Milica Bubanja è un’artista che realizza gioielli in argento e vetro con la tecnica della fusione. Ecco il suo atelier creativo.
Dopo il trasloco nel suo nuovo atelier, Milica ha pubblicato sul proprio blog le foto del suo spazio di lavoro. La nostra attenzione è stata attratta dalla disposizione dei banchi di lavoro e dalla miriade di piccoli oggetti e attrezzi. In redazione non abbiamo resistito alla tentazione e siamo andati a curiosare tra gli scaffali e i materiali da cui nascono i suoi piccoli oggetti di vetro e argento.
Durante una mattinata piovosa Milica ci accoglie sorridente, e mentre noi due ci mettiamo a chiacchierare, Klemen incomincia a fotografare l’atelier. Milica nasce in Serbia, ma seguendo il padre nei suoi trasferimenti di lavoro, vive e abita in varie parti del mondo, ad esempio nel Perù e in Iraq. Con il marito si insedia a Lubiana, in Slovenia. Si forma lavorando con noti designer di gioielli a Firenze, Milano e Praga, acquisendo un’ampia esperienza lavorando autonomamente con diversi materiali. La sperimentazione di nuove tecniche le permette di ottenere dei risultati unici e innovativi.
Milica diffonde generosamente il proprio sapere organizzando laboratori creativi di gioielli, tanto a Lubiana quanto a Belgrado, arrivando sino in Italia e in Spagna. Tutti coloro che conoscono il suo lavoro, sanno che i suoi gioielli sono dei pezzi unici e che la sua impronta li distingue dagli articoli dei vari artigiani del settore. Le sue opere riflettono una grande esperienza e un amore sincero per i materiali utilizzati.
Nel 2011 le è stato conferito il secondo premio nel concorso per gioielli in argento, sul tema Europa – Cultura – Storia – Asia al Metal Clay World Conference 2011 a Praga.
I gioielli di Milica prendono forma nel suo piccolo atelier di Lubiana. I piani di lavoro sono disposti lungo tutte le pareti della stanza, mentre sugli scaffali soprastanti troviamo tantissimi contenitori di attrezzi e materiali che Milica utilizza durante il proprio lavoro. C’è tutto, colori, vetro colorato, pigmenti, ossidi, argento, fili di metallo, pinze e pinzette, forbici e tenaglie, matite e martelli.
Parte delle mensole è stata rivestita con del metallo magnetico, in modo da poter riporre con facilità gli attrezzi.
Matite, forbici e pennelli sono riposti in diversi boccali e tazze per il caffelatte, rendendo lo spazio più allegro.
La varietà e il numero degli attrezzi sono davvero notevoli.
Nonostante la mole di piccoli oggetti, in questo atelier non troveremo traccia di caos o “disordine creativo”.
Lo scaffale più fotogenico è sicuramente quello con le matite di vetro colorato.
Il vetro è stato disposto all’interno di piccoli tubi di plastica, che poi sono stati inseriti in uno scaffale. Un’idea molto pratica che oltre all’ordine offre anche una continua ispirazione per dei nuovi progetti.
Milica ci ha mostrato anche la tecnica del vetro lavorato al lume. Per ogni puntino o linea colorata deve innanzitutto fondere il vetro, poi quando la goccia raggiunge il gioiello, essa deve essere stesa in modo che il risultato corrisponda al progetto. Per abbinare bene i colori e realizzare questi magnifici gioielli in vetro o argento, è necessaria una buona padronanza della composizione e degli abbinamenti di colore.
Durante la lavorazione al lume il vetro si fonde e prende forma attraverso l’uso di vari attrezzi, del peso e la soffiatura.
Milica ha creato da un matita di vetro giallo una perla di vetro.
Poi le ha aggiunto del vetro azzurro.
Le fasi si susseguono finché Milica ottiene il risultato desiderato.
La lavorazione al lume permette all’artigiano di giocare con varie idee e di creare forme insolite, nonché spettri di colore e strutture inusuali.
La nostra visita è terminata in un batter d’occhio, come sempre accade quando ci si ritrova in compagnia di una persona piacevole, disposta a mostrare la propria abilità e la propria esperienza. In seguito ancora alcune opere in argento.
Milica è una creativa dalle mille risorse e i suoi gioielli hanno raccolto numerosi consensi. Uno sguardo al suo atelier ci racconta attraverso i mille materiali e attrezzi che qui nasceranno ancora tanti pezzi unici che incanteranno il mondo contemporeaneo, specialmente di chi ama le forme organiche della natura.
Foto: KB