Sospeso tra Mirò e Kandinsky. Ludico. Fresco.
Oggi ho fatto scegliere ai miei figli. Nella ressa dietro alla mia sedia hanno scartato senza pietà le mie proposte: che noia, già visto, incomprensibile, terribile, kitsch …
Il 29-enne Takashi Iwasaki invece è entrato nelle loro grazie. Il primo critico ha commentato che è gradevolmente colorato, il secondo mi chiede se è lui stesso a ricamare e a fare i lavori di falegnameria, la terza critica mi dice che è tosto e che lei se lo vedrebbe sulla maglietta. “Beh, ricamatelo, giovane damigella,” mormoro. Eh, ma a scuola mi danno troppi compiti …
“Spesso traggo ispirazione dalla vita quotidiana. Il mio lavoro creativo è come un diario visuale. Piuttosto che scrivere i miei pensieri, rappresento i miei sentimenti e i miei pensieri con l'immagine, che è una lingua equivalente,” dice. A me ricorda un po' Mirò e un po' Kandinsky. I pazzi anni '20 e l'avanguardia. Se posso esprimere una preferenza, scelgo le due opere ricamate, quelle su sfondo scuro.
Foto:http://takashiiwasaki.info/index.html