Uncinetto e filo di lana nelle mani di Kate Jenkins: uova in padella, pesce fritto, pasticcini …
Kate Jenkins è capace di realizzare all’ncinetto il menu completo – e non dubitate che questa sia vera arte! Se nutrite dei dubbi a riguardo, provate a dare un’occhiata ai prezzi nel suo negozio online. (Zia Marina, scusa se vent’anni fa non abbiamo notato che stavi anticipando i trend e non sapevamo dove mettere i tuoi acchiappapolvere fatti all’uncinetto. Non è che per caso hai ancora qualche mela o due carote? Non scordarti di noi quando stilerai il tuo testamento!)
Apriamo il pasto con le bollicine. Un gioco di parole. Riuscite a intuirlo?
Tre bottiglie di pommey? Occhio al portafogli!
E poi il cocktail di scampi, insalata, limone …
… gradireste una zuppa di tartaruga?
Sardine in conserva per chi non ce la fa ad aspettare …
… o un sformato con gli sgombri?
O forse di maiale?
Sushi per i Giapponesi e i cosmopoliti!
E per finire qualcosa di dolce! Tutto in lana. Fatto a mano all’uncinetto.
Piatti a 3D, imitazioni molto dettagliate dei marchi. E Kate espone le proprie pietanze anche nelle gallerie! (Zia Marina, vado a chiedere in qualche galleria del centro?) I visitatori da un lato sorridono alle sue trovate ironiche, dall’altro si stupiscono per l’abilità con cui sono realizzati i lavori. Ma questi che vi stiamo presentando non sono i primi lavori di Kate, nel 2007 aveva incominciato con una collezione di tabaccheria (noi li salteremo perché siamo un blog decisamente non fumatore). Insomma, Kate è davvero molto abile con l’uncinetto (e lavora anche a maglia, ricama e cuce) e affronta nei propri lavori la natura viva e cotta, proprio come le sue antenate vittoriane. E dato che vive a Brighton, realizza numerose pietanze a base di pesce. Buon appetito! (Io però preferirei mangiarmi questi piatti piuttosto che guardarli appesi alla parete, non trovate?)
Mirjam