Che cosa possiamo piantare nelle fioriere e nei vasi più grandi?
Un albero alquanto imponente in un patio molto attraente
Quando prendiamo in considerazione la possibilità di coltivare un albero nel nostro patio, sul terrazzo, sul balcone o addirittura sul davanzale, dobbiamo tenere presente che vivrà come un uccello in gabbia: potrà contare solo sulle nostre cure e saremo noi gli unici responsabili delle sue condizioni e del suo stato di salute.
Acqua, pietra, legno e delle piante notevoli – ehi, ci piace!
Ma già un solo albero sarà un elemento molto forte nel nostro giardino in vaso durante l'intero corso dell'anno, dalla primavera all'estate fino all'autunno e all'inverno. Un albero o un arbusto sempreverde saranno un punto di riferimento molto rassicurante, le varietà a foglie caduche attrarranno i nostri sguardi con le loro metamorfosi che vanno dai rami spogli ai colori autunnali. Se poi avranno anche qualche fiore e qualche frutto, beh allora la cosa di fa ancora più interessante! Insomma, gli alberi e gli arbusti sono per prima cosa un elemento decorativo davvero notevole, hanno un forte impatto con i colori delle loro foglie o degli aghi, possono fare un po' di ombra, proteggono dal vento e creano delle quinte di vegetazione.
Un solo albero in compagnia delle solite piante da vaso trasformerà una composizione banale in un insieme ardito, dei bossi alti, degli allori o delle conifere proteggeranno la vostra schiena dai giri d'aria sul terrazzo, un gruppo di aceri giapponesi in vaso potrebbe mettere in risalto il vialetto d'ingresso. E potrete sfogare i vostri attacchi d'ira con la potatura dei bossi facendone un cono, una sfera o – dioveloperdoni – un'anatra. No, meglio un'aquila. O forse uno scoiattolo, no, un gatto. Oppure un leone, ops, no, un rotweiler. O insomma, quello che riuscirete a realizzare.
Anche in giardino possiamo giocare con degli alberelli in vaso
Gli alberi e gli arbusti più grandi hanno bisogno di un recipiente adatto: un albero di 1,20 m potrà crescere bene in un vaso con un diametro da 50 a 65 cm alto da 30 a 60 cm. Dei vasi di queste dimensioni con un terriccio umido sono anche pesanti – teniamone conto, i vasi volanti sono pericolosi. Anche per la nostra schiena. Quindi riflettiamo bene sulla loro posizione definitiva o almeno mettiamoli su dei supporti a rotelle.
Gli alberi e gli arbusti vanno rinvasati ogni 3-4 anni, perciò devono avere spazio a sufficienza per lo sviluppo delle radici. Se abbiamo intenzione di farli svernare all'esterno, dobbiamo fare attenzione che i recipienti siano resistenti al gelo in modo che non si formino delle crepe e i vasi cadano a pezzi.
Sequenze: tre piccole betulle, tre vasi di graminacee ornamentali – un terrazzo moderno all'insegna del minimalismo
Sul fondo dei recipienti va messo uno strato di drenaggio in modo che non si creino dei ristagni d'acqua e per appesantire la parte inferiore del recipiente: dei sassolini di fiume, dei cocci di terracotta o dell'argilla espansa. Dopodichè seguirà uno strato di terriccio – se non abbiamo intenzione di procedere al rinvaso nel corso dell'anno seccessivo, aggiungiamo una scorta di concime. Facciamo attenzione a non superare il livello del terriccio che copriva la pianta precedentemente al rinvaso.
Ancora una sequenza: tre fioriere con tre fichi
Un tempo gli alberi venivano piantati solamente nel periodo di pausa vegetativa, in tardo autunno e all'inizio della primavera, oggi invece i vivai ci offrono delle piante in vaso che possiamo trapiantare quando vogliamo. Se invece preferiamo piantare una pianta con le sole radici, dobbiamo fare attenzione a coprire bene tutte le radici col terriccio in modo che non si creino degli spazi d'aria. La superficie del terriccio può essere ricoperta con una schermatura.
Cicas, agave e arbusti di lavanda – che contrasto gradevole!
Poi la pianta che abbiamo piantato in vaso va bagnata abbondantemente. Gli alberi e gli arbusti vanno innaffiati con regolarità. Se le piante si trovano già in recipienti di dimensioni notevoli e non possono essere rinvasate, provvediamo ogni anno a togliere il terriccio esausto nella parte superiore del recipiente e cambiamolo con uno nuovo, avendo cura di aggiungere alle radici anche dell'humus e del concime.
Gli arbusti di bosso potati sono bellissimi tanto nelle ambientazioni moderne quanto in quelle nostalgiche
I grandi recipienti sono adatti anche a coltivare le varietà di alberi che non sopravvivono nel nostro clima, così in autunno potremo spostarli al riparo. Possiamo scegliere delle palme, degli agrumi, gli ibischi e le camelie. Fino a pochi secoli fa un giardino invernale era una prerogativa delle teste coronate, mentre oggi possiamo coltivare democraticamente le piante esotiche facendole svernare in qualsiasi ambiente luminoso e fresco! Alcuni alberi e arbusti crescono lentamente e sono molto indicati per la coltivazione in vaso: cornioli, meli selvatici (Malus sylvestris), ciliegi giapponesi ornamentali e ginko crescono abbastanza lentamente e quando diventeranno troppo grandi per i nostri vasi, avremo già a disposizione un grande terreno per trapiantarli, vero? Se siamo dei temerari possiamo provare anche con i roveri, i faggi e carpini … trovando nel frattempo un posto dove trapiantarli tra qualche anno. In alternativa potremmo trasformarli in bonsai, ma questo è un argomento che affronteremo un'altra volta.
Da un po' di anni gli alberi d'ulivo sono un elemento decorativo molto amato tanto nelle ambientazioni classiche quanto in quelle più moderne
Tutti vorremmo avere del verde anche d'inverno. Possiamo scegliere tra diverse conifere e piante sempreverdi che possono essere abbinate alle varietà a foglie caduche. Alcune varietà di pino, tasso, tuia e altre conifere possono essere mantenute nelle dimensioni desiderate con una buona potatura e potranno restare nei vasi per diversi anni.
Che ne dite, siamo riusciti a spazzare via almeno un po' di pregiudizi sugli arbusti e sugli alberi nel vostro giardino in fioriera?
Mirjam