Se è vero che una casa ben pulita è sicuramente più vivibile, è anche vero che la lotta contro la polvere è sempre una gran seccatura. Negli ultimi anni, il mondo degli elettrodomestici ha fatto dei considerevoli passi avanti grazie al lancio di nuovi prodotti all’avanguardia e senza filo che aiutano nelle faccende domestiche. Ma l’unico sistema di pulizia igienicamente perfetto rimane l’aspirapolvere centralizzato.
Cos’è e cosa valutare prima di acquistarne uno
Al contrario di scope elettriche e cattura polvere, l’aspirapolvere centralizzato rappresenta un’ottima soluzione per chi è alla ricerca di un sistema comodo ed efficace per pulire casa. Optare per un impianto di questo tipo vuol dire installare all’interno della propria abitazione una rete di tubature che, tramite le apposite prese a muro, consente di attaccare il tubo flessibile dell’aspirapolvere in qualsiasi stanza. Tutto ciò che verrà aspirato, poi, finirà all’interno del contenitore della centrale di aspirazione, che a sua volta viene svuotato di tanto in tanto. Fatta chiarezza su come funziona questo sistema, vediamo adesso alcune delle sue caratteristiche principali.
Perché scegliere un aspirapolvere centralizzato
Uno dei principali motivi per cui in molti decidono di optare per questa soluzione è la profondità della pulizia che offre. Grazie alla potenza di aspirazione, l’impianto riesce a eliminare anche la più piccola presenza di polvere, espellendo all’esterno tutte le micropolveri, acari e cattivi odori.
In ogni caso, non è solo per una maggiore igiene che ha tanto successo. Queste sono per esempio alcune delle sue caratteristiche più interessanti.
Comodità d’utilizzo
Usando un aspirapolvere centralizzato si possono pulire più stanze vicine tra loro senza dover trasportare con sé il peso dell’elettrodomestico: un punto presa di un aspirapolvere centralizzato ha un raggio d’azione di 30-40 metri quadri. Per di più, non si dovranno mai interrompere le pulizie domestiche per via dell’autonomia dell’aspirapolvere esaurita oppure a causa del sacchetto pieno di sporco che richiede di essere cambiato.
Praticità e versatilità
L’impianto può essere usato insieme a spazzole differenti che si adattano a ogni ambiente dell’abitazione. Pulire gli angoli, gli spazi sotto ai mobili, le fessure e le superfici delicate non è quindi un problema, grazie agli appositi accessori. Tra questi sono presenti anche diverse spazzole per tappezzerie e tappeti, utilizzabili ad esempio anche per i pavimenti in moquette di hotel, negozi e uffici.
A cosa prestare attenzione
Nonostante tutto questo, è bene tenere in considerazione alcuni aspetti. Il primo riguarda l’installazione: è chiaro che trattandosi di un sistema di tubature che vanno disposte a parete o sotto i pavimenti, bisogna progettarlo in fase di costruzione o ristrutturazione di un’abitazione.
Una volta installato l’impianto, poi, sarà necessario prendersene cura e fare la manutenzione. E’ sufficiente provvedere allo svuotamento del cesto raccoglipolvere e alla pulizia del filtro ogni 3 mesi.