Arredare un monolocale: dal progetto alla realizzazione

Anche un piccolo monolocale può trasformarsi in una casa comoda e accogliente.

Vivere su 33 metri quadrati può essere soffocante, ma con un po’ di ingegnosità anche molto pratico, dato che tutto è sempre a portata di mano. La proprietaria ha richiesto un progetto che rendesse questo piccolo appartamento confortevole e gradevole. La superficie limitata può rappresentare un vantaggio dato che richiede ordine e disciplina riguardo agli oggetti che si portano a casa. Senza però rinunciare ad un’atmosfera accogliente.

Vivere in un ambiente unico pone alcune questioni di base: come arredare la cucina perché non prenda il ruolo predominante, e come arredare la zona notte e la zona giorno in modo da sentirsi sempre a proprio agio e gli oggetti circostanti non rechino disturbo.

 

arredare un monolocale

La pianta del monolocale da arredare.

All’ingresso nel vano principale troviamo sul lato destro la cucina, mentre sulla sinistra c’è una parete a giorno che separa visivamente la zona giorno dall’ingresso e dalla zona cucina, senza appesantire lo spazio.

 

arredare un monolocale

Il divano in un monolocale di solito cela un letto. Nel nostro caso però è stata cercata una soluzione un po’ diversa.

 

LA ZONA GIORNO – NOTTE

Nei monolocali il divano di solito si trasforma in letto o viceversa, oppure il letto si presenta su un soppalco sopra il divano. La proprietaria però desiderava una soluzione diversa.

 

arredare un monolocale

Il letto estraibile rappresenta la zona notte nel nostro monolocale arredato con cura.

Il divano con il letto è stato realizzato su misura. La struttura è in legno, mentre il poggiaschiena del divano è formato da una specie di panca con un’anta a ribalta perforata. Il tutto per permettere di riporre le coperte e il cuscino, senza dimenticare di lasciare i fori per far passare l’aria. La parte in legno del divano è celata con dei morbidi cuscini che nel tempo potranno essere sostituiti agevolmente anche solo per cambiare aspetto all’ambiente. Alla base del divano c’è un letto estraibile largo 120 cm. In caso di necessità si può utilizzare come letto aggiuntivo anche lo stesso divano.

 

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Dietro allo schienale del divano è stato ricavato un vano per riporre la biancheria da letto.

Sulla parete opposta al divano sono state montate delle mensole di rovere impiallacciato che con il loro colore scuro accentuano la longitudinalità dell’ambiente. Vi sono alternate delle antine bianche che non appesantiscono troppo la composizione.

 

arredare un monolocale

La parete attrezzata del monolocale lascia respirare l’ambiente senza opprimerlo. 

LA ZONA STUDIO

L’angolo studio è stato collocato accanto alla finestra più grande, in modo che la luce provenga da destra (la proprietaria è mancina). Sopra la scrivania sono state fissate delle mensole, mentre sotto c’è una cassettiera su rotelle in modo che possa fungere anche da tavolino accanto al divano. La scrivania è totalmente sprovvista di altri accessori anche perché su suo retro si trova un termosifone che in questo modo non viene ostacolato.

 

arredare un monolocale

La zona studio del monolocale è costituita da una semplice scrivania e da una cassettiera scorrevole.

LA CUCINA

Per i monolocali vale la regola di base che la cucina debba essere discreta, elegante, dato che fa parte della nostra zona giorno, studio e notte. Gli elementi sospesi sono stati allungati fino al soffitto, in modo da ottenere più spazio per riporre gli oggetti. Per permettere una manutenzione semplice è stato scelto un laminato bianco. Per ravvivare la composizione l’anta del frigo a incasso è verde brillante. Un’antiestetica parete di piastrelle malposate accanto ai fornelli è stata celata con un rivestimento verde. La superficie liscia sarà anche più facile da pulire.

 

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La zona pranzo del monolocale è costituita da un tavolo con quattro sedie colorate.

IL DIVERTIMENTO

Il monolocale può trasformarsi anche in uno spazio per la convivialità. Il tavolo da pranzo e la scrivania sono uguali per dimensioni e forma. In questo modo possiamo affiancarli accanto al divano e accogliervi fino a dieci persone, quattro sul divano (la seduta di ben 45 cm infatti è stata progettata proprio a questo proposito) e gli altri sulle sedie colorate.

 

arredare un monolocale

Unendo il tavolo da pranzo e la scrivania si ottiene un lungo tavolo per i momenti di convivialità – anche in un monolocale.

LA CILIEGINA SULLA TORTA

La scelta dei colori e dei materiali è fondamentale per un appartamento così piccolo. Dunque sono stati preferiti dei colori neutri per le parti fisse (l’arredamento) e dei colori vivaci per i complementi d’arredo (sedie, cuscini …). La maggior parte dell’arredamento, ad eccezione della cucina, è in impiallacciato di acero sbiancato, mentre le mensole sono in impiallacciato di rovere scuro. Anche il piano di lavoro della cucina ha un frontale in rovere, in modo che l’arredamento dia la sensazione di unità. Una parete tinteggiata di arancio mattone dona una nota calda all’ambiente. Per il resto le pareti sono state tinteggiate di bianco.

 

arredare un monolocale

Il monolocale risponde a tutte le esigenze della proprietaria senza risultare saturo di arredi. La parete color mattone dona una nota di caldo.

Per quanto riguarda l’illuminazione, alle solite plafoniere sono state preferite delle lampade a sospensione. La protagonista è quella sopra il tavolo da pranzo, costituita da fili di cristalli che si possono flettere a piacere.

 

arredare un monolocale

Una lampada a sospensione dona luminosità all’ambiente del monolocale senza appesantirlo.

GUARDAROBA

Nell’ingresso si trova una nicchia di un metro di profondità, sfruttata per ricavarne l’armadio per i vestiti e le scarpe della proprietaria, un’asse da stiro e tante altre cose. Per un’armadio di questo genere l’aerazione è fondamentale, perciò sono state montate delle griglie sulla parte superiore e quella inferiore, mentre dietro l’armadio è stato lasciato un po’ di spazio. Data l’insolita profondità (un normale armadio guardaroba misura 60 cm) la parte posteriore è stata riservata al cambio stagione, mentre davanti l’asta e le mensole accolgono i vestiti di stagione. Nella parte a sinistra c’è lo spazio per l’asse da stiro, l’aspirapolvere e gli altri attrezzi.

arredare un monolocale

Progetto dell’armadio guardaroba del monolocale ricavato in una nicchia dell’ingresso.

Il guarderoba ha un’anta scorrevole per evitare di sbattere contro la porta d’ingresso dell’appartamento. La scelta è andata al vetro temperato colorato per apportare più luce all’ambiente. Sopra al termosifone sono stati montati due cassetti per riporre gli oggetti al rientro.

 

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Il guardaroba con anta scorrevole dona luminosità all’ingresso del monolocale.

In un monolocale ogni centimetro quadrato deve essere sfruttato con intelligenza, nonostante ciò però lo spazio deve corrispondere alle esigenze della persona che ci abita.

 

Darja Prašnikar Cerar

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