Ravvivare il giardino con le rampicanti

Le prime rampicanti sono già in fiore.

Quanti di voi state già godendo dei loro bellissimi fiori e del profumo inebriante, così intenso soprattutto all’imbrunire?

Le piante rampicanti stanno bene in ogni giardino e offrono una miriade di possibilità ornamentali. Con esse possiamo celare qualche imperfezione oppure mettere in evidenza determinate caratteristiche del nostro giardino. Le rampicanti offrono riparo dagli sguardi e dal vento, rinverdiscono il balcone o il terrazzo oppure possono anche ricoprire il tronco di un albero morto.

Dato che l’estate è ormai dietro l’angolo, sarà il caso di affrettarci per creare dell’ombra che ci protegga durante l’estate o un angolino riservato in giardino. Le rampicanti sono sprovviste di un tronco vero e proprio, perciò necessitano del sostegno di una struttura in metallo, legno o cemento. Possiamo utilizzare delle ringhiere in ferro, dei tronchi d’albero, un reticolato, dei banali pilastri di cemento, un gazebo o una pergola.

La maggior parte delle rampicanti all’arrivo dell’autunno si spoglia delle proprie foglie, perciò conviene piantarle nei punti in cui abbiamo bisogno di un po’ d’ombra oppure dove potremo godere dei loro colori e dei loro profumi (ad esempio le clematidi, l’akebia quinata, il glicine, le rose, il gelsomino, la lonicera …).

Le rampicanti sempreverdi come ad esempio l’edera e l’evonimo danno protezione lungo tutto il corso dell’anno. Entrambi possono essere usati come siepe frangivento.

Per ogni parte del giardino possiamo individuare la rampicante giusta, in quanto la scelta delle piante è davvero ampia tanto per le zone ombrose quanto per quelle in pieno sole.

Prima di mettere a dimora una rampicante prepariamo bene il terreno, aggiungendo del compost o del concime. Se il terreno è argilloso, aggiungiamo della sabbia. Irrighiamo la pianta prima di toglierla dal suo recipiente oppure immergiamola nell’acqua, quindi togliamo il recipiente e trapiantiamo la pianta nel terreno. Dopo aver ricoperto per bene le radici con la terra, premiamo bene e bagnamo abbondantemente.

Vediamo qualcuna delle piante rampicanti più diffuse:

 

Akebia quinata

Questa rampicante fiorisce verso la fine di aprile e ama le zone soleggiate o semisoleggiate. I suoi magnifici fiori viola spuntano dalla sua vegetazione rigogliosa.

 

 

L’akebia non necessita di particolari cure, ma bisogna tenere conto che può rapidamente trasformarsi in un infestante e va potata per evitare che si espanda troppo. Verso la fine dell’estate sviluppa dei frutti a baccello tondeggianti, contenenti della polpa e dei semi.

 

 

Clematis montana»Rubens«

Questa clematide di colore rosa dalla crescita vigorosa fiorisce in aprile e in maggio. Il suo profumo è inebriante. La clematis montana non teme il freddo e il sole, perciò andrà bene tanto una posizione soleggiata quanto una ombrosa. Va posta a dimora in un terreno profondo, mentre ai suoi piedi possiamo piantare una perenne tappezzante, in modo che le radici godano della sua ombra.

 

 

Va potata solo per limitarne la crescita eccessiva.

 

 

Glicine (Wisteria sinensis– cinese, Wisteria floribunda– giapponese)

Il glicine è una rampicante molto robusta e si vanta di una fioritura abbondante a fine aprile. I suoi fiori a grappolo profumano di miele e i colori spaziano dal blu al lilla, dal rosa al bianco.

 

 

Va potata in primavera e in estate, la fioritura sarà più abbondante se riusciremo a portare i rami in orizzontale. Prospera bene nelle posizioni soleggiate.

 

 

Clematis ibrida (Clematis the president)

Questa clematide dai grandi fiori violacei fiorisce in primavera e ama le posizioni in pieno sole o in mezzombra. La vegetazione è limitata e raggiunge un’altezza di circa due metri.

 

 

Clematis ibrida (Clematis Nelly Moser)

I suoi grandi fiori rosa sbocciano in primavera e sono caratterizzati da un’intensa striatura rosa. La vegetazione è limitata e raggiunge un’altezza di circa due metri.

 

 

Lonicera X Brownii »Dropmore scarlet«

Le sue foglie di colore verde bluastro sono piccole, mentre i fiori rosso arancio sbocciano a giugno. Raggiunge i 2 – 3 metri d’altezza. Non necessita di particolari cure e si adatta ad una posizione soleggiata e a quella in mezzombra.

 

 

Evonimo fortunei (Euonymus fortunei »Emerald gold«)

Si tratta di una rampicante sempreverde dal fogliame variegato, molto ornamentale nel corso dell’anno e soprattutto in primavera, quando spuntano le nuove gemme. Non necessita di particolari cure e il suo fogliame si colora meglio quando è esposto al sole. Potare secondo le esigenze.

 

 

Edera (Hedera helix)

L’edera è una rampicante sempreverde molto coprente e si adatta con facilità anche alle zone ombrose. Data la sua rusticità non teme la potatura e esige qualche attenzione affinchè non invada anche la facciata della nostra casa, sulla quale arrecherebbe anche qualche danno a causa delle radici presenti sulle ramificazioni.

 

 

 

Le rose (Rosa sp.)

 

Le rose rampicanti sono disponibili in numerose varietà di colore e di ramificazione. Amano l’esposizione al sole e il terriccio ricco di humus. Hanno bisogno di un sostegno su di cui vanno poi legate. La rosa è una pianta piuttosto delicata, esige una concimatura regolare, un terreno leggero, ricco di materia organica e ben drenato. Se il terreno delle nostre aiole è molto pesante e argilloso possiamo aggiungere, al momento dell’impianto, una piccola quantità di sabbia e di buon terriccio universale. Spesso vengono impestate da insetti vari e funghi, ma nonostante le attenzioni costanti che richiedono, sono a tutti gli effetti ancora le regine tra i fiori – siamo sicuri che chi le apprezza si farà carico di tutte le cure senza battere ciglio.

testo e foto: Mojca Popelar