Il cartone da umile materiale da imballo si trasforma in oggetti belli e accattivanti.
Negli ultimi anni abbiamo spesso sentito parlare di arredamento in cartone e probabilmente un po' tutti saremo stati sfiorati da qualche dubbio. Come, un arredo in cartone? Perché? E quanto durerà? E poi, chi vorrebbe un arredo in cartone?
E invece il design ha fatto notevoli progressi che vanno a sfidare qualunque obiezione e oggi dobbiamo riconoscere che gli arredi in cartone possono rappresentare una valida alternativa agli arredi low cost che arrivano da lontano, inquinano alla loro origine, durante il trasporto e pure al momento dello smaltimento dopo la loro breve vita.
Il cartone si presenta così come un valido protagonista in tutti quei contesti in cui abbiamo bisogno di arredi facilmente trasportabili e spostabili, possibilmente belli e accattivanti. Siamo sicuri che degli arredi come quelli presentati qui sotto saranno molto apprezzati dai home stager e da chi si muove spesso con i propri allestimenti per partecipare a fiere e presentazioni. E non solo. Alcuni oggetti sono perfetti anche nelle camerette dei nostri bambini, che nel giro di pochi anni cresceranno e vorranno cambiare stile. Oppure per gli appartamenti provvisori o in affitto. O per oggetti all'ultima moda che vorremmo proporre in un locale o semplicemente a casa nostra.
L'armadio Matrioshka di Kubedesign è sicuramente uno di quegli arredi accattivanti che fanno scattare la voglia di poterci arredare la cameretta dei nostri figli, non trovate? Ironico, bello e leggero.
Il portabottiglie Bodega e lo scaffale Lisca si prestano benissimo ad arredare un ristorante o un'enoteca. O uno stand enogastronomico.
La scritta Love che riprende le tendenze vintage invece starebbe benissimo in qualsiasi salotto o cucina.
Così come la lampada Barokka. L'avreste mai detto che un oggetto del genere potesse essere di cartone?
Il cartone poi si presta a riprodurre le forme più contemporanee e lineari, come questi arredi di Staygreen.
Paralumi, poltrone, mobili, perfetti anche per i locali stagionali.
E infine le sedute Stone, facili da riporre anche in uno spazio ristretto.
Noi prenderemmo subito la Matrioshka e il portariviste Love. E voi?
Foto: catalogo Staygreen e Kubedesign