Piante perenni – i consigli per coltivarle 1, la cura

L’esperta Jožica Golob Klančič ci consiglierà di settimana in settimana come coltivare e curare al meglio le piante perenni. Le prime saranno l’emerocallide e l’achillea millefoglie.

Oggi inizia una nuova rubrica: l’architetto paesaggistico e vivaista dr. Jožica Golob Klančič, ci consiglierà ogni settimana come fare in modo che nei nostri giardini le nostre care piante perenni crescano e fioriscano riccamente. Precedentemente vi abbiamo già presentato l’azienda familiare vivaistica Golob Klančič.
 
Togliere le foglie morte e i fiori appassiti

Con le piante perenni c’è veramente poco lavoro. Ma non dobbiamo assolutamente dimenticarci di farlo. Uno dei compiti più importanti nella cura delle piante perenni è rimuovere regolarmente o almeno saltuariamente le parti non sane della pianta: le foglie morte e i fiori sfioriti, gambi compresi. Così facendo assicuriamo un bell’aspetto alle piante e allo stesso tempo favoriamo una fioritura più ricca e lunga, in quanto la pianta non si esaurisce con la produzione di semi.
 

Iris o giaggiolo

Emerocallide

 

Le emerocallidi, tanto quelle basse e medie quanto quelle alte fioriscono meravigliosamente. Quando sfioriscono, dobbiamo tagliare i gambi dei fiori, d’estate rimuoviamo anche le foglie ingiallite. Dopo la fioritura le piante devono riposare in modo che possano ricrescere l’anno successivo.
 

L'achillea millefoglie nella versione rosa intenso

L'achillea millefoglie nella varietà rosa intenso

Se recideremo regolarmente i fiori sfioriti alla base, l’achillea millefoglie fiorirà dalla tarda primavera fino ad autunno in tutti i suoi possibili colori (rosa, rosso, arancione, color mattone e giallo).

Jožica Golob Klančič
Azienda vivaistica di piante perenni Golob – Klančič