegate invadono dei mobili, che dapprima ci indurranno a cercare uno spazio su di cui sederci, per poi farci arrendere dinnanzi all'irruenza della loro onnipresenza. Le sculture di Margarita Sampson vogliono risvegliare la curiosità, incutere timore e fare emozionare.
Alcuni mobili paiono inginocchiarsi sotto il peso di coralli, anemoni marini e stelle marine.
Lucidi e colorati, oppure morbidi e vellutati.
Acuminati e torniti, quasi ammiccanti.
Si sono lasciati alle spalle il mare, arrampicandosi sulla scogliera come in un miraggio.
Alcuni di loro si sono attorcigliati intorno al collo e alle dita.
Margarita Sampson è nata sull'isola di Norfolk, a metà strada tra la Nuova Zelanda e l'Austraia. La piccola isola in mezzo al Pacifico è sempre presente nei suoi sogni e non si è fatta da parte nemmeno dopo il periodo passato a Berlino e la sua attuale permanenza a Sidney. La sua creatività si è dapprima riversata in piccoli gioielli, per poi trovare un canale di sfogo nelle installazioni e nella scultura che risvegliano nei suoi spettatori curiosità e rispetto verso le creature marine.
Ogni creazione è frutto di diversi mesi di lavoro manuale. Margarita ama maneggiare il tessuto, un materiale che offre innumerevoli possibilità creative e particolari sensazioni tattili.
Molto ispirativo, vero?
Foto: margaritasampson.com