Pare che gli uomini giovani facciano fatica ad andare a vivere da soli. Che ne pensate, forse Matteo, il figlio dei vicini, lascerebbe la mamma se vedesse questo monolocale in stile vintage?
Forse Matteo trova l’opportunità di trasferirsi in un monolocale di vecchia data. E ora? L’acquisto di un arredo nuovo costicchia, anche quello a buon mercato. E poi un rappresentate del genere maschile contemporaneo non desidera che il suo rifugio assomigli a quello dell’amico, dove la sua fidanzata ha saccheggiato l’intero reparto di un certo gigante svedese. Per prima cosa proverà a rivalutare i mobili del vecchio appartamento, oppure andrà a frugare nella cantina con i vecchi mobili di famiglia. Il vintage fa molto trendy, no?
I termosifoni in ghisa, la madia anni cinquanta e le finestre bianche in legno. Ed ecco che riaffiorano i ricordi dell’appartamento della zia Pina. Ecco il tavolino da salotto, di solito se ne vedevano tanti negli uffici e nei soggiorni di un tempo. Il divano in cuoio verde forse si troverà negli annunci, Paolo dice che a volte si trovano dei veri affari.
Per evitare di far sembrare il monolocale una discarica, Matteo tinteggia le pareti di grigio chiaro e ci appende dei poster vintage. L’abbinamento del grigio e del rosso con un po’ di piante verdi dona al monolocale un aspetto giovanile ed energico.
Al tavolo da pranzo si sono aggiunte delle sedie da conferenza rivestite di velluto. Una soluzione adatta ad una casa in cui si ospitano prevalentemente degli adulti. Le feste invece andranno gestite con un po’ d’attenzione.
La lampada da officina e la cappa aspiratrice della cucina sono quasi uguali per forma, mentre Matteo ha pensato bene di ravvivare anche le monotone piastrelle bianche della cucina con un piano di lavoro rosso. Così la cucina ha acquistato un aspetto un po’ fuori dal comune.
La cucina è luminosa, tanto per il candore delle ceramiche quanto per la posizione di fronte alla grande finestra. Gli elementi si susseguono solo in basso, in questo monolocale non c’è bisogno di troppi armadi.
Sopra il divano verde è stata allineata una collezione di sveglie. Un’ottima soluzione per gli amanti delle vecchie cose di un tempo. Specialmente per Matteo che nella sua nuova casa non ha bisogno di adeguarsi ai gusti degli altri.
Dietro alla bassa parete divisoria grigia si cela – la camera da letto. Il piccolo guardaroba ha le antine dello stesso colore della cucina e il letto è da una piazza e mezzo, alla francese. La parete divisoria è un’ottima soluzione per avere un po’ di privacy, così la cugina Laura non si mette a sbirciare le lenzuola sgualcite.
Dall’altra parte della parete divisoria Matteo ha previsto un’altra nicchia – stavolta ospita dei libri, sempre a portata di mano.
Uffa, anche il bagno è vintage e stavolta Matteo ne ha abbastanza. Anche qui ci vuole una rinfrescata alle pareti – la parte superiore del bagno acquista una nuova gradazione di grigio. Ora basta fare un po’ di ricerche tra l’offerta delle tende da bagno, così con una tenda originale lo sguardo sarà attratto da qualcosa di originale, nonostante il bagno non sia niente di speciale.
Con un orologio retrò sopra la porta anche gli ospiti non potranno non notare l’ora tarda, così non si attarderanno a lasciare la tana di Matteo. Per l’ingresso basta un attaccapanni con delle mensole per le scarpe, in questo modo anche le operazioni di pulizia saranno semplificate al massimo.
E con la cartina sempre a portata di mano sarà bello immaginare e programmare il giro in moto del weekend.
Ecco, è così che immaginiamo il monolocale di un maschio. E voi donne che cosa ne pensate? Vi interessa vedere il monolocale di Federica?
Foto: Hemnet.se