Come scegliere e realizzare la cornice giusta per i nostri quadri.
In inglese si dice »There comes a time …« e questa frase riassume la voglia di esprimere la vena artistica che c'è in ognuno di noi, passando dalla pittura alla fotografia. Grazie alla grande offerta di ingrandimenti a basso costo ci viene voglia di trasformare la nostra casa in una galleria artistica, mettendo in mostra le nostre creazioni mozzafiato. Nei negozi di bricolage o all'Ikea si possono acquistare delle cornici del tipo flexi, costituite da un dorso in cartone e da un vetro che lo ricopre. Io invece ho deciso di andare a vedere l'approcio degli esperti, così ho fatto visita al corniciaio Gojko Kenda che mi ha aperto le porte del suo laboratorio, spiegando le fasi di lavoro per incorniciare le foto.
Quel giorno stava giusto lavorando alla collezione di quadri commissionati dal loro proprietario, che avendo cambiato casa aveva deciso di far cambiare tutte le cornici. Sulle prime ero un po' scettico, ma ben presto mi resi conto che una cornice può davvero “fare” o distruggere un quadro.
Il corniciaio verifica i vari abbinamenti delle cornici.
Quando il mastro sceglie la cornice giusta, incomincia con il lavoro più divertente. Per prima cosa prende le misure del quadro (o del passepartout), poi nel laboratorio taglia dei listelli delle misure idonee. Conviene controllare due volte che il listello sia girato dalla parte giusta, in modo da non fare dei tagli obliqui nel verso sbagliato.
I bordi dei listelli vanno poi smussati con la carta vetrata e poi incollati con della colla per il legno.
Di norma un quadro incorniciato è composto da quattro parti: dalla cornice, dal vetro, dall'opera d'arte e dal dorso. Infine chiudiamo la cornice, il corniciaio di solito utilizza una pinzatrice a compressore.
Quando la cornice è pronta, dobbiamo tagliare un vetro idoneo che andrà poi pulito con cura, specialmente nella parte interna che alla fine del lavoro non sarà più raggiungibile.
Poi appoggiamo sul vetro la nostra opera d'arte, seguita dal dorso, di solito si tratta di cartone, di una tavola di plastica o di qualcosa di simile.
Infine chiudiamo la cornice, il corniciaio di solito utilizza una pinzatrice a compressore.
Capita che sulla cornice sia visibile il bordo che si è formato durante il taglio del listello. Con un pennarello del colore giusto si può aggiustare anche questo inconveniente.
Per finire sul dorso fissiamo un gancio per appendere il quadro, puliamo la parte anteriore del vetro e il lavoro è finito.
Da quando abbiamo scelto il listello al termine del lavoro sono passati 20 minuti. Beh, è evidente che per un esperto si tratta di un gioco da ragazzi, vero?
Ma la giornata del nostro corniciaio non è ancora finita, ci sono ancora numerosi quadri che aspettano di migliorare il proprio aspetto.
Così si ricomincia: la scelta del listello, una cornice nuova e un altro proprietario soddisfatto.
KB