Traslochi – i consigli per affrontarli

Ognuno nella propria vita si trova a dover affrontare uno o più traslochi. Vediamo come effettuarli con serenità.

I traslochi in linea generale possono essere suddivisi in tre fasi. Innanzitutto è necessario trovare un nuovo alloggio, dopodiché effettuare il trasloco e quindi incominciare a vivere la nuova casa. La fase del trasloco è la più veloce, ma molto faticosa e insidiosa. L’aiuto di una ditta di traslochi esperta e competente potrà alleviare parte delle preoccupazioni e lasciare a voi le incombenze più leggere.

La ricerca di una ditta competente

Innanzitutto dovrete cercare una ditta affidabile per traslocare casa nella vostra zona. Potete chiedere consiglio a conoscenti che hanno traslocato di recente, avendo comunque cura di farvi specificare di quali servizi hanno usufruito. Dopo aver individuato le ditte candidate, richiedete loro dei preventivi dettagliati, in cui siano specificati tutti i servizi, l’assicurazione per gli oggetti e le varie possibilità di sconto. I traslochi sono infatti un’attività che risente della stagionalità. Spesso si decide di traslocare in un periodo di ferie, quando i bambini sono liberi dalla scuola e ci si può dedicare pienamente solo al trasloco. Per questo motivo è possibile trovare dei prezzi più favorevoli in stagioni diverse da quella estiva. Oltre all’estate, periodi considerati “caldi” sono i mesi in cui scadono i contratti di affitto, quindi settembre, dicembre, marzo e giugno.

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I servizi offerti

Le ditte più competenti vi offriranno diversi livelli di servizio. É possibile infatti affidare loro il trasloco praticamente con formula “chiavi in mano”, dall’imballaggio dei pacchi fino al ricollocamento degli oggetti contenuti. Nel caso invece abbiate tempo e energie a sufficienza, potrete limitarvi a richiedere semplicemente il solo servizio di trasporto da una dimora all’altra.
In ogni caso i dettagli riguardanti i traslochi vanno definiti con largo anticipo, in quanto saranno proprio questi dettagli a costituire una parte determinante del prezzo finale. Fate attenzione a definire chiaramente nel preventivo i seguenti fattori:

  • se il trasporto si effettua dal piano effettivo oppure dal piano strada. Per quanto siate volenterosi, avrete sicuramente bisogno di un aiuto per i mobili più pesanti;
  • le distanze chilometriche e eventuali sovrapprezzi;
  • i volumi e i vuoti per pieno. Il traslocatore farà una stima dei volumi approssimativa, tuttavia alcuni pezzi di arredamento potrebbero determinare un ingombro in termini di spazi vuoti che non possono essere riempiti con altri pacchi, sia sotto gli oggetti sia sopra di essi;
  • chi si occuperà del smontaggio e del rimontaggio dei mobili;
  • chi fornirà i pacchi per il trasloco e se questi saranno nuovi o usati;
  • chi effettuerà l’imballaggio e che cosa comporta la rottura di oggetti che non siano stati imballati dalla ditta. La ditta infatti risponderà solamente dei danni provocati dal proprio personale e probabilmente non si prenderà carico degli oggetti fragili che abbiamo imballato noi stessi;
  • chi effettuerà il ricollocamento dei mobili e degli oggetti ingombranti.

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Il decluttering

Nella fase dell’imballaggio tenete a portata di mano un pennarello per scrivere sulle scatole il loro contenuto. Questo vi eviterà la noia di interminabili ricerche nella nuova casa. Tuttavia non sottovalutate l’occasione per fare decluttering. I traslochi sono infatti un’ottima opportunità per fare ordine tra le vostre cose e scartare gli oggetti che effettivamente non hanno più nessuna funzione. Oltretutto si tratta di un atto che vi farà risparmiare fatica e/o denaro, ma soprattutto vi permetterà di godervi a fondo la vita nella nuova casa, senza lo strascico di un passato fatto di oggetti messi via per un domani che non arriverà mai.

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Come sopravvivere al trasloco

La fase del trasloco non durerà mezza giornata, perciò vi converrà organizzarvi al meglio per avere a portata di mano lo stretto necessario. Vediamo come procedere:
banalmente sarebbe il caso di trovare una sistemazione per bambini e animali domestici. In questo modo eviterete loro lo stress di vedere le loro cose trasportate via da gente estranea e potrete dedicarvi tranquillamente al trasloco in sé;

  • assicuratevi di avere un letto o un divano dove poter dormire. Sembra banale, ma potrebbe accadere che il letto sia in transito o non possa essere montato mentre voi non sapete dove coricarvi;
  • preparate una borsa con il necessario per la fase di trasloco (carta igienica, tovaglioli e fazzoletti, cibo e bevande, piatti e posate usa e getta, vestiti di ricambio, un doppione della chiave della casa nuova, una cassetta del pronto soccorso, documenti);
  • per la fase del dopo trasloco abbiate a portata di mano un coltellino per aprire i pacchi, il necessario per fare il bagno e tutto ciò che vi servirà per rimontare i mobili, se essi non saranno presi in carico dalla ditta di traslochi. Abbiate in mente che comunque dei mobili usati possono nascondere delle insidie nel momento in cui devono essere rimontati e una mano esperta potrebbe esservi di grande aiuto. Nel caso di mobili vintage potrebbe anche essere l’occasione per rinnovarli e dare loro un nuovo aspetto.

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Per quanto riguarda i pacchi, date la precedenza a quelli con gli articoli di uso quotidiano e effettuate il disimballaggio a scaglioni. Ciò vi eviterà di esaurirvi eccessivamente con il lavoro e vi concederà il tempo necessario per organizzare al meglio la nuova casa. Troppa fretta vi farebbe dimenticare in tempi brevi dove avete riposto gli oggetti di uso meno frequente, perciò vi consigliamo di programmare dei weekend da dedicare con calma proprio al disimballaggio dei cartoni.

Testo e foto: casaetrend.it, hemnet.se