Siamo sempre più attenti alla pulizia di casa; post covid soprattutto sono tante le persone che si sono occupate di scegliere modelli altamente performanti per mantenere le superfici e i pavimenti sempre più puliti ma sono state adottate anche misure di sicurezza come il togliere le scarpe appena entrati; tutte queste scelte hanno portato ad una maggiore pulizia e a standard igienici decisamente più alti, soprattutto in ambienti domestici. Ma tra i tanti elettrodomestici a disposizione è meglio scegliere scope elettriche a batteria o un’aspirapolvere senza fili? Sappiamo che erroneamente molte persone sovrappongono i due prodotti, pensando siano la stessa cosa ma in realtà differiscono per diversi aspetti.
Differenze tra scopa elettrica e aspirapolvere
Negli ultimi anni, l’evoluzione della tecnologia ha portato a una vasta gamma di dispositivi per la pulizia domestica. Tra questi, le scope elettriche e gli aspirapolvere sono diventati strumenti comuni per mantenere le nostre case pulite e ordinate; sebbene entrambi servano a raccogliere polvere e sporco, ci sono alcune differenze significative tra questi due apparecchi.
Design e funzionalità
La scopa elettrica è un dispositivo leggero e maneggevole, progettato per essere utilizzato con una mano sola; solitamente è dotata di un’asta telescopica che consente di regolare l’altezza, facilitando l’utilizzo per persone di diverse stature. La testina ospita un motore che genera una suzione per raccogliere polvere e detriti e alcune sono dotate di una spazzola rotante, che aiuta a sollevare lo sporco più ostinato.
L’aspirapolvere è solitamente di dimensioni più grandi, sono spesso dotate di una base con rotelle e di un sacco o un contenitore dove viene confluita la polvere; sono dotate di un tubo flessibile e un’ampia gamma di accessori, come spazzole per tappeti, ugelli per fessure e spazzole per pavimenti duri.
Alimentazione
Un’altra differenza tra scopa elettrica e aspirapolvere riguarda l’alimentazione. Le scope elettriche sono generalmente alimentate da batterie ricaricabili, il che le rende molto convenienti da usare senza dover essere vincolate a un cavo di alimentazione. L’aspirapolvere nasce prettamente con aggancio alla corrente, anche se i modelli di ultima generazione presentano spesso una batteria per poter funzionare wireless. Attenzione però: nonostante entrambi si presentino senza fili, le scope elettriche sono molto più leggere anche perché dotate di una minore potenza e di un numero ridotto di compiti.
Prestazioni di pulizia
Le prestazioni di pulizia sono un aspetto importante da considerare; il primo prodotto è più adatto per la pulizia di diverse tipologie di superfici ma rende sicuramente meglio su piastrelle e pavimenti, l’aspirapolvere essendo più potente può offrire elevate prestazioni anche su tessili come tappeti e moquette.
Costi e convenienza
Da non sottovalutare c’è anche il prezzo; le scope elettriche sono generalmente più economiche rispetto all’aspirapolvere, soprattutto se si desidera un modello di alta qualità con funzionalità avanzate. Interessante è anche il costo ridotto della manutenzione, poiché i primi segnalati non utilizzano sacchetti ma hanno un comodo serbatoio da svuotare.
Avendo minori consumi, le scope elettriche si ricaricano velocemente e quelle di ultima generazione utilizzano poca corrente per poter tornare al 100% ed essere utilizzate: ciò significa che non si vedranno significativi aumenti delle bollette.