Riciclare i quadri a punto croce, un'idea per liberare le pareti dai quadri che non ci piacciono e creare nuovi complementi d'arredo. La versione di Johan Lindstén.
L'anno nuovo è ormai inesorabilmente incominciato e siamo in cerca di idee nuove che ci facciano guardare il mondo da una prospettiva diversa. I quadri a punto e croce – ammettetelo, anche in casa vostra ce n'è qualcuno! Forse si tratta di un lavoretto fatto dalle dita tremolanti di una ragazzina della metà degli anni '70. Il motivo: una ricamatrice in bianco e nero. La piccola opera d'arte, regalo amorevole della bisnonna. Motivo: un tramonto fiammingo. Oppure siete stati voi stessi a ricamare la Lettrice, la Barca a vela nella tempesta, Il cenacolo? E poi li avete incorniciati …
I quadri a punto croce, molto diffusi nelle nostre case.
… e dopo un quarto di secolo è tempo di riciclarli. Dite che nemmeno il vostro gatto di razza si degnerebbe di dormici sopra e allora lo butterete? Prima di commettere tale avventato, irreversibile e peccaminoso atto, guardate un po' l'idea di riciclo di Johan Lindstén di Stoccolma.
Le sedie ricamate: I sogni di un luogo fantastico
“Ore e ore, giorni e giorni, settimane, anni sono stati impiegati dalle donne delle generazioni che ci hanno preceduto per ricamare e riprendere queste scene idilliache. Molte tra di loro sognavano di far parte di questi mondi, dove passare la vita in una casetta rossa accanto ad un ruscello, dove Bambi veglia sulla loro felicità. Questi sogni e questi punti di ricamo sono stati in buona parte dimenticati dalla gente e i quadri sono stati buttati nella spazzatura. Le mie sedie invece risvegliano e mettono in risalto queste piccole opere d'arte cadute nell'oblio, rinnovano il loro valore sentimentale perduto nel corso degli ultimi decenni.” Due sedie della serie esclusiva di sedie ricamate sono state messe in vendita l'anno scorso nella galleria d'arte Pascale di Stoccolma, ma non si hanno notizie se siano state vendute e per quale prezzo.
Poltroncine ricamate con motivi sognanti. Stanno bene tanto in un ambiente vintage quanto in uno chalet di montagna contemporaneo.
Prima che qualcuno dei lettori di questo blog rifiuti il giovane creatore, provate a dare un occhiata alle poltrone qui sotto.
E alle lampade.
Avete visto? Il giovanotto, un designer ben formato, è capace di creare delle opere dignitosamente minimaliste, ma non è immune ai sentimenti. E soprattutto è dotato di un cuore d'oro. Dunque sa apprezzare le infinite ore di ricamo necessarie per realizzare un simpatico quadro che anche voi avete in casa – che cosa ne farete?