Il pouf letto è un complemento d’arredo davvero molto interessante, in grado di integrare al meglio funzionalità ed estetica ma anche di adattarsi senza problemi a qualsiasi ambiente della casa. Parliamo di un elemento perfetto per coloro che hanno poco spazio a disposizione, in quanto ha delle dimensioni estremamente compatte e lo si può collocare ovunque senza rischiare di creare un eccessivo ingombro. Non è dunque un caso se il pouf letto sia sempre più diffuso al giorno d’oggi e sia considerato un complemento d’arredo irrinunciabile in molti contesti.
Scopriamo però nel dettaglio quali sono le caratteristiche di questo elemento, che tipologie di pouf letto è possibile trovare sul mercato oggi e come sceglierlo al meglio.
Pouf letto: cos’è e come funziona
Il pouf letto non è altro che un pouf trasformabile, che all’occorrenza si può dunque aprire in modo da avere a disposizione un vero e proprio letto singolo per gli ospiti. Quando lo si tiene chiuso, rimane comunque un complemento d’arredo utile in quanto lo si può utilizzare come appoggio per i piedi, come seduta extra o addirittura come tavolino da salotto. Il pouf letto è dunque un elemento estremamente versatile, che permette di avere sempre a disposizione un letto aggiuntivo qualora se ne avesse bisogno.
Le caratteristiche del pouf letto
Al giorno d’oggi sul mercato è possibile trovare varie tipologie di pouf letto, in grado di rispondere a qualsiasi esigenza in fatto di stile e di funzionalità.
Materasso: tipologia e spessore
Un aspetto senz’altro importante riguarda il materasso, che deve essere di buona qualità ed avere uno spessore adeguato altrimenti il letto rischia di rivelarsi tutt’altro che comodo.
I migliori pouf letto sono quelli dotati di un materasso in schiuma o memory foam, in quanto offrono un buon sostegno, non sono eccessivamente morbidi e permettono di riposare al meglio, come in un normalissimo letto. In quanto allo spessore, sarebbe sempre meglio non scendere mai sotto i 10 cm per offrire il massimo del comfort ai propri ospiti.
Testata e cuscini
Un altro dettaglio che distingue alcuni pouf letto da quelli più compatti è la presenza della testata. In commercio infatti si trovano oggi modelli che assomigliano per certi versi a delle vere e proprie poltroncine, seppur più compatti e meno ingombranti. Questi pouf sono dotati di testata, dunque non solo risultano più comodi come seduta extra ma anche come letti, una volta trasformati. Certo, sono meno versatili perché si possono utilizzare solamente come poltrone quando rimangono chiusi ma vale comunque la pena prenderli in considerazione per il comfort che sono in grado di offrire.
Rivestimento sfoderabile
Un’ultima caratteristica importante dei pouf trasformabili è il rivestimento, che dovrebbe sempre essere sfoderabile in modo da poterlo pulire con semplicità.
Dove collocare il pouf letto: un elemento d’arredo
Il bello dei pouf letto è che si possono collocare in qualsiasi ambiente e non sono assolutamente d’intralcio, anzi. Si possono considerare dei veri e propri complementi d’arredo, in grado di aggiungere un tocco di stile al salotto, alla camera da letto, allo studio e via dicendo.
