La materia prende forma per decorare le pareti
Il motto di Elena Botti è “trasformare la materia per dare vita a un’emozione”. All’età di 19 anni, in seguito alla prematura scomparsa del padre, noto maestro cromista specializzato nella litografia, Elena abbandona gli studi e si trasforma in artigiana litografa. La sua faticosa e impegnativa gavetta dura dieci anni, portata avanti con l’idea “se sopravvive l’attività, sopravvive mio padre”.
All’età di 30 anni decide di introdurre in questo lavoro una sua passione: l’arredo moderno. Inizia, quindi, con la rinnovata Cromoart a realizzare cornici e quadri artigianali per offrire un prodotto che non esiste sul mercato, a metà strada tra le classiche stampe su tela e le opere d’arte destinate a un pubblico esclusivo. Una tela che si distingue per carattere e vivacità grazie alla personalizzazione effettuabile ad un prezzo accessibile. Instaurando un rapporto umano con il cliente, l’artigiana ha il dono di comprenderne la personalità e crea un quadro d’arredo con un forte lato umano: “Nei miei quadri c’è sempre un particolare che spiega qualcosa della personalità mia o del cliente”, confessa lei stessa. Nella realizzazione delle sue opere è guidata dal suo istinto: “Non devo pensare quando faccio il quadro! Per la base materica uso le mani e la spatola e quello che mi sento faccio, solo la parte decorativa è quella più ragionata”.
Il futuro di Cromoart è tridimensionale, con l’inserimento di statue in stucco e l’applicazione di metalli nella tela stessa.
La manualità è il tratto saliente di tutte le opere, effettuate con un procedimento totalmente artigianale rafforzato dalla lunga esperienza e dalla conoscenza dei materiali. L’anima da “artigiana dell’arte”, come ama definirsi, ha spinto Elena a partecipare con i suoi quadri materici a Artigiano in Fiera, la più importante kermesse internazionale d’artigianato, “una Fiera che dà il mondo in mano sia nella qualità che nella quantità” e a cui ora è possibile accedere ogni giorno dell’anno grazie alla piattaforma digitale Artimondo.it.
Foto: artimondo.it