Come stirare rapidamente senza rovinare i tessuti

La maggior parte dei capi necessitano, dopo il lavaggio e l’asciugatura, di essere stirati, per eliminare le pieghe e le grinze che li attraversano. Questo lavoro, di norma, viene considerato uno dei più faticosi e noiosi tra quelli domestici. Ciò è dovuto al fatto che alcuni indumenti e tessuti hanno bisogno di particolari attenzioni per essere stirati al meglio, in quanto possono rovinarsi facilmente.

Per rendere il tutto più semplice è bene suddividere il bucato in base al materiale. Può sembrare un’operazione banale, ma in realtà è fondamentale, poiché non tutte le fibre devono essere stirate allo stesso modo. La cosa migliore sarebbe iniziare con i capi che richiedono temperature basse (seta, rayton, acetato e lana) fino ad arrivare a quelli che necessitano di molto calore (cotone e lino).

Fatto ciò, è importante anche radunare tutto il materiale necessario per la stiratura e tenerlo a portata di mano, così da averlo a disposizione all’occorrenza. Di fatto, è indispensabile una superficie piana su cui stirare i panni. In commercio è possibile trovare diverse tipologie di assi da stiro, l’importante è sceglierne una stabile e di buona fattura. Da non dimenticare, però, sono anche lo spruzzino con l’acqua e un panno per proteggere le fibre delicate.

Stirare in modo corretto: le regole da seguire

Per stirare in modo rapido e senza danneggiare i tessuti, è necessario disporre di un ferro da stiro adeguato. Il mercato offe una vasta gamma di tipologie tra cui è possibile scegliere. Tuttavia, non tutti gli apparecchi sono in grado di garantire sessioni di stiratura prolungate ed estremamente performanti. Vuoi ottenere risultati impeccabili? Allora, devi scegliere un ferro con serbatoio esterno e, nello specifico, un generatore di vapore, in modo da eliminare anche le pieghe più ostinate in un’unica passata.

Di norma, questo tipo di prodotto viene riproposto solo dalle aziende che negli anni hanno saputo distinguersi per affidabilità e serietà, come Philips, che ha come obiettivo primario quello di puntare alla qualità e di offrire il ferro da stiro a vapore perfetto per ogni necessità. Una volta scelto il ferro è fondamentale effettuare un test su una piccola zona del capo da stirare, preferibilmente nascosta, così da verificare la risposta del tessuto al passaggio dell’apparecchio.

In generale, la stiratura deve cominciare dalle cuciture e dalle pieghe, in modo da restituire la forma originaria dell’indumento. Successivamente, è necessario proseguire sui dettagli, come le maniche ed i colletti, e infine sulle zone lisce, avendo cura di seguire le fibre del tessuto. Altro consiglio importante è non passare mai con il ferro caldo sui bottoni. Il calore, infatti, può deteriorare la plastica o il metallo e danneggiare la piastra del ferro.

Tutti i trucchi per una stiratura perfetta

Alcuni tessuti per essere stirati al meglio hanno bisogno di particolari accorgimenti. É il caso del lino, che tende a generare aloni chiari in fase di stiratura. Per evitare questo antiestetico effetto è possibile immergere un panno in acqua con una goccia di vino bianco ed appoggiarlo per pochi istanti sull’indumento da stirare, prima di passare con il ferro.

L’impiego del panno umido è utile anche con la lana e le fibre sintetiche. Nel caso della seta, invece, è meglio frapporre tra il ferro ed il capo un foglio di carta velina. Indumenti particolarmente ostici da stirare sono le cravatte. Per riuscire al meglio in tale impresa è necessario infilare un pezzo di cartone al loro interno.

In fase di stiratura, però, possono dare dei problemi anche i ricami. Per evitare di danneggiarli è meglio prendere un asciugamano, appoggiarvi sopra il ricamo rovesciato e stirare. Quando ci si trova di fronte, invece, a capi molto ingombranti come ad esempio le lenzuola, la soluzione migliore è quella di aiutarsi con una sedia, appoggiando sulla spalliera la parte del tessuto che eccede dall’asse da stiro, così da non farlo cadere a terra.

Post in collaborazione con Philips