La materia rimane materia e perciò non perde mai valore. Anche se si tratta di scarto.
Chiunque si sia mai occupato di produzione sa bene che lo scarto e i residui di produzione sono una parte importante e determinante del prezzo finale di un prodotto. Da sempre si cerca di recuperare gli scarti e i residui, tuttavia per alcuni scarti dell’industra del legno pareva che l’unica via per il recupero fosse la trasformazione in energia o in trucciolare. Dei giovani designer attenti ai temi del recupero e del riciclo, sono stati però capaci di riconoscere il potenziale di scarti di produzione finora sottovalutati. Vediamo dunque alcune proposte viste al Fuorisalone 2015.
Il legno rimane legno, nonostante si tratti di semplici listelli sporchi di vernice. Davide G. Aquini ha deciso di riutilizzare i listelli usati durante la verniciatura delle ante e delle altre parti dei mobili nell’industria dell’arredo per realizzare un mobile buffet, chiamato Soninke.
L’uso di questi listelli sfumati di vernice da origine a motivi irripetibili, ma soprattutto permette di recuperare e valorizzare il legno.
Eva Zhun di E-Y Products ha invece valorizzato gli scarti di produzione dell’industria dell’ebanisteria. Pezzi di legno di mogano ormai inutilizzabili nel normale processo di produzione, sono stati recuperati con l’uso della resina epossidica, in modo da ricavarne degli oggetti completamente nuovi.
La collezione non per caso si chiama micro paesaggi: il legno in diverse colorazioni con la resina trasparente forma dei micro scenari incantevoli.
Alcarol, uno studio giovane di cui abbiamo già scritto, quest’anno propone il tavolo Marble Ways. A prima vista avremmo pensato che si tratta di marmo riciclato, invece ci troviamo di fronte alle assi di legno che vengono usate come fondo durante le operazioni di taglio delle lastre di marmo.
In questo video potete vedere come nascono questi tavoli dalla trama in rilievo, partendo da umili tavole di legno che ogni giorno vengono usate nei laboratori marmistici.
Il materiale dunque resta materiale. Sta a noi riconoscerne il potenziale.
Testo: JS
Foto: Alcarol, E-Y Products, Ad-g Design